Il giorno 07-04-2021 verso le ore 16:00 mi sono recato presso la filiale di Magenta per attivare la nuova carta. Alla fine della proceduradi attivazione ho effettuato anche un prelievo Bancomat di 40,00€. Alle 17:05 ricevevo sulla mia utenza telefonica un SMS di GruppoISP, (del tutto simile al Vostro istituto di credito), aperto il messaggio di testo, questo conteneva la seguente dicitura: ”GENTILE CLIENTE,AGGIORNI IL SUO HOME BANKING, PER EVITARE IL BLOCCO CLICCA SUL SEGUENTE LINK PER CONFERMARE I TUOI DATI”. Avendo associato il messaggio come conseguenza all'attivazione appena effettuata in filiale, sono stato indirizzato verso una pagina web identica all’internet banking di Intesa San Paolo dove mi si richiedeva di inserire i miei dati, quali codice titolare e pin. Dopo alcuni minuti mi accorgevo di non riuscire ad entrare nell’APP della banca. Alle 17:23 un SMS che mi avvisava di che era appena stato attivato il mio O-Key Smart su un telefono diverso dal mio. Mi sono attivato per contattare il vostro istituto di credito alle 17:36 (allo 0118019200 ). Durante questa telefonata durata ben 26 minuti l’operatore mi bloccato l’accesso al conto. A questo punto ero più che sicuro che, pur essendo stato vittima di phishing, la tempestività con cui avevo segnalato il problema non avrebbe recato danni economici. Invece alle 19:31 ricevevo una telefonata dal numero +390299788671 del servizio Antifrode Intesa San Paolo, il quale mi chiedeva informazioni in merito ad un acquisto sospetto effettuato con la mia carta di credito di 489,00 € .Tale operazione è avvenuta alle 18:57 presso Milano SumUp *SEVEN DAYS SNC . L’operatore confermava che era avvenuto un pagamento tramite pagamento “Samsung PAY” associato al mio conto e quindi alla mia carta di credito. Proprio il vostro addetto mi chiedeva, inoltre, per quale motivo non fosse stata bloccata la carta di credito durante la telefonata della mia denuncia di phishing. E ha provveduto a bloccarla. Abbastanza amareggiato e alterato in serata mi accertavo che fosse veramente tutto bloccato, conto e carta di credito chiamando +390287109001 telefonata durata 40 minuti, durante la quale mi è stato ribadito il concetto che bisognava bloccare l’accesso al conto e la carta di credito. A seguito Denuncia fatta presso la Caserma dei Carabinieri di Magenta - prot Verb. MICS752021 408092127327 – 08-04-2021 ore 9.30 , mi sono recato presso la filiale di Magenta per disconoscere l’operazione fraudolenta e segnalare quanto accaduto. La Filiale ha aperto pratica disconoscimento 010250238672021.Il giorno 13 maggio , senza nessuna comunicazione da parte di INTESA SANPAOLO (mail, SMS, telefonata) è stato rifiutato il disconoscimento e addebitato definitivamente l’importo di 489,00€Tutto ciò premesso:Risulta evidente che sono stato vittima di un atto di phishing. Dalle telefonate intercorse si evince la tempestività con la quale mi sono mosso per evitare di subire danni economici. Ma la truffa è stata perpetrata a causa di una Vostra negligenza. In seguito alla truffa subita non mi sono sentito affatto tutelato e protetto dal Vostro Istituto di Credito. Ho la convinzione, confermatami dai vostri gentilissimi operatori telefoni, che non è stato fatto il possibile per evitare che la truffa avesse compimento. Ritengo che INTESA SANPAOLO non abbia adottato tutte le misure idonee a garantire la sicurezza del servizio. Ritengo, inoltre, che INTESA SANPAOLO non abbia adottato una comunicazione corretta nei miei confronti.Chiede:il sottoscritto Tunesi Andrea chiede il Rimborso: € 489,00 in quanto NON dovutoConsiderata la serietà del Vostro Istituto, di cui da molti anni sono correntista e investitore, insieme a tutta la mia famiglia, considerata anche l’assistenza ricevuta e il garbo e la gentilezza di tutti gli operatori con cui sono entrato in contatto anche a seguito della vicenda che mi vede coinvolto, chiedo di prendere in esame la fondatezza delle ragioni che accompagnano la mia richiesta di risarcimento della cifra sottratta dal conto corrente. Restando in attesa di una Vostra risposta i più cordiali saluti.