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Segnalazione crif

Chiuso Pubblico

Tipologia di problema:

Altro

Reclamo

L. S.

A: ING

10/06/2025

Spett. [ing bank ], Sono titolare del conto 1247347 mi chiamo laura Scarfoglio Ferrara Mi è sorta una segnalazione alla crif che non riesco a cancellare avendo saldato tutto sono una ragazza di 32 anni che lavora regolarmente con contratto a tempo indeterminato ricevo uno stipendio fisso . Con questa segnalazione per errore perché io ho cambiato il conto e non avete cambiato l iban per poter pagare i prestiti ora sono senza macchina e non mi passa nessun tipo di finanziamento sono disperata vorrei la cancellazione : In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti.

Messaggi (2)

ING

A: L. S.

30/06/2025

Milano, 30/06/2025 Spett.le Altroconsumo, con la presente ING Bank N.V. - Milan Branch (di seguito “la Banca”) riscontra la comunicazione da Voi trasmessa in data 10/06/2025, in nome e per conto della Sig.ra Laura Scarfoglio Ferrara (“Cliente”), che ci legge per conoscenza, con la quale quest’ultima richiede la cancellazione di segnalazioni effettuate in Crif per rate insolute maturate sui Prestiti Arancio n. 10100898310 (“Prestito n. 310”) e n. 10100980068 (“Prestito n. 068”). Premettiamo che, salvo errori oggi non evidenti, non risulta pervenuta alcuna richiesta della Cliente di cambio conto di addebito per i due Prestiti. Svolte le dovute verifiche, alla Cliente era stato erogato il Prestito n. 310 in data 27/06/2022 con scadenza 01/09/2024, che ha poi estinto in data 14/05/2025, facendo pervenire due bonifici con valuta 14/05/2025 per complessivi € 857,52 a saldo della rate a partire da quella scaduta il 01/06/2024. Su questo Prestito n. 310 risultano in passato rate insolute pagate in ritardo con segnalazioni in Crif per i mesi da maggio 2024 a luglio 2024 e poi da ottobre 2024 ad aprile 2025. Per il Prestito n. 068 ancora in essere, erogato alla Cliente in data 28/12/2022 con scadenza 01/01/2026, risulta anche qui un pagamento non puntuale delle rate in scadenza, con intervento di società di recupero crediti che operano su mandato della Banca come anche sul precedente Prestito n. 310, tanto che in data 22/05/2025 risulta contabilizzato un bonifico di € 685,50 che ha pagato le rate insolute a partire da quella con scadenza 01/11/2024. Il pagamento di € 95,28 con valuta 02/06/2025 ha saldato la rata con scadenza 01/06/2025, riportando in bonis il finanziamento e facendo cessare le segnalazioni d’insoluto. Su questo Prestito n. 068 risultano segnalazioni in Crif per rate insolute da agosto 2024 ad aprile 2025, con la messa a disposizione nell’area riservata della Cliente del dovuto preavviso datato 19/07/2024 (All. 1) informadoLa a mezzo e-mail della disponibilità del documento. In tema di preavviso di segnalazione, il “Codice di condotta per i sistemi informativi gestiti da soggetti privati in tema di crediti al consumo, affidabilità e puntualità nei pagamenti” (Provvedimento del Garante per la Protezione dei Dati Personali del 12 settembre 2019)” indica che “Inoltre il preavviso, se inviato con una delle modalità di seguito indicate, previamente concordate con l’interessato, si presume conosciuto da parte del destinatario, salvo che questi non provi di essere stato, senza sua colpa, nell’impossibilità di avere notizia della comunicazione: a) messa a disposizione in un’area riservata ad accesso esclusivo del cliente. Il documento contenente il preavviso è messo a disposizione in un’area riservata alla quale il cliente abbia effettivo accesso (qualora, ad esempio, il cliente abbia già effettuato almeno un accesso in tale area), nell’ambito del sito web del partecipante (home banking o analogo servizio), accompagnata da un messaggio sms, istantaneo o da una e-mail che allerti il cliente circa la presenza in tale area riservata di una comunicazione importante a lui destinata”. Riassumendo le segnalazioni effettuate in Crif e sebbene non citata anche nella banca dati Experian, risultano rispecchiare correttamente la posizione maturata nel tempo sui due Prestiti. Prendendo comunque atto che per il Prestito n. 310 non risulta agli atti la messa a disposizione del preavviso, la Banca ha provveduto a cancellare tutte le segnalazioni d’insoluto sia in Crif che in Experian. Inoltre, in via del tutto eccezionale, pur confermando la corretta contribuzione dei dati, la Banca ha cancellato anche le segnalazioni sul Prestito n. 068 sia in Crif che in Experian, considerato che l’aver ricevuto per quest’ultimo il preavviso e non per l’altro Prestito n. 310 possa aver disorientato la Cliente, che comunque sottolineiamo, accedendo alla propria area riservata poteva in qualsiasi momento verificare debiti e crediti verso la Banca. A tal proposito ci permettiamo di ricordare alla Cliente di provvedere a riportare in positivo il saldo del Conto Corrente Arancio n. 1247347 che oggi presenta un saldo negativo non autorizzato di € 70,36 e di fare in tempo la provvista per pagare le rate in scadenza del Prestito n. 068, in quanto future segnalazioni d’insoluto non troveranno piu’ la disponibilità della Banca alla loro cancellazione, considerato che la cliente risulta pienamente informata di quali siano le conseguenze già dal preavviso del 19/07/2024. Con l’occasione porgiamo cordiali saluti. Ufficio Reclami ING BANK N.V. - Milan Branch Viale Fulvio Testi, 250 – 20126 Milano E: ufficio.reclami@ing.com PEC: ufficioreclami@pec.ing.it www.ing.it Si ricorda che qualora il riscontro fornito dall’Ufficio Reclami di ING BANK N.V. – Milan Branch non fosse soddisfacente, prima di ricorrere all’autorità giudiziaria, dovrà esperire il procedimento di mediazione rivolgendosi ai soggetti abilitati e riconosciuti dall'ordinamento, tramite iscrizione al registro del Ministero della Giustizia (d.lgs. n. 28/2010), quali, ad esempio, l'Organismo di Conciliazione Bancaria costituito presso il Conciliatore Bancario Finanziario. Per maggiori informazioni potrà consultare il sito www.conciliatorebancario.it. In alternativa, potrà attivare la procedura di risoluzione stragiudiziale delle controversie mediante ricorso (i) all'Arbitro Bancario Finanziario (www.arbitrobancariofinanziario.it) per le controversie insorte tra i clienti e le banche in materia di operazioni e servizi bancari e finanziari oppure (ii) all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (www.acf.consob.it) per le controversie fra investitori e intermediari relative alla violazione da parte di questi ultimi degli obblighi di diligenza, correttezza, informazione e trasparenza in materia di servizi di investimento e il servizio di gestione collettiva del risparmio. Per i reclami relativi all'esercizio dei diritti dell'interessato, potrà rivolgersi direttamente al nostro DPO (Data Protection Officer) per iscritto all’indirizzo della Banca o mediante messaggio di posta elettronica inviata alla casella all’indirizzo privacy.it@ing.com. In alternativa potrà rivolgersi all’autorità giudiziaria oppure al Garante per la protezione dei dati personali (Piazza Venezia, 11, 00187 – Roma, pec: protocollo@pec.gpdp.it , email: protocollo@gpdp.it, tel. (+39) 06.696771). Per i reclami relativi ai servizi assicurativi, qualora non si ritenga soddisfatto dell’esito del reclamo o in caso di assenza di riscontro nel termine massimo di 45 giorni, potrà rivolgersi per iscritto a: IVASS – Servizio Tutela degli Utenti, Via del Quirinale, 21 – 00187 ROMA. Il reclamo dovrà essere inviato all’IVASS a mezzo posta, oppure trasmesso al fax 06.42133206. La presentazione del reclamo può avvenire anche via PEC all'indirizzo tutela.consumatore@pec.ivass.it. In tal caso, per velocizzarne la trattazione, è opportuno che gli eventuali allegati al messaggio PEC siano in formato PDF. I reclami indirizzati all’IVASS devono contenere: a) nome, cognome e domicilio del reclamante, con eventuale recapito telefonico; b) individuazione del soggetto o dei soggetti di cui si lamenta l’operato; c) breve ed esaustiva descrizione del motivo di lamentela; d) copia del reclamo presentato alla SocietàIntermediario e dell’eventuale riscontro fornito dagli stessi; e) ogni documento utile per descrivere più compiutamente le relative circostanze. Per la risoluzione delle liti transfrontaliere il reclamo può essere presentato direttamente al sistema estero competente, ossia quello del Paese in cui ha sede l'impresa di assicurazione che ha stipulato il contratto (rintracciabile accedendo al sito: :www.ec.europa.eu/fin-net) o all'IVASS, che provvede lei stessa all'inoltro a detto sistema, dandone notizia al reclamante. È possibile reperire dettagliate informazioni sulle modalità di presentazione dei reclami all’IVASS (e relative procedure) sul sito internet www.ivass.it, sezione “Per il consumatore – Come presentare un reclamo”. Si ricorda che nel caso di mancato o parziale accoglimento del reclamo, fatta salva in ogni caso la facoltà di adire l’Autorità Giudiziaria, il reclamante potrà ricorrere ai seguenti sistemi alternativi per la risoluzione delle controversie: a) procedimento di mediazione innanzi ad un organismo di mediazione ai sensi del Decreto Legislativo 4 marzo 2010 n. 28 (e successive modifiche e integrazioni); in talune materie, comprese quelle inerenti le controversie insorte in materia di contratti assicurativi, il ricorso al procedimento di mediazione è condizione di procedibilità della domanda giudiziale. A tale procedura si accede mediante un’istanza da presentare presso un organismo di mediazione tramite l’assistenza di un avvocato di fiducia, con le modalità indicate nel predetto Decreto; b) procedura di negoziazione assistita ai sensi del Decreto Legge 12 settembre 2014 n. 132 (convertito in Legge 10 novembre 2014 n. 162); a tale procedura si accede mediante la stipulazione fra le parti di una convenzione di negoziazione assistita tramite l’assistenza di un avvocato di fiducia, con le modalità indicate nel predetto Decreto; c) procedura di arbitrato ove prevista dalle Condizioni di Assicurazione ----------------------------------------------------------------- ATTENTION: The information in this e-mail is confidential and only meant for the intended recipient. If you are not the intended recipient, don't use or disclose it in any way. Please let the sender know and delete the message immediately. -----------------------------------------------------------------

L. S.

A: ING

30/06/2025

Ma la rata n18 quale sarebbe? Perché io le ho saldate tutte quelle passate ho provveduto anche a pagare l insoluto sul conto ING DIRECT e la prossima rata c’è il 1 agosto potete farmi sapere così non rischio più di essere segnalata grazie mille


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