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Treno soppresso

Chiuso Pubblico

TRENITALIA

Azienda non attiva

Tipologia di problema:

Altro

Reclamo

G. L.

A: TRENITALIA

16/09/2023

Regionale 16120 delle 15,25 partenza dalla stazione di Bassano del GrappaAlle ore 7,20 del giorno 6 settembre 2023 sono arrivato da Milano a San Cristoforo (Frazione di Pergine Valsugana) con l’obiettivo di fare il percorso ciclabile fino a Bassano del Grappa e prendere il treno regionale n. 16120 delle 15,25 per fare ritorno a San Cristoforo. Lunedi 4 settembre 2023 ho chiamato il call center (0461/821000) dove ho prenotato il posto per la bici.Alle 12.30 mi reco alla biglietteria della stazione di Bassano per fare il biglietto e sul display relativo alle partenze è indicato il binario n. 1.Ritorno in stazione verso le 14,15 (ben oltre 1 ora prima rispetto alla partenza) e sul display è sempre indicato il binario n. 1.Pochi minuti prima dell’arrivo del treno e in modo del tutto casuale sento dei signori che parlano indicando il cambio del binario (dal n.1 al n.4).Ricontrollo il display ed effettivamente è cambiato. Tengo a precisare che con la bici al seguito di norma si sale sulla carrozza di testa o di coda mentre il display è posizionato proprio a metà della banchina. Ma un avviso del capostazione tramite altoparlante non era possibile?Arriva il treno ed il capotreno dice di non avere evidenza di alcuna prenotazione per me ed altre 3 persone.Intanto qualcuno sale sul treno con la bici senza everne diritto.Il capotreno telefona a qualcuno ed effettivamente risultano dei posti bici prenotati.A questo punto chi era salito non vuole scendere e chi aveva prenotato non può sistemarsi la bici.Passa il tempo e nonostante le spiegazioni fornite dal personale di bordo, capotreno compreso, questo signore è irremovibile. Chiedo di chiamare la Polfer ma non esiste un presidio a Bassano.Chiedo al capotreno di identificare il soggetto procedendo poi con una denuncia per interruzione di pubblico servizio e se non avesse fornito i documenti c’erano gli estremi per resistenza a pubblico ufficiale.Niente di tutto ciò. Come è andata a finire? Il treno è stato soppresso con tutte le ripercussioni del caso.Ma per l’identificazione del soggetto non si potevano chiamare i carabinieri o la polizia locale di Bassano?A questo punto la mia prenotazione non è più valida per il treno successivo, il regionale 16944 delle 16,25 ed essendo previsto il trasporto di sole 6 bici è evidente che il caos sarebbe aumentato a dismisura.A questo punto decido di lasciare la bici in stazione e salire sul treno da solo per poi ritornare con la mia auto posteggiata a San Cristoforo per riprendere la bicicletta. (1 ora e mezzo di treno, almeno 1 ora per ritornare a Bassano e altrettanto per il ritorno). Tralasciamo il rischio di furto. Lasciare la bici in stazione il rischio di furto aumenta in modo esponenziale.Arriva il treno, salgo e scopro che la carrozza ha ben 36 posti (nessuno era stato in grado di dirlo prima) mentre sul sito internet delle ferrovie è riportato chiaramente che da settembre a giugno i posti sono solo 6.Avevo pochissimi minuti di tempo per recuperare la mia bici e salire sul treno. Perso quelle delle 16,25 avrei dovuto attendere altre 2 ore per prendere un treno successivo.Che dire, un vero disservizio!!!!In sostanza:1) In una pista ciclabile molto famosa i treni portano solo 6 biciclette tranne nei mesi di luglio e agosto.2) Viene fatta la prenotazione telefonica e non viene rilasciato alcun documento a conferma. E’ sufficiente ricevere una mail o un SMS.3) E’ incomprensibile che il capotreno non avesse alcuna evidenza delle prenotazioni.4) E’ inaudito che non siano stati presi provvedimenti nei confronti di un soggetto a dir poco ignorante e prepotente dove la conclusione è stata la soppressione del treno con disagi notevoli per tutti gli altri passeggeri.L'organizzazione di Trenitalia e Trentino Trasporti lascia molto a desiderare e penso che non ci sia la sensibilità giusta per soddisfare le esigenze della clientela.Se il capotreno avesse avuto la lista delle prenotazioni poteva impedire di salire a chi non aveva diritto.Se i treni vengono dotati tutto l'anno con le carrozze con 36 posti bici invece che 6 si possono evitare disservizi. Una sola persona non può creare un disservizio notevole a tutti gli altri passeggeri e come minimo doveva essere identificata per poi procedere nei suoi confronti.Il personale, capotreno compreso, ha avuto una pazienza encomiabile con questo soggetto ma non dovevano indugiare oltre misura fino alla soppressione del treno.Trentino Trasporti ha gia' risposto al mio reclamo che riporto di seguito mentre daTrenitalia ho ricevuto una risposta automatica dove i tempi per fornire un loro riscontro oscillano da 30 a 90 giorni. Gentile Utente,La segnalazione riguarda il treno 16120 di Trenitalia.Confermiamo che da settembre a giugno i posti bici sono 6.Il treno 16944 carrozzato con i 30 posti bici supplementari era nostro, non ancora rientrato in officina per le operazione di installazione dei sedili per l’inizio delle scuole.Il controllore è di Trenitalia e le prenotazioni bici sono state regolarmente trasmesse a Trenitalia. Sta in capo a loro trasmetterla ai loro capi treno.


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