Spett.le Europcar,
con la presente intendo formalizzare una diffida in merito al noleggio n. 1192035135 da me sottoscritto tramite la società BSP-Auto per il periodo dal 15/07 al 24/07, con ritiro presso l’aeroporto di Londra Gatwick.
Il giorno 15/07 mi sono recato presso il vostro ufficio di Gatwick per il ritiro dell’auto. Dopo aver consegnato il mio voucher di conferma e pagamento, l’addetto – parlando in maniera frettolosa e poco chiara – ha riconosciuto la mia prenotazione e mi ha comunicato l’indisponibilità del veicolo della categoria scelta, proponendomi due alternative e garantendomi esplicitamente che il prezzo sarebbe rimasto invariato.
Successivamente mi è stato chiesto di firmare un documento per il ritiro del veicolo e per l’autorizzazione al blocco cauzionale di € 1.999,00 come franchigia danni. Non mi è stata consegnata alcuna copia di quanto firmato, né ulteriore documentazione, e sono stato inviato da solo al parcheggio per ritirare l’auto. Al momento del check-out, è stata effettuata una rapida ispezione priva di rilievi, senza alcuna conferma scritta o verbale di chiusura.
A distanza di cinque giorni dalla riconsegna del veicolo, ho rilevato un addebito non autorizzato di € 1.703,00 sulla mia carta di credito. Tale addebito è stato effettuato in modo arbitrario, senza previa comunicazione, senza il mio consenso, e senza l’emissione di una fattura o ricevuta giustificativa.
Solo dopo numerose telefonate al vostro servizio clienti – da cui non ho ancora ricevuto alcuna risposta ufficiale – un’operatrice mi ha riferito in modo del tutto ufficioso che l’importo sarebbe riconducibile a un presunto “upgrade” verso una categoria superiore di veicolo. Preciso che non ho mai richiesto né tantomeno accettato alcun tipo di upgrade.
Ritengo questo comportamento gravemente scorretto, contrario alla legge e lesivo dei miei diritti di consumatore, in evidente violazione del contratto sottoscritto e delle norme di trasparenza e correttezza commerciale previste dal Codice del Consumo.
Con la presente vi intimo formalmente il rimborso immediato dell’importo di € 1.703,00 entro e non oltre 7 (sette) giorni dal ricevimento di questa comunicazione.
In mancanza di un riscontro risolutivo entro il termine indicato, mi vedrò costretto a procedere senza ulteriori avvisi per vie legali, attivando anche segnalazioni presso:
• le autorità competenti (Polizia Postale, Antitrust, ecc.),
• le principali associazioni dei consumatori italiane ed europee,
• e, se necessario, il mio legale di fiducia per avviare un’azione giudiziaria volta al recupero delle somme indebitamente trattenute e al risarcimento dei danni subiti.
Resto in attesa di un vostro riscontro formale, tempestivo e risolutivo.
Distinti saluti
Mauro Bernocchi
bernocchi.mauro@libero.it