In data 28/09/2024, ho effettuato una prenotazione presso l’hotel Veronza Clubresidence, tramite la piattaforma Booking.com, per un soggiorno previsto dal 04/01/2025 al 18/01/2025, per un importo totale di € 1.334,97. Purtroppo, a causa di forza maggiore, sono stato impossibilitato a effettuare il viaggio.
Mia moglie ha avuto una grave crisi di panico poco prima dell’inizio del viaggio e avrà bisogno di un trattamento di 18 settimane. Inoltre, le mie figlie minorenni non vogliono viaggiare senza la madre, rendendo impossibile la realizzazione del viaggio. Questo problema di salute è stato adeguatamente documentato con certificati medici allegati, che attestano l'impossibilità di mia moglie di viaggiare.
Di fronte a questa situazione, ho contattato l’hotel tramite la piattaforma Booking.com, richiedendo un rimborso o, almeno, una soluzione alternativa (ad esempio, un credito per un soggiorno futuro). Tuttavia, l’hotel è rimasto inflessibile, sostenendo che la tariffa fosse "non rimborsabile". Nonostante ciò, la legislazione brasiliana (articolo 393 del Codice Civile) e quella europea riconoscono la forza maggiore come giustificazione per la risoluzione del contratto senza penalità, rafforzando così la legittimità della mia richiesta.
Booking.com, in qualità di intermediario della prenotazione e responsabile della mediazione tra cliente e fornitore, non ha fornito l'assistenza adeguata. Nonostante i numerosi tentativi di contatto, ho ricevuto risposte evasive e nessuna soluzione concreta. Questo atteggiamento è contrario al dovere di supporto al consumatore, specialmente considerando le circostanze eccezionali.
Richiedo che Booking.com si assuma la responsabilità come intermediario e proceda con il rimborso integrale dell'importo pagato, considerando:
La situazione di forza maggiore, adeguatamente documentata con certificati medici.
La mancanza di flessibilità ed empatia da parte dell’hotel.
L'omissione di Booking.com, che avrebbe dovuto mediare efficacemente la situazione e garantire la protezione dei consumatori in casi come questo.
L'impatto finanziario ed emotivo causato da questa situazione è significativo, e mi auguro che Booking.com riconsideri la propria posizione e risolva il caso in modo equo. Attendo una risposta entro 10 giorni lavorativi prima di intraprendere ulteriori misure.
Documenti allegati:
Certificati medici.
Prove della prenotazione.
Scambi di messaggi con l’hotel e Booking.com.
Cordiali saluti,
Ronan Favero Furio
+55 44 98819-9995
ronan.furio@gmail.com