Buonasera, recentemente ho ricevuto una mail, da Esselunga, in cui mi si diceva che, l'importo minimo per poter concludere un ordine online, con consegna a domicilio, passava da 40 euro a 60 euro. La considero una discriminazione intollerabile, verso le persone che vivono sole. Personalmente, per raggiungere i 40 euro, facevo davvero molta fatica: penso e spero di poter decidere quanto mangiare e, io, mangio abbastanza poco, per problemi di salute. Non vivendo con altre persone, in una casa piccola, impiego molto tempo per consumare i prodotti per la pulizia. Ho sentito numerose lamentele, a riguardo, anche da persone che vivono in coppia. Per chi è solo, è veramente inaccettabile. Il servizio clienti suggerisce di fare la spesa meno frequentemente ma, i prodotti da frigo, così come la frutta, la verdura, le uova, ecc. non possono durare un mese!!! In un'epoca in cui si cerca di tutelare i diritti di tutti, trovo davvero assurdo che, un'azienda apparentemente così seria, discrimini in un modo tanto pesante, le persone sole. Il cibo è un bene primario e non si può privare nessuno di usufruire di un servizio a domicilio.