Buongiorno, nel mese di aprile 2022 ho stipulato con la Ariel Energia, divisione della G.D.L. SpA, Via Orbetello, 54/D - 10148 - Torino (TO), un contratto (n.074056 del 7/4/2022)per la fornitura e messa in funzione di una stufa a pellet mediante cessione del credito con sconto in fattura. Dopo aver pagato anticipatamente tutto l’importo pattuito, secondo le modalità richieste da Ariel, nel mese di ottobre 2022 la stufa doveva essere consegnata ma, a fronte di un ennesimo sopralluogo (ne erano stati fatti altri 3 in precedenza da incaricati della Ariel senza nessun rilievo), il personale che avrebbe dovuto fare l’installazione “si accorge” che la canna fumaria esistente non era a norma. Viene pertanto stipulato un nuovo contratto (n.065176 del 19/10/2022) anche per l’installazione di una nuova canna fumaria, il cui importo pattuito viene anch’esso pagato tutto anticipatamente con bonifico bancario.Finalmente a dicembre 2022 vengono installate la canna fumaria e la stufa a pellet, come da contratti. Da allora, malgrado i ripetuti solleciti telefonici, via mail e tramite venditore non è mai stata inviata dalla ditta Ariel la documentazione di legge prevista.In particolare la dichiarazione di conformità relativa all’installazione della stufa a pellet è stato mandata più volte con dati errati e sempre senza gli allegati necessari alla sua validità (indicati come obbligatori all’interno del certificato stesso) mentre la dichiarazione di conformità relativa all’installazione della canna fumaria non è proprio mai stata ricevuta.Alle ultime mail non è stata data neanche più risposta.Senza la documentazione di legge non posso far effettuare la pulizia e la manutenzione nè della stufa a pellet nè della canna fumaria, con grave danno e potenziali pericoli per l'abitazione.