Spett. GrandVision
a titolo esemplificativo e non esaustivo Le reclamo quanto segue. In data 11 novembre 2023 mi sono recato presso il vostro punto vendita di Limbiate (Negozio 20089 — GrandVision K089), all’interno del centro commercial Carrefour, per comprare un nuovo paio di occhiali correttivi di cui, a fattura (documenti nn. 02350027 e 02350029 dell’11 novembre 2023), il prezzo complessivo di 911, 22 euro. A una settimana di distanza dal ritiro del prodotto, sono tornato presso il succitato punto vendita per rimostrare una perenne difficoltà visiva che, a monte, avevo addebitato al fatto che fosse un nuovo occhiale a cui dovermi abituare: difficoltà che si declina, soprattutto, in una visione non nitida delle luci che appaiono sempre come sfocate linee orizzontali; mi è stata così effettuata nuovamente una seconda visita oculistica, da cui è emersa, a quanto asseritamente detto, una sbagliata centratura delle lenti dato il peggioramento della mia vista a distanza di una sola settimana dal ritiro degli occhiali. A quest’ultimo proposito, vorrei sottolineare la modalità attraverso cui è stata operata la stessa centratura ossia mediante semplici segni con dei pennarelli e non, come di converso dovrebbe essere, attraverso l’utilizzo dell’apposita apparecchiatura. Ciononostante mi è stato consigliato di rivolgermi a un medico oculista per una terza visita, eccependo il fatto che lenti montate ab origine fossero in realtà perfette ma da dover cambiare per questo repentino peggioramento visivo. Scelgo così di rivolgermi, privatamente, a un medico oculista il quale non ha riscontrato alcun peggioramento visivo, confermando quindi la prima visita oculistica effettuata presso il vostro negozio la prima volta, ma un problema relativo alla pressione intraoculare che, per l’appunto, non inficia sulla visione complessiva e a cui mi opero il 14 marzo 2024. Torno, dopo quest’ultima data, presso il vostro negozio e mi viene detto che il problema degli occhiali è in realtà la montatura — quindi non più la centratura ovvero qualsiasi altro elemento afferente alle lenti et simila — e che avrei dovuto così sottopormi a una nuova, e ulteriore, visita oculistica privata. Prescindendo da un giudizio inerente alla professionalità relativa alla gestione del mio caso, credo fortemente che la perpetrazione del mio problema sia dovuto alla dubbiosa tecnica utilizzata durante la prima visita oculistica per la centratura delle lenti (cfr: centratura fatta meramente a occhio, con due piccoli segni di pennarello direttamente sulle lenti). A monte di quanto ora esposto, chiedo il risarcimento per l’intera somma dell’occhiale, onnicomprensiva del quantum relativo alla montatura nonché di quello delle lenti.
In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.