Il 21/03/2024 la macchina posteggiata non si accendeva più.
Una volta trasportata in officina è stata riscontrata la rottura della catena degli alberi a camme; alla data del guasto aveva percorso incirca 122.000 km.
Il danno è ingente (circa 4000€).
Di seguito un’analisi sintetica dei fatti:
1) L’auto è stata sottoposta ad intervento di manutenzione ordinaria pochi giorni prima (precisamente il 12 Marzo 2024) e l’officina autorizzata non ha segnalato alcun problema od avvertimento rispetto al componente che pochi giorni dopo si è rotto
2) Il componente rotto non è elencato nel piano di manutenzione a cura dell’utente, né come controllo né come sostituzione
3) Il problema è universalmente noto e attribuito da officine, utenti e riviste del settore ad un sottodimensionamento del componente
4) Un elevatissimo numero di casi uguali viene riportato in Italia ed in tutta Europa, ad esempio una ricerca Google in italiano riporta più di 5.000 risultati mentre i risultati della ricerca in inglese sono ben 1.640.000!
5) A partire dal 2023 il componente è stato riprogettato per le nuove versioni dei motori al fine di risolvere il difetto
6) Nessun richiamo né avvertimento è stato inviato da PSA ai possessori di veicoli con i motori difettosi
UN TANTO DIMOSTRA CHE IL BENE È DA VOI STATO MESSO IN COMMERCIO FIN DALL’ORIGINE CON UN DIFETTO DI CONFORMITA’.
Sollecito pertanto senza ulteriore ritardo la riparazione e/o sostituzione del prodotto ai sensi della normativa vigente.