Buongiorno, con la presente sono a reclamare il mancato rimborso, anche in modo parziale da parte della banca Intesa Sanpaolo presso cui sono correntista.Sono stata contattata da un numero di telefono che corrisponde a quello verde di Intesa e raggirata.Al termine della telefonata con il finto operatore sono stata immediatamente contattata dal servizio di sicurezza di Intesa che al corrente della truffa appena subita non è stata in grado di bloccare il pagamento della somma di 1100 prelevati dal mio conto corrente, nonostante io ne avessi dato disposizione.Ho denunciato presso i carabinieri l'accaduto e operato l'azione di disconoscimento invano.Sono trascorsi 3 mesi, tempo utile per la banca per fare tutti i relativi controlli, al fine di rimborsare la somma, non ho ricevuto alcuna giustificazione in merito al mancato rimborso.Mi sono trovata una mattina ad aprire il mio conto corrente e vedermi sottratti ulteriori 1100 euro, e solo dopo la mia chiamata la banca si è giustificata dicendomi che era la somma bloccata che non mi sarebbe stata restituita e che il sistema aveva bloccato automaticamente, che poi ovviamente mi è stata sbloccata, visto che i 1100 euro mi sono stati sottratti già in agosto, mese in cui ho subito la truffa.Ora, come correntista ritengo sia assurdo non ricevere una giustificazione motivata del mancato rimborso, e soprattutto se in Italia il raggiro è considerato reato, perché ai fini della valutazione della mia situazione è stata presa in considerazione solo il fatto che io abbia fornito un codice di accesso al truffatore, ma non che quest'ultimo mi avesse contattato direttamente con il numero di Intesa e che mi inviasse messaggi di testo intitolati Gruppointesa, stessa intitolazione con cui abitualmente ricevo comunicazioni dalla mia banca.Richiedo pertanto non l'intero rimborso, in quanto mi rendo conto aver contribuito in modo superficiale al raggiro avendo fornito un codice di accesso al mio conto online, ma quanto meno un rimborso parziale della somma ingiustamente prelevata, in quanto è onere della banca proteggere i propri correntisti da queste situazioni, a maggior ragione se la situazione si è subito manifestata per quello che era, ovvero un truffa, essendo stata contattata dal servizio sicurezza qualche minuto dopo.Spero di ricevere un riscontro a questa mia, in attesa di ciò porgo cordiali saluti.Miriam Puttilli