Il 28 giugno 2021 sottoscrivo un contratto premium base al costo di € 24,90 mensili iva compresa utilizzando un modem di mia proprietà. Le fatture sono state regolari, cioè con l'importo di € 24,90 fino a quella di febbraio 2023. Con la fattura di marzo 2023 l'importo mensile inspiegabilmente sale a € 32,40. Con la fattura di aprile 2023 l'importo mensile è pari a € 29,90 e quella di maggio 2023 l'importo mensile torna nuovamente a € 32,80. Poi a giugno 2023 l'importo mensile è determinato in € 33,80. In poche parole da marzo 2023 in nessuna fattura viene addebitata la somma da me sottoscritta per il Premium Base pari a € 24,90. In questa situazione non ho pagato le fatture di maggio e giugno non ritenendole congrue sulla base degli impegni contrattuali.Nell'arco di tempo contrattuale dal 11 ottobre 2022 al 28 marzo 2023 per ben 171 giorni il servizio è stato interrotto per gravi guasti alla linea. Secondo le condizioni generali del servizio, avendo solo il collegamento internet, dovrei ricevere un rimborso di € 5 per ogni giorno di interruzione e cioè € 5X171 = € 855 che vengono tagliati a € 100 per via del massimale imposto dalle condizioni generali del servizio. Con la fattura di marzo 2023 mi viene accredita la somma sotto la voce bonus caring ( descrizione fantasiosa che non so cosa voglia dire) di € 50 somma che presumo si riferisca all'indennizzo derivante dall'interruzione del servizio. Tale importo, non supportato da alcun riferimento temporale, è la metà di quanto mi è dovuto. In questo periodo ho più volte contattato il 187 senza ricevere spiegazioni soddisfacenti.Chiedo pertanto che mi vengano rimborsati ulteriori € 50 fino al raggiungimento del massimale di 100 previsto dal contratto di servizio e che mi vengano stornate le fatture da marzo a giugno e che vengano emesse fatture addebitandomi l'importo mensile di € 24,90 per aver il sottoscritto aderito alla formula Premium Base.