Sono una dei tanti malcapitati che si ritrovano con una Citroen C3 coinvolta nella campagna di richiamo.
Ho ricevuto la raccomandata in data 13/05 e da allora, giornalmente, contatto il numero verde dedicato dalla casa produttrice per avere info riguardo tempistiche di intervento e, soprattutto, aggiornamenti circa la possibilità di avere quanto prima un veicolo sostitutivo o, per lo meno, rimborso per le spese che sto sostenendo per sopperire alla mancanza di un mezzo per muovermi (solo per motivi lavorativi, nemmeno per svago).
Inutile dire che, ad oggi, non ho nessun tipo in informazioni in merito (e le poche informazioni che ogni giorno ricevo sono spesso contraddittorie) , tantomeno previsioni di tempistiche (sia per il mezzo che per la riparazione della mia vettura di proprietà).
La cosa ancor più grave é che, vista l'impossibilità di ricevere un veicolo sostitutiva e avendo assoluta necessità di muovermi per motivi lavorativi, alla richiesta di ricevere un rimborso per un'auto a noleggio (che mi procurerei privatamente) o il rimborso di mezzi di trasporto mi é stato risposto, in prima battuta, che Stellantis non prevede alcuna politica di rimborso attualmente e, in un secondo momento, che potrebbero prevedere un rimborso solo nel momento in cui dopo un periodo superiore a 2 settimane io non abbia ricevuto effettivamente un'auto sostitutiva MA, anche in quel caso, la richiesta di rimborso sarà VALUTATA e potrebbe essere accettata/accettata parzialmente oppure addirittura rifiutata.
Inaccettabile é, in aggiunta, la totale mancanza di chiarezza e di previsione rispetto alla risoluzione della problematica e il completo disinteresse del disagio creato a persone comuni che ogni giorno devono recarsi al lavoro, con la difficoltà per chi non risiede in grandi città, di non potersi nemmeno affidare al trasporto pubblico.
Non contiamo poi l'elevato numero di chiamate che ho dovuto sostenere ,tra numero verde e concessionaria di riferimento, che si rimbalzano di volta in volta la responsabilità circa la vettura sostitutiva (con il concessionario che mi consiglia vivamente di continuare comunque ad usare la mia auto, nonostante il richiamo... Assurdo).
Ritengo che la situazione sia insostenibile e la cosa più triste é che, chi ci sta rimettendo di più, é il consumatore, costretto a fare i salti mortali per riuscire a recarsi giornalmente sul posto di lavoro, pur avendo un' auto di proprietà, inutilizzabile per responsabilità non sue.