Spett.WindTre S.p.a.
in seguito al decesso di mia madre avvenuto l'1/1/2024, intestataria dell'Abbonamento Internet/Conto Telefonico Internet 200 Codice Cliente P1124028067 (C.F. PTTLDE36D52F683T), il sottoscritto, in qualita' di legittimo erede (figlio), ha richiesto l'8/1/2024 la disdetta del servizio per decesso del titolare presso il punto vendita in franchising WindTre piu' vicino (Cividale del F.) dove l'abbonamento era stato sottoscritto (aprile 2022).
Contattato telefonicamente dal 159 dopo un mese (in realta' per cercare di proporre una tariffa migliore) scopro che la disdetta era stata trasformata da "disdetta per decesso" a "disdetta volontaria" (pur non essendo ovviamente stata inoltrata dalla titolare!), essendo sparito durante i vari passaggi il certificato di morte che avevo allegato alla richiesta di disdetta (e che il titolare del punto vendita aveva scannerizzato e inviato correttamente, mostrandomi anche la mail). Il consiglio del 159 (per rendere piu' veloce la chiusura) e' stato quello di cancellare la richiesta in corso e rifarne una nuova (di fatto identica alla precedente) sempre presso il punto vendita, chiedendo di esplicitare chiaramente nel titolo della mail "disdetta per decesso", cosa che e' stata (ri-)eseguita il 21/2/2024.
Il giorno 21/3/2024 la linea e' stata disattivata ed il contratto effettivamente cessato (quindi con un ritardo imputabile a voi per disservizio di circa un mese).
Durante questi mesi, correttamente, il canone di abbonamento e' stato regolarmente pagato tramite rid bancario, sottoscritto da mia madre, sul suo conto corrente.
Lo scorso venerdi' ricevo via posta l'ultima bolletta (F2411268729, che allego) in cui vengono addebitate tutte la rate residue del modem associato all'abbonamento Internet 200 (come previsto dal contratto in caso di recesso anticipato), con data di pagamento 22/5/2024. Faccio presente che ho sempre chiesto, sia al punto vendita che al 159, che cosa avrei dovuto fare con il modem ottenendo sempre risposte diverse od evasive, invitandomi a non preoccuparmi. Da sempre mi sono sempre dichiarato disponibile ad riconsegnarlo in qualsiasi modo.
In qualita' di erede di mia madre mi sono sempre assicurato che il canone di abbonamento venisse pagato regolarmente durante il periodo transitorio di chiusura del contratto (cosa spettante agli eredi a quanto so), ma contesto il pagamento delle rate residue del modem (anche se previste dal contratto) perche' la disdetta e' stata fatta "per decesso" (quindi da me, erede) e non "volontaria" dal titolare del contratto (mia madre defunta). Personalmente non ho sottoscritto ne' firmato nessun contratto con WindTre.
Quindi pertanto:
- contesto e non ho intenzione di pagare le rate residue del modem (di cui non saprei che farmene) per il fatto che la richiesta e' stata fatta per decesso (e non dalla titolare)
- sono disponibile in qualsiasi modo alla restituzione del modem (rinunciando alla parte di esso gia' pagata), sempre che non comporti costi particolari (consegna a punto vendita o sede vicina, invio tramite corriere gratuitamente o altre soluzioni)
- richiedo la ricompilazione della ultima bolletta, senza come detto le rate residue del modem, ma mantenendo tutte le altre voci, compreso ovviamente il costo di cessato servizio e con pagamento alternativo al rid (bollettino postale, CBILL, PagaPA, ecc.) perche' nel frattempo il conto a cui era associato il rid e' stato prima bloccato quindi chiuso a seguito della successione
- contesto anche il ritardo di chiusura contratto (NON imputabile a me), chiedendo il rimborso di un mese di abbonamento
Da socio di ormai vecchia data vi informo fin d'ora che mi faro' rappresentare dallo staff di Assistenza Legale dell'associazione AltroConsumo.
In attesa di un vostro riscontro per risolvere la controversia,
cordiali saluti,
L.B.