Buongiorno, possiedo una Peugeot 207 immatricolata a febbraio 2007, che ha attualmente circa 104mila km di percorrenza (circa 9000 km all’anno su ciclo urbano) e che non ha mai subìto sinistri. Mio marito e io siamo convinti estimatori del gruppo Peugeot/Citroen: abbiamo sempre considerato le vetture di questi marchi ottime sia dal punto di vista estetico, sia per il loro buon rapporto qualità/prezzo. Negli anni abbiamo avuto, oltre alla 207, una Peugeot 307, una Citroen Picasso C4, una Peugeot 308 e una Peugeot 2008. Ho sempre avuto per la mia 207 la massima cura e attenzione, sottoponendola regolarmente a tutti i controlli che ne garantissero il corretto funzionamento, e a tutti gli interventi di routine per ovviare alla normale usura dei componenti, anche per mia personale tutela ma va detto che l’auto non è stata particolarmente fortunata, e più volte ho dovuto effettuare interventi straordinari di riparazione o sostituzione di pezzi: pompa della benzina (2 volte), guarnizione della testa, cinghia di distribuzione.Il fatto più grave, motivo del mio reclamo, è avvenuto lo scorso dicembre: durante una manovra (per fortuna a bassa velocità e non su una strada ad alto scorrimento), con un rumore sordo il volante ha preso improvvisamente “gioco” (parliamo di una rotazione a vuoto di 20/30 gradi) e l’auto è diventata praticamente ingovernabile. Nonostante lo spavento, procedendo a passo d’uomo sono riuscita a portarla dal meccanico, che ha diagnosticato la rottura del piantone dello sterzo. L’intervento di sostituzione del pezzo è costato 497 €, esborso decisamente considerevole che è andato ad aggiungersi al forte stress psicologico ed emotivo che ho provato nel trovarmi alla guida di un veicolo di cui non avevo più nessuna padronanza. Per pura fortuna nessuno si è fatto male, ma non oso immaginare quello che sarebbe potuto succedere (a me e ad altri malcapitati) se il guasto si fosse verificato in tangenziale, che percorro ogni giorno per andare al lavoro.Lo sterzo, come altri componenti della vettura (quali i freni e il mozzo ruota, soltanto a titolo di esempio), fa parte di quel gruppo di meccanismi che garantiscono la sicurezza del veicolo. In base a questo dato di fatto NON mi aspetto che il piantone dello sterzo si rompa, a prescindere dal fatto che l’auto abbia 1, 2 o 10 anni. Mi aspetto che un’azienda come la Peugeot debba assumersi la propria responsabilità per un elemento che evidentemente ha mostrato limiti progettuali di affidabilità, e agisca per tutelare l’incolumità dei propri clienti, impegnandosi al massimo nell’ottimizzare i parametri di sicurezza dei veicoli di propria produzione. In questo caso specifico, mi aspetto che la Peugeot, come gesto simbolico di riconoscimento di una propria grave lacuna, mi venga incontro almeno con il rimborso della cifra spesa per la riparazione. Il pezzo guasto è disponibile qualora Peugeot volesse condurre una perizia per indagare sulle cause della rottura.