Buongiorno,
in data 27 aprile 2024 ho firmato un contratto per l'acquisto , presso il concessionario Hyunday di Tavernerio con il venditore Vago Angelo, di autovettura nuova Hyunday I20 GPL in pronta consegna con permuta della mia autovettura e con versamento a saldo di euro 13.500.
Il contratto che allego ha il numero 2172043.
L'autovettura da me scelta era quella che il concessionario aveva in casa in pronta consegna, che mi sarebbe stata consegnata se avessi concluso l'ordine, e che mi era stata fatta vedere sia il giorno del preventivo venerdì 26 aprile sia il giorno dell'ordine sabato 27 aprile.
Il giorno della firma dell'ordine ho versato sia la caparra di 500 euro mezzo POS con carta di credito, che eseguito bonifico online di 13.000 euro a saldo, su richiesta del venditore, per fornirne subito copia al fine di velocizzare immatricolazione auto.
Il lunedì mattina 29 aprile inviavo via mail, su richiesta del venditore, copia dello stato di famiglia e foto del certificato di proprietà della vecchia autovettura da dare in permuta, per permettere immatricolazione nuova autovettura.
Il pomeriggio dello stesso giorno, venivo contattato dalla concessionaria, che mi informava che l'autovettura che avevo acquistato era stata venduta per errore ad un altro cliente, e che non era più disponibile il colore da me scelto fra le autovetture in pronta consegna, e mi veniva data la possibilità di scegliere una differente colorazione fra le auto disponibili.
Il giorno successivo 30 aprile chiamavo per dare disponibilità per il colore che il giorno precedente mi avevano dato come alternativa, ma mi veniva comunicato che non era più possibile rispettare il contratto stipulato in quanto non era più possibile immatricolare l'auto con le promozioni del mese di aprile.
In allegato fornisco copia del contratto firmato e disatteso dalla concessionaria e del bonifico inserito online il giorno dell'ordine.
Informo inoltre che una volta deciso di acquistare l auto presso il concessionario di Tavernerio ho interrotto un altra trattativa presso un differente concessionario Hyunday perdendo la possibilità di usufruire della scontistica promozionale del mese di aprile.
In data 2 maggio la Hyundai mi ha spedito una raccomandata, che allego, dove recedeva dal contratto con la motivazione che il prezzo esposto sul contratto non è in linea con gli obiettivi aziendali.
Motivazione volutamente errata in quanto il motivo è che hanno venduto la macchina destinata al mio contratto ad altro cliente come comunicatomi telefonicamente.
Inoltre sempre nella raccomandata indicano in maniera alquanto ridicola che non accettavano la MIA proposta di contratto......
Ma il contratto che ho firmato non era la mia ma la loro proposta di vendita....
Inoltre comunico che ad oggi non ho ancora ricevuto la restituzione del doppio della caparra e del saldo dell'autovettura che non mi hanno più venduto,
In considerazione del fatto, che il contratto non si è concluso non per mia inadempienza ma per errore con conseguente inadempienza del venditore, chiedo, come risarcimento euro 1.000 quale controvalore doppio della caparra versata, ed euro 2.000 quale risarcimento danno in seguito alla perdita dell' opportunità di acquisto presso altro concessionario dell'autovettura usufruendo della scontistica promozionale che a maggio non è più utilizzabile.
Cordiali saluti.