indietro

Richiesta assistenza legale per irregolarità contrattuali con TIM – Offerta “TIM WiFi Casa Mega”

In lavorazione Pubblico

Tipologia di problema:

Abbonamenti

Reclamo

S. V.

A: Telecom

24/07/2025

Alla cortese attenzione di TIM S.p.A., Vi scrivo in merito alla sottoscrizione dell’offerta “TIM WiFi Casa Mega”, attivata il 09/04/2025 a seguito del contatto telefonico con una vostra operatrice. Il contatto da parte vostra è avvenuto in seguito a un mio interesse precedentemente manifestato per la medesima offerta, visualizzata sul vostro sito pochi giorni prima, che inizialmente prevedeva un canone promozionale di €27,90/mese e nessun costo di attivazione. Tale interesse non si era però concretizzato in una sottoscrizione, poiché la promozione era nel frattempo scaduta, e le nuove condizioni (canone più elevato e introduzione di un costo di attivazione di €39,90) non erano per me interessanti. In occasione della chiamata del 09/04/2025, ore 8:20 circa, una vostra operatrice mi ha proposto l’attivazione della stessa offerta alle condizioni originariamente promozionali, cioè: - canone mensile di €27,90 tutto incluso (internet, chiamate illimitate, TIMVISION con Amazon Prime, Disney+, Netflix); - esclusione del costo di attivazione una tantum di €39,90 tramite storno in fattura; Questa prospettiva di recuperare le condizioni promozionali scadute è stata decisiva nella scelta di procedere con l’attivazione. A seguito della chiamata, ho ricevuto un link con il riepilogo dell’ordine da confermare. Una volta ricevuti i documenti riepilogativi, ho avuto subito dei dubbi, perché i costi sommati indicavano un canone effettivo di €32,90/mese, anziché i €27,90 promessi, inoltre era presente il costo una tantum di 39,90€ per l'attivazione. Ne ho parlato via messaggio con il mio compagno di cui conservo gli screenshot e ho atteso la chiamata della stessa operatrice prevista per il pomeriggio. Durante la successiva telefonata (ore 15:45 del 09/04/2025 probabilmente registrata da parte vostra), ho espresso esplicitamente le mie perplessità sull’incongruenza tra i costi indicati nei documenti ricevuti e quanto prospettato. L’operatrice mi ha rassicurata in modo diretto, spiegandomi che la differenza di €5 che riscontravo nel canone mensile era dovuta al fatto che la domiciliazione non era ancora attiva in quanto la mattina non avevo con me l'IBAN, ma che lo sconto sarebbe stato applicato a tale importo non appena attivata la domiciliazione bancaria. Mi è stato anche ribadito che il costo di attivazione una tantum di 39,90€ non sarebbe stato addebitato, in quanto anche se presente all'interno dei documenti contrattuali, sarebbe stato stornato in fattura. Sulla base di queste rassicurazioni verbali, che ho ricevuto in risposta a domande dirette e precise, ho confermato l’attivazione dell'offerta. La linea è stata attivata concretamente il 19 maggio 2025. A seguire ho ricevuto: -una prima fattura cumulativa per il periodo maggio–giugno, di difficile interpretazione proprio per il periodo di fatturazione cumulativo a cui faceva riferimento; -una seconda fattura per il mese di luglio 2025, che ha evidenziato in modo inequivocabile diverse incongruenze: 1.È stato addebitato il costo di attivazione di €39,90, mai stornato, in contrasto con quanto promesso. 2. È presente la dicitura che la fattura ha beneficiato dello sconto in seguito alla domiciliazione (richiesta successivamente all'attivazione della linea) ma nessun effettivo storno risulta nelle voci di costo, e l’importo finale è esattamente €32,90, cioè la somma che mi risultava dai documenti contrattuali ma che mi era stato assicurato fosse da scontare di 5€/mese a seguito della domiciliazione. 3. È stato addebitato il costo di €4,95 per la fattura cartacea, mai chiaramente comunicato durante la trattativa telefonica in cui abbiamo visto punto per punto i costi a cui sarei andata in contro. Le informazioni fornite dall’operatrice in risposta a mie domande esplicite e mirate sui costi, si sono rivelate non veritiere e fuorvianti, e mi hanno indotto ad aderire all’offerta sulla base di presupposti falsi. Tali comunicazioni hanno compromesso la corretta comprensione del contenuto contrattuale e alterato in modo sostanziale la mia decisione economica, Ritengo pertanto che il comportamento dell’azienda: 1. abbia violato il principio di buona fede e trasparenza nel rapporto con il consumatore; 2. si configuri come una pratica commerciale scorretta, in quanto fondato su elementi idonei a indurre in errore e falsare le mie scelte contrattuali. Richiedo quindi formalmente l'applicazione delle condizioni contrattuali prospettate in fase di attivazione, in particolare: 1. Il rimborso del costo di attivazione di €39,90; 2. L'applicazione dello sconto di 5€/mese, a seguito della domiciliazione bancaria, da applicare retroattivamente sull'importo di 24,90€ (TIM WIFI Casa Mega), come esplicitamente prospettato dall'operatrice TIM; 3.Il rimborso del costo per fattura cartacea, mai comunicato in modo chiaro. Sono in possesso di: Fatture ricevute; Riepilogo dell’ordine; Documenti contrattuali; Screenshot di conversazioni WhatsApp inviate in tempo reale durante le chiamate con l'operatrice di TIM al fine di prendere una decisione condivisa con il mio compagno convivente sull'eventuale attivazione dell'offerta; tali conversazioni documentano le informazioni ricevute in tempo reale. Dovreste inoltre essere in possesso delle registrazioni dirette delle conversazioni sopra menzionate, dal momento in cui ho sempre fornito il consenso alla registrazione. Rimango in attesa di un vostro riscontro entro i termini previsti, e resto disponibile a fornire tutta la documentazione necessaria. Cordiali saluti,


Hai bisogno di aiuto?

I nostri avvocati esperti in diritto del consumo sono a disposizione dei nostri soci per fornire un consiglio personalizzato

Chiama il nostro servizio

I nostri avvocati avvocati sono disponibili dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 13:00 alle 17:00 (il venerdì fino alle 16:00).