Come moltissimi altri utenti, ai quali mi associo totalmente nella forma e nel merito di questa denuncia, in data 08/10/2025 ho ricevuto l’email di Dolomiti Energia S.p.A. facente riferimento all'attacco informatico verificatosi il 13 settembre 2025 a causa del quale venivano compromessi dati sensibili e altamente identificativi tra cui nome, cognome, indirizzo di fornitura, codice fiscale, mail, telefono, codice del contatore, informazioni relative al contratto, iban etc.
Da rilevare il grave ritardo nella comunicazione agli interessati, avvenuta a quasi un mese dall’evento e priva di alcun riferimento a risarcimenti da proporre ai clienti coinvolti.
Chiedo se, visto l’impatto collettivo, Altroconsumo possa intervenire per promuovere una class action per ottenere risarcimento danni data l’elevata esposizione al rischio concreto in quanto i dati sensibili violati permettono l’identificazione certa della persona e, soprattutto, la possibilità concreta di simulare l'identità del cliente per stipulare contratti, accedere a utenze esistenti, ricevere pagamenti fraudolenti, attuare truffe bancarie o SEPA.
Cordialmente.
GR