Salve,
al momento della restituzione dell’auto, il presunto addetto — che si è rifiutato di identificarsi (circostanza che ho documentato con video presenti sul mio dispositivo) — mi ha comunicato che il veicolo presentava una lieve ammaccatura. È andato direttamente a indicare un danno impercettibile, con l’auto parcheggiata al buio; anche questo è stato documentato.
Ho ribadito più volte che tale danno non poteva essere a mio carico, sia perché l’auto è rimasta sempre sotto la mia custodia, sia perché posso dimostrare di aver effettuato oltre 100 noleggi con Rentalcars negli anni, senza mai aver acquistato coperture assicurative extra né aver riportato alcun danno.
Inoltre, ho fatto notare al presunto addetto che nel documento relativo ai danni iniziali del veicolo — documento che non mi è mai stato inviato via mail, nonostante le numerose richieste — la società ha poi dichiarato di averlo inviato a un indirizzo email non riconducibile a me.
Dopo aver finalmente potuto visionare il modulo stampato, ho constatato che il danno contestato risulta già presente nella scheda iniziale del veicolo: infatti, i danni segnalati nella colonna di destra del modulo corrispondono a quelli presenti nella parte sinistra del veicolo, mentre la lieve ammaccatura segnalata come “graffio” risulta indicata dalla parte opposta.
Ho cercato di far presente tutto ciò all’addetto, ma non ha voluto ascoltare ragioni. Al termine della procedura, ho chiesto di poter firmare con contestazione, ma mi è stato impedito. L’addetto mi ha detto che, firmando, avrei sottoscritto quanto da lui dichiarato; mi sono rifiutato perché ho percepito tale affermazione come una minaccia.
Tutti questi eventi sono documentati da video che posso fornire, e qualora venisse riconosciuto il danno come non preesistente, mi riservo di presentare un esposto in Procura per truffa.