Il reclamo riguarda una prenotazione che ho dovuto cancellare l'anno scorso a causa di gravi motivi di salute della mia compagna, ricoverata per setticemia, documentabile con referto ospedaliero. Con il proprietario della struttura ci siamo accordati per posticiparla senza costi aggiuntivi allo stesso periodo di quest'anno (ho prova con screenshot del messaggio). Data originaria di soggiorno: 27.07.2023 - 30.07.2023. Data richiesta per il nuovo soggiorno: 25.07.2024 - 28.07.2024
Il 23 aprile 2024, il proprietario mi ha confermato la prenotazione per le nuove date di quest’anno come da accordi, ma mi chiesto un supplemento di 120€ per mantenere la prenotazione che non era previsto.
Il 13 maggio 2024, dopo aver chiesto spiegazioni al servizio clienti di Booking, mi ha suggerito che l'unica soluzione era pagare il ricatto al proprietario per mantenere la prenotazione e non perdere i soldi. Tuttavia, quando ho comunicato al proprietario che ero disposto a pagare il supplemento pur di mantenere la prenotazione, mi ha detto che aveva già assegnato la stanza a un altro cliente ed era infastidito perchè avevo coinvolto booking. Ho perso l’intero importo pagato l'anno scorso di 303 euro. Trovo questa situazione estremamente ingiusta. Sono convinto che il proprietario abbia agito in malafede, cercando di speculare sulla situazione. Nonostante ciò, ritengo che Booking.com debba intervenire per tutelare i consumatori in casi come questo.Vi chiedo gentilmente di rivedere il caso e trovare una soluzione equa che non preveda costi aggiuntivi, come inizialmente concordato.Vi ringrazio per l'attenzione e spero in una pronta risoluzione.