Buongiorno,Il 7 Maggio chiamo il servizio clienti per informare della mia volontà di disdire il contratto n 2344924, mi viene detto che comunque devo pagare 3 mensilità dal momento della disdetta per policy aziendale., così mi avete fornito la mail dove inviare la richiesta con una serie di dati e documento d’identità da allegare. Il 12 Maggio 2023 ho inviato tramite pec la mia prima richiesta di disdetta del contratto n 2344924 con allegato il mio documento. Due mesi dopo circa vengo contattata da un consulente del ufficio amministrativo Verisure che mi chiede di adempiere al pagamento delle fatture insolute per poter procedere con disdetta immediata. Dopo 2 giorni mi ricontatta di nuovo un’altro ufficio dicendomi che non hanno ricevuto niente a quel indirizzo. Così rimando la pec ad ulteriore indirizzo pec fornito da loro gestione.crediti@verisure.it. Con allegato la precedente mail del 12 maggio. A settembre mi ricontattano nuovamente per chiedermi di pagare altre fatture oltre le 3 pagate per poter recedere dal contratto. Ma io li ribadisco che ho mandato già 5 mesi fa la richiesta di disdetta. Loro continuano a sostenere di non aver ricevuto niente. È così rimando il tutto nuovamente con tanto di allegato il 4 settembre poi nuovamente il 20 settembre per la solita telefonata. Ieri il 17 ottobre mi richiamano per dirmi nuovamente che non hanno ricevuto nessuna pec. Così li chiedo di fornirmi un numero whatsapp dove inviarle tutte le ricevute precedenti delle pec., ma ahimè mi rispondono che cit “ Non ha mai scritto alla nostra pec, ma bensì a mail dipartimentali,, l'invio di Pec ad indirizzo ordinario non ha valenza ai fini della disdetta, a maggior ragione da indirizzo pec terzo” E mi chiedono tramite la stessa pec di adempiere nuovamente al pagamento di altre fatture di €308,65.La pec è di mio marito. È della sua azienda. Vi invito perciò a cessare immediatamente il contratto in oggetto e di rimborsarmi le fatture pagate dal 12 maggio. Cordialmente Salma chouiba