Buongiorno,
L’11 novembre 2024 ho acquistato due biglietti di andata e ritorno per le date 9 e 10 dicembre, codice prenotazione K8TETY:
ANDATA 9/12, FIRENZE S.M. NOVELLA 13:25 - TORINO P.S. 16:29, TRENO 9928
RITORNO 10/12, TORINO P.S. 17:30 - FIRENZE S.M. NOVELLA 20:35, TRENO 9959
Per esigenze familiari, io e mia moglie abbiamo deciso di partire il 9/12 in macchina per andare a Torino, di ritornare il 10 con il biglietto di cui sopra, con l’idea di posticipare il treno dell’andata del 9/12 alla nuova data del 20/12.
Preciso che la tipologia di biglietto del 9/12 consentiva il cambio di orario, infatti abbiamo proceduto sul sito di Italotreno con la richiesta di modifica dal 9/12 al 20/12: ci sarebbe stato un sovraprezzo di 11.60€ che avremmo volentieri pagato, ma al momento di confermare il pagamento il sito restituiva un errore. Mi sono recato, dunque, in biglietteria, dove ho appreso che il cambio non si poteva fare in quanto, in generale, non è possibile posticipare la data dell’andata ad una data successiva a quella di ritorno.
Sono stato costretto, dunque, ad acquistare due nuovi biglietti per la data del 20/12 al prezzo di 65,80€ (codice prenotazione SCE8VP).
In sostanza, se avessi fatto due acquisti distinti per il 9/12 e il 10/12, avrei potuto modificare il biglietto del 9/12 senza problemi.
Ho aperto il 6/12/2024 il reclamo n.CAS-7631974-T2L1B1 e non sono soddisfatto della risposta, che riporta le seguenti parole:
“In dettaglio, La informiamo che non è mai possibile posticipare il viaggio di andata a quello del ritorno sui biglietti che prevedano un viaggio combinato di andata e ritorno.”
Dove è scritto, nel regolamento di Italo che, in caso di acquisto in unica soluzione di un viaggio di andata e ritorno, l’andata non è spostabile oltre la data del ritorno?
Perché non viene chiaramente indicato che è più conveniente acquistare i biglietti singolarmente per avere una flessibilità maggiore nella modifica delle date?
Vi chiedo cortesemente il rimborso di 54.20€ per il costo del biglietto del 9/12.
Grazie e cordiali saluti
Fabrizio Savino