Spett. TIM Spa, sono erede per successione del titolare del contratto “Tim premium mega” per la linea fissa 0522855908 e la linea mobile 3292065669.
In data 17/03/2025 ho chiesto la portabilità del numero di cellulare presso un altro operatore; il nuovo operatore mi ha detto che non era possibile in quanto il numero è collegato ad un'utenza fissa intestata ad altro soggetto. In effetti la linea fissa è tutt’ora intestata a mio padre deceduto (e le fatture arrivano intestate a lui). Allora mi sono rivolto al 187 con varie telefonate, ricevendo sempre risposte diverse e non risolutive, prima per sganciare la linea mobile (al momento avevo TIM UNICA). Ad oggi, dopo la perdita di tempo e di telefonate perché ogni volta ricevevo una risposta diversa, la linea mobile è stata sganciata dalla fissa (anche se nell’ultima fattura, andata in pagamento l’8 agosto, non risulta affatto, perché il prezzo è cumulativo…). Tuttavia gli operatori, sia del 187 che di un punto vendita, non sono ancora stati in grado di effettuare il subentro per successione.
Ho fatto attivare un ticket verso fine luglio, dopo qualche giorno su mia richiesta (sono sempre io che devo attivarmi, non ho mai ricevuto una comunicazione dalla TIM, neanche per segnalare che c’è un problema e che tipo di problema si tratti) mi è stato detto al punto vendita che questo ticket risultava non risolto in quanto “gestito in maniera errata” (qualunque cosa significhi). Al momento, risulta aperto il ticket n. 423059 del 30/07/2025.
Nel corso di questi ormai sei mesi ho mandato tre pec che allego (più una per richiedere di sganciare la linea mobile dalla fissa), alle quali non ho ottenuto risposta. Chiedo quindi che questa storia finisca e che si elimini il blocco su questo contratto (risalente al 17/03/2025, a quanto mi hanno detto al punto vendita) e che pare inibire qualunque modifica al contratto.
In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.