BuongiornoSono dott. Simone cliente Peugeot.Con la presente segnalo l’incresciosa situazione avvenuta lunedì primo ottobre 2018 (1/10/2018) che mi ha portato a vedermi negata l’assistenza, la presa in carico, della mia auto ancora sotto garanzia dopo un guasto avvenuto anch’esso oggi.Ricostruisco cosi’ quanto accadutoParto da Montichiari luogo dove lavoro la mattina, per recarmi a Desenzano alle ore 13:30 circa. Desenzano luogo dove lavoro il pomeriggio.Sono in riserva e mi fermo presso la stazione di servizio Total Erg sita Montichiari. Mi rifornisco del carburante ma al momento di ripartire, al momento di riaccendere l’auto, il cruscotto mi si illumina come un “albero di Natale”, i finestrini non si alzano e non si abbassano, la radio non funziona e l’auto non da segni di accensione: quando giro la chiave non succede nulla. Inizia a piovereSposto l’auto 10 metri più avanti in modo che non intralci la pompa di benzina. Provo ad avviare l’auto più e più volte ma il risultato è sempre quello: l’auto non si avvia. Pensando che potesse essere la batteria, (già stata sostituita lo stesso anno nel mese di giugno rivolgendomi ad un elettrauto privato, al di fuori della rete Peugeot per motivi di tempistiche – quel giorno avevo bisogno immediato della mia auto) ritorno a montichiari sotto la pioggia e gentilmente una collega di lavoro mi lascia la sua auto per provare ad avviare la mia facendo ponte con la batteria della sua auto.Ritorno al distributore di carburante con l’auto della mia collega ma facendo un ultimo tentativo la mia auto si avvia. Sono circa le 14:15. Piove ancora. L’auto non è in marcia, tutto funziona normalmente ma nel display posto sul cruscotto si illumina di giallo la spia di malfunzionamento motore e un messaggio mi avvisa che la mia peugeot ha bisogno di assistenza.Mi accorgo a malincuore che perderò tutto il pomeriggio per questo malfunzionamento e avviso il mio direttore che non potrò recarmi sul posto di lavoro per occuparmi del guasto alla mia autoContatto peugeot assistance e la centralinista, spiegandogli la situazione, con l’auto ormai avviata ma ancora ferma, mi dice che dalla sua postazione fanno partire solo i carri attrezzi e mi invita a recarmi all’officina autorizzata Peugeot più vicina visto che l’auto, pur con la spia di malfunzionamento accesa, poteva essere messa in moto… l’officina autorizzata più vicina si trova proprio a Montichiari.Sono circa le 15:00 del pomeriggio.Mi reco quindi presso officina ufficiale peugeto vicino a montichiariPrima di recarmici telefono all’officina dicendo che avevo l’auto in panne e mi stavo recando al loro punto vendita (che fa anche da officina ufficiale). Al telefono mi risponde la centralinista Arrivo parcheggio spiego la situazione al capo officina sono ormai le 15:30.Ed iniziano i problemi, quelli veri, che io cliente di peugeot Italia che sta ancora finendo di pagare la sua auto non si aspetta di dover affrontareIl capo officina rifiuta l’intervento in garanzia in quanto, secondo lui, i tagliandi fatti al di fuori della rete Peugeot non sono garanzia sufficiente della loro corretta esecuzione. In verità mi adduce altre motivazioni (scuse): avrei dovuto presentare gli scontrini di tutte le parte cambiate dei tagliandi fatti, la ricevuta che gli presentavo non era in un bel formato word fatto a computer, intervenendo sulla mia auto avrebbe potuto rimetterci i soldi di tasca propria e secondo lui i tagliandi che gli ho presentato sono fasulli perché “chi mi dice che le cose riportate nei tagliandi sono state effettuate veramente? Potresti averli scritti anche tu”.Mi trovo nella bruttissima situazione in cui non posso far valere i miei diritti in quanto sono la parte debole: lui è la persona che sa, può addurmi qualunque motivo per non eseguire la riparazione in garanzia che per diritto mi spetta. E così accade. Tutto con la cordialità che contraddistingue chi tutela prima sé stesso e poi il cliente, di chi crede di dire cose vere e giuste e invece offende le persone. Il tutto senza dare ulteriori opzioni di compromesso.E sempre con cordialità mi propone un check list all’auto (o check di servizio per vedere che problemi ha la mia auto). Sono le 16:00 e il capo officina si allontana con la mia auto dirigendosi nell’officina per effettuare il check list. Nel frattempo, contatto nuovamente il peugeot assistance al 800 900 901, spiego nuovamente la situazione (rifiuto di intervento di riparazione in garanzia) e mi dicono di fare una domanda online tramite il sito internet di peugeot Italia, di spiegare nel dettaglio quanto e’ accaduto, e di non utilizzare la mia auto prima di avere una risposta da peugeot Italia. Quando mi viene riconsegnata l’auto dal capo officina, al termine del check list, saranno le 16:30 passate.Non mi viene consegnato alcun documento cartaceo del check list avvenuto (a questo punto, secondo il ragionamento del capo officina, chi mi dice che il check list sia stato veramente effettuato?) mi viene riferito che l’auto presenta sei pagine di problemi e che i casi sono due: o l’auto ha avuto un sinistro (mai accaduto) oppure questi problemi erano presenti fin dall’acquisto della vettura. Nel primo dei due casi trovo la cosa che mi dice altamente offensiva: è calunnioso insinuare che ho tenuto nei suoi confronti un comportamento omertoso e non trasparente.Fatto ciò mi dice in più che, come sapevo già, la mia auto ha incluso il terzo anno di garanzia opzionale (pagato ulteriormente a mie spese) e mi assicura che i danni non verranno sicuramente riparati anche nel terzo anno di garanzia!Mi riconsegna le chiavi dell’auto, non proponendomi alcun altro intervento e mi lascia tornare a casa (Poncarale) facendomi fare 20 km con un’auto che ha problemi al motore al contrario di quanto consigliatomi telefonicamente da peugeot assistance che mi diceva di non utilizzare più l’auto.Oggi è il 3 ottobre 2018Sono 3 giorni che ho l’auto ferma a casa, perché non posso usarla perché può lasciarmi a piedi, sto utilizzando un mezzo di fortuna per gli spostamenti con ulteriori spese e disagi per la mia vita di tutti i giorni e anche a quella dei miei famigliari. Non sono abbiente da poter permettermi a lungo questa situazione.Sto pagando le rate di un veicolo che non posso utilizzare.Ho pagato un anno di assicurazione opzionale che non potrò usufruire.Trovo incredibile che Peugeot assistance mi abbia consigliato di utilizzare la mia auto per andare dal meccanico e non mi abbia proposto l’arrivo comunque del carro attrezzi per salvaguardare il motore da ulteriori danni.Trovo allucinante che il capo officina non mi abbia dato alternative se non quella di portare l’auto a casa col rischio di rimanere a piedi durante il tragitto. Capo officina che non ha saputo rispondermi riguardo il terzo anno opzionale di garanzia! come faccio ad usufruirne se neanche durante i due anni mi viene negata qualsiasi assistenza? Se non quella di cortesia e di cui non mi viene rilasciato alcun documento comportante l’avvenuto check?Da cliente che deve ancora finire di pagare l’auto a me paiono solo scuse perché non mi sento tutelato da peugeot, se i tagliandi fossero stati fatti nella rete ufficiale non ci sarebbe stato alcun controllo di scontrini e tagliandi. Il meccanico ha fatto solo i suoi interessi.Sinceramente le dinamiche interne tra concessionario e Peugeot italia sembrano tali da disincentivare il decreto Monti e il regolamento europeo UE 461/2010 e aumentare le problematiche per chi vuole rivolgersi presso officine terze per effettuare tagliandi in garanzia. Nel decreto Monti c’é per caso scritto che i ricambi debbono essere originali come dichiarato dal capo officina? No! Possono essere originali o equivalenti o superiori! Il vizio di forma riguardo al foglio ricevuta non toglie e non ridimensiona l’importanza del documento: sono sicuro che se il tagliando fosse stato fatto da un ‘altra officina peugeot non sarebbero scattati misure o controlli su “come faccio a sapere se il pezzo montato è quello ufficiale?” Penso che il capo officina, spero non appoggiato da Peugeot italia, abbia portato giustificazioni pretestuose e illegittime che di fatto obbligherebbero me e altri clienti all’esecuzione dei tagliandi presso la rete ufficiale contravvenendo al principio di libera concorrenza. 1 - Rimango in attesa di una risposta conciliante da Peugeot Italia e pretendo che l’auto possa essere presa in carico dall’officina autorizzata nel più breve tempo possibile2 - Vorrei avere risposta ufficiale di come potrò usufruire del terzo anno di garanzia aggiuntiva perché nella realtà dei fatti i tagliandi allegati sono ricevute fiscali ufficiali, sono corretti e svolti da una officina preparata e competente.Simone3/10/2018Montichiari