Buongiorno,
in data 22 novembre 2023 ho effettuato un ordine, 10401169963883 di importo pari a € 134,00 per l'acquisto di due pantaloni Armani.
Ricevuto l'articolo abbiamo verificato la vestibilità e abbiamo restituito un pantalone in quanto la taglia era piccola.
Il diritto di reso è previsto nella vostra politica aziendale e sapendo scrupolosamente l'attenzione che viene riposta nel controllo dei pacchi ho inviato il prodotto indietro nella sua scatola originale. All'interno ho inserito sia il tagliando di sicurezza (la placca) e sia in tagliandino con il codice a barre che era staccato dal pantalone. Entrambi integri.
Tutto assolutamente nuovo e mai usato all'interno delle buste e confezioni originali.
Mi vedo pervenire in data 3 gennaio 2024 una mail nella quale mi veniva comunicata la non possibilità di ottenere il reso perchè il prodotto sembrava utilizzato.
Le foto allegate non denotano nulla sul pantalone e le etichette come già detto sono all'interno del pacco restituito.
Ripeto inoltre che il pantalone non è stato utilizzato ma solo provato per vedere la vestibilità.
Sono un cliente ormai fidelizzato quindi tale comportamento mi lascia senza parole ma ancora di più la non possibilità di poter replicare in quanto nei vari call center mi viene detto "eeeh nella mail dicono che è utilizzato non so cosa farle".
Alla mia domanda "ma scusi quindi il partner può aprire il pacco buttare l'etichetta e dire che non c'era? mi è stato detto " non so cosa farle".
credo che questa cosa sia molto discriminatoria verso il cliente e chiedo che venga nuovamente verificato il reso.
saluti.
