In data 20 ottobre 2022, causa successione ereditaria, contatto il 159 per lo spostamento della domiciliazione dal c.c. in chiusura verso altro c.c. Contestualmente alla pratica di spostamento della domiciliazione, l'operatore mi propone il passaggio ad una tariffa più vantaggiosa (dalla vecchia 59€/mese a 30€/mese). Accetto con sottoscrizione del contratto tramite registrazione vocale nella medesima data, ma la tariffa più vantaggiosa non è mai stata applicata. Stufo delle continue telefonate effettuate al 159 per la risoluzione del problema mai risolto, decido di cambiare operatore. Il 13 dicembre 2022 sottoscrivo il contratto con altro gestore telefonico ed il 24 dicembre 2022 l'attivazione del nuovo servizio è effettiva. L'11 gennaio 2023 mi viene addebitato l'intero importo del mese di riferimento da parte di WindTre e, ad oggi, continuo a ricevere le fatture per un servizio non fruito. Si richiede pertanto il rimborso della differenza di quota tra la tariffa vecchia e quella più vantaggiosa, proposta da WindTre, sottoscritta ma mai attuata