, è intervenuto un tecnico che ha ritirato la scheda madre del frigorifero. Pochi giorni dopo, mi è stato comunicato telefonicamente che il pezzo era stato ordinato, sia dall’assistenza tecnica sia dal servizio clienti — non è chiaro se si trattasse di Beko, Whirlpool o Domestic & General, in quanto il numero chiamato era lo 0203....
Successivamente, in data odierna, sono stato ricontattato per essere informato che la scheda non è reperibile, e che il frigorifero è stato dichiarato “irreparabile”, con conseguente chiusura automatica del contratto, senza sostituzione né rimborso.
Successivamente è emerso che le schede da sostituire sarebbero due, e che entrambe risulterebbero “irreperibili”. Tuttavia, con una semplice ricerca online, ho verificato che almeno una delle due schede elettroniche (codice 4867000100) è attualmente disponibile presso rivenditori italiani, compatibile con il mio modello.
Alla luce di quanto sopra, pongo le seguenti richieste formali:
Chiarimenti ufficiali e scritti sulla chiusura del contratto e sulla dichiarazione di “irreparabilità”;
Indicazione precisa dei codici dei due componenti coinvolti e prova documentale della loro reale irreperibilità;
Se il frigorifero è effettivamente non riparabile, chiedo l’applicazione della clausola contrattuale prevista: ovvero la sostituzione dell’elettrodomestico o il rimborso del suo valore equivalente;
Restituzione della scheda madre prelevata, che risulta ancora di mia proprietà e non è stata né sostituita né trattenuta a fronte di alcun intervento risolutivo.
Sottolineo che:
La riparazione è stata materialmente avviata, con prelievo del componente e conferma dell’ordine;
In queste condizioni, la clausola di “inefficacia iniziale del contratto” non è più applicabile, in quanto la procedura è già entrata nella sua fase operativa.