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Mediaworld e installazione clima
In data 04 Aprile 2024 acquistavo online sul sito mediaworld un climatizzatore con diversi accessori, incluso il pacchetto di installazione del costo di 249 euro. In data 17 maggio mi viene consegnato a domicilio e installato SENZA il precedente sopralluogo che Mediaworld riportava esplicitamente nel pacchetto di installazione acquistato. Prima dell'installazione la Ditta sub-appaltante mi chiede un costo di 120 per i seguenti materiali: - staffa condizionatore -interruttore magnetotermico Chiamo il servizio clienti per ricevere assistenza e consiglio su questi costi aggiuntivi, NON determinati precedentemente secondo la proceduta prevista (sopralluogo non eseguito). Mi riferiscono che dipende da me: posso rimandare tutto indietro o procedere con l'installazione e poi aprire un reclamo per il mancato sopralluogo. Avendo atteso 1 mese per la consegna, opto x questa opzione. Il reclamo é finalizzato a contestare: a) la procedura assolutamente scorretta e opaca che ha portato il sottoscritto a conoscenza della spesa addizionale di 120 euro solo al momento della consegna del prodotto, quando orami gli installatori avevano giá scaricato tutta la merce e gli attrezzi in casa. Infatti é ben chiaro al primo punto del pacchetto che ho acquistato (249 euro!!) che il sopralluogo deve avvenire prima della CONSEGNA e non prima dell’INSTALLAZIONE. In altre parole questo servizio, espressamente finalizzato a rilevare tutte le problematiche d’installazione nonché gli eventuali costi aggiuntivi a carico del cliente, NON E’ STATO ESEGUITO. E considerando che la sola “chiamata” di un tecnico specializzato ha un costo variabile tra i 60 e gli 80 euro, ritengo che non svolgendo questo servizio la Ditta appaltatrice dell’installazione abbia volutamente omesso tale servizio, arrecando a me un danno, ovvero il mancato sopralluogo tecnico, espressamente elencato tra i servizi da me acquistati in data 04 aprile, tramite il quale avrei conosciuto in anticipo le eventuali spese per servizi / materiali extra, che in caso, avrei potuto eventualmente risolvere diversamente (esempio chiamando un tecnico di mia fiducia o acquistando l’interruttore magnetotermico che costa non piú di 15 euro!!). b) la mala fede dell’installatore: nelle foto che gli inviai in anticipo su sua richiesta, era ben chiara sia la posizione della presa elettrica, sia la posizione dove avrei voluto montare l’unitá interna / esterna. Quindi in anticipo, non avendo probabilmente alcuna intenzione di eseguire il sopralluogo, la Ditta avrebbe potuto anticiparmi i costi supplementari almeno per la staffa esterna (80 euro) e farmi qualche domanda sull’impianto elettrico. Inoltre al momento dell’arrivo del furgone sotto casa, i tecnici hanno scaricato tutto il materiale/attrezzi / prodotti a terra, hanno successivamente caricato il tutto in ascensore e poi scaricato nuovamente tutto dentro il mio appartamento. Dopo appena 5 minuti, uno dei 2 tecnici mi ha comunicato il costo extra di 120 euro. In altre parole, se avessero voluto veramente mettere me nelle piú oneste e trasparenti condizioni per decidere, PUR NON AVENDO ESEGUITO IL SOPRALLUOGO, avrebbero potuto PRIMA salire nel mio appartamento per il sopralluogo, comunicarmi la spesa extra e poi, eventualmente, scendere a prendere tutto il necessario + prodotti per eseguire l’installazione una volta avuto il mio consenso. É evidente dunque che questa é una prassi per mettere il cliente in una situazione di scelta “condizionata”: sono sicuro che non si tratta di un caso isolato. III. il tecnico non mi ha chiesto alcun certificato di conformitá dell’impianto elettrico, quando invece, secondo quanto riportaro sul sito Mediaworld, tale certificazione é fondamentale per il tecnico installatore per verificare se puó o non puó installare il prodotto visto che (sempre citando Mediaworld) ALLACCIAMENTI e INSTALLAZIONI possono farsi ESCLUSIVAMENTE su impianti preesistenti e perfettamente funzionanti e rispondenti alle normative di sicurezza vigenti. Ora nel mio caso, il tecnico ha di fatto eseguito sia l’allaccio elettrico che installato il climatizzatore: ne deduco che il mio impianto fosse certificato secondo la normativa vigente, pur non avendomi richiesto di visualizzare alcun certificato. Ma se é cosí, come mai ha installato un interruttore magnetotermico? Il tecnico sostiene che esso é previsto per Legge, in altre parole non se ne puó fare a meno. Ma allora perché viene considerato un EXTRA? Ritengo che NON dovrebbe essere considerato un extra se é vero come lui afferma che tale interruttore sia previsto per legge, semplicemente perché non é un extra ma un componente fondamentale del processo di collegamento alla presa elettrica del cavo di alimentazione in dotazione del prodotto nonché della procedura di montaggio necessaria all’ottenimento della Dichiarazione di Conformitá, inclusa nel pacchetto da 249 euro da me acquistato in data 04 Aprile. In altre parole, da quanto lui afferma, la presenza del magnetotermico é condizione necessaria affinché il climatizzatore possa essere installato e certificato e non condizione necessaria per la conformitá dell’impianto elettrico. Egli aggiunge inoltre che se il climatizzatore avesse avuto il suo cavo di alimentazione, si sarebbe potuto fare a meno dell’allacciatura. Vado allora a controllare il libretto di uso e manutenzione del climatizzatore: in effetti, un cavo di alimentazione é previsto...ma solo per alcuni modelli, non il mio! Allora mi chiedo: se tale prodotto NON possiede il cavo di alimentazione (perché??) e da ció ne consegue una spesa aggiuntiva significativa di 80 euro per l’acquisto di un interruttore, a maggior ragione il cliente DEVE SAPERLO PRIMA giá in fase di acquisto (come per esempio avviene per gli elettrodomestici MONDO CONVENIENZA che riportano nei dettagli di acquisto se é o meno presente il cavo di alimentazione, relativa lunghezza e se é presente la spina). Inoltre, come faceva l’installatore a sapere che il climatizzatore era sprovvisto di cavo di alimentazione ancora prima di aprire i colli? Infatti la spesa extra mi é stata notificata, ripeto, appena 5’ dopo lo scarico dei materiali sul pavimento del mio appartamento, a colli ancora chiusi. Dulcis in fundo: se effettivamente questo interruttore é necessario per legge e possa esserci l’eventualitá che io sia chiamato a intervenire su di esso per un qualche motivo, mi chiedo come mai sia stato posizionato oltre l’altezza uomo. Se veramente dovessi intervenire su di esso, sarei costretto a prendere una scala per raggiungerlo, rimanendo pericolosamente a sbalzo sul mio balcone al terzo piano. Insomma...non mi pare proprio una best-practice. c) la equivoca, dubbia, assolutamente poco trasparente procedura con la quale viene pubblicizzata sul sito Mediaworld e di fatto eseguita l’installazione del climatizzatore: ció é evidentemente voluto per indurre in inganno il cliente e far lucrare qualcuno. I responsabili di ció sono in questo caso Mediaworld e non la Ditta sub-appaltatrice di non so quanti n-sub appalti in cascata.Questo é ció che piú mi ha sorpreso in tutta la vicenda: mentre posso credere che in Italia, la ditta x (Ditta individuale, che probabilmente “tira a campare”) possa ricorrere a qualche escamotage per guadagnare qualche soldo in piú, non posso credere che il marketing di MEDIAWORLD abbia ancora una qualche velata opacitá nello spiegare / illustrare / vendere i suoi pacchetti / servizi, a maggior ragione ONLINE. Sono cliente MEDIAWORLD da una vita e una cosa di questo tipo mi sorprende negativamente. In conclusione desidero il rimborso in qualunque forma, dei costi aggiuntivi considerati EXTRA (interrutore + staffa) in quanto NON preventivati nella forma e procedura prevista dal pacchetto di installazione da me acquistato (fase di sopralluogo), oltre che NON adeguatamente segnalati come costi da sostenere a cura del cliente durante la procedura di allaccio elettrico.
assenza ordine venditore
Buongiorno, ho effettuato un ordine sul sito di Merdiaworld, senza effettuare la registrazione di un account come del resto il sito prevede. Non ho ricevuto da mediaworld alcuna conferma nè tanto mento un numero di ordine. Ho scelto la modalità di pagamento tramite finanziamento con Findomestic. Questi hanno ricevuto tutta la documentazione ed hanno correttamente aperto la pratica (pratica numero 10091660162789). Findomestic mi conferma inoltre che inizierò a pagare le rate dal 06/06/2024. Ho chiesto a Mediaworld di recuperare il loro numero di ordine tramite il numero di pratica Findomestic, senza purtoppo ricevere alcuna risposta utile. Allego al presente reclamo la stampa pdf delle e-mail inviate e ricevute al/dal servizio clienti Mediaworld. Vi chiedo pertanto di sollecitare una risposta a mediaworld affinchè mi comunichi il numero d'ordine in modo da potermi recare presso lo store da me selezionato e ritirare il mio bene. grazie in anticipo, saluti Marco Bini
LAVASTOVIGLIE COMPLETAMENTE DISTRUTTA
ABBIAMO ACQUISTATO IN DATA 13/12/2023 LAVASTOVIGLIE MIELE E FORNO BOSCH PRESSO IL PUNTO VENDITA DI CATANIA IN PREVISIONE DI MONTAGGIO CUCINA. PURTROPPO LA CUCINA CON TANTI DISAGI CI è STATA CONSEGNATA IL 06/05/2024. IN TALE DATA L'OPERATORE HA TOLTO L'IMBALLAGGIO DALLA LAVASTOVIGLIE ED HA TROVATO L' ELETTRODOMESTICO COMPLETAMENTE DISTRUTTO, SI PENSA AL FORCONE DEL MULETTO CHE SI USA PER GLI SPOSTAMENTI. NON AVENDO SCARTATO PRIMA L'IMBALLAGGIO, PROPRIO PER MOTIVI DI PROTEZIONE, NON CI SIAMO ACCORTI DEL PROBLEMA. LA LAVASTOVIGLIE è INUTILIZZABILE DA TUTTI I PUNTI DI VISTA. CHIEDIAMO PERTANTO LA SOSTITUZIONE O IL RESO DELLA STESSA.
Mancata riparazione Macchina Caffè De Longhi
Mancata riparazione del prodotto Spett. Mediaworld (Media market S.p.A.) In data 18/12/2021 ho acquistato presso il Vostro negozio del Centro Commerciale Campania a Marcianise (CE) una macchina per caffè marca DeLonghi modello Dinamica Plus (ECAM 350.50.B. EX:4 – ser. nr 1.45.29) pagando contestualmente l’importo di €496.54, comprensivo dell’estensione garanzia di ulteriori 36 mesi oltre i 24 mesi previsti da legge. A distanza di circa 24 mesi dall’acquisto, il prodotto presenta difetti che lo rendono non conforme allo scopo per cui è stato acquistato. In particolare, risulta non funzionante l’erogazione del vapore e del caffè. Preciso che l’apparecchio era stato utilizzato fino a quella data sempre seguendo le condizioni previste dal manuale d’uso e manutenzione e che non aveva subito alcun danno materiale accidentale, pertanto non presentava alcun segno di lesione o rottura delle sue parti esterne visibili. Il 30/01/2024 ho inviato la richiesta di riparazione del prodotto in garanzia utilizzando il servizio “denunce online” sul sito https://mediaworldprotection.it/. Nella stessa giornata ho ricevuto una email di conferma di apertura della pratica dal servizio “Backoffice sinistri” della società “Spb” (no_reply@spbitalia.it) e ho comunicato i dati e la documentazione richiesta (numero di serie prodotto e copia dello scontrino fiscale rilasciato al momento dell’acquisto), ricevendo subito dopo conferma del buon esito del caricamento. Il 31/01/2024 ho ricevuto una email di conferma della prenotazione del ritiro dell’apparecchio guasto in data 05/02/2024 con numero ordine 2236542-254487 (PRATICA N. 1120205) dal servizio “Backoffice sinistri” della società “Spb” (no_reply@spbitalia.it), riportante in allegato le etichette da stampare e da utilizzare come specificato sul documento stesso (copia per interno imballo, copia per esterno imballo, copia per cliente da trattenere, copia per corriere). Nella suddetta email erano inoltre riportate le indicazioni per confezionare il pacco, che si riportano per esteso a seguire: “Le raccomandiamo di fare molta attenzione nella cura dell’imballo interno, affinché il prodotto non subisca danni durante le fasi di trasporto e movimentazione. Si ricordi di inserire tutti gli accessori in dotazione al momento dell’acquisto, in quanto la loro mancanza può comportare la perdita del diritto all’eventuale indennizzo. Dopo essersi assicurato di aver correttamente imballato il bene, apponga all’interno della scatola la “copia per interno collo” e la chiuda con un nastro adesivo idoneo, apponga l’ulteriore etichetta “copia per scatola” in modo visibile all’esterno della scatola ed affidi la spedizione al corriere BRT incaricato. Le ricordiamo che nulla è dovuto da parte Sua al corriere nel momento del ritiro del bene.” Seguendo in modo puntuale le suddette indicazioni, ho pertanto provveduto in data 05/02/2024 alla consegna del pacco al corriere, correttamente imballato e contenente l’apparecchio guasto con tutte le sue parti e accessori ricevute al momento dell’acquisto. Tuttavia, il 29/02/2024 ho ricevuto una email dal servizio “Backoffice sinistri” della società “Spb” (no_reply@spbitalia.it) con la quale mi veniva comunicato che: “Con riferimento al sinistro in oggetto, confermiamo di aver ricevuto la Sua lettera di denuncia ed i documenti ad essa allegati. La Compagnia, all’esito della disamina della documentazione, ci ha tuttavia comunicato di non poter procedere alla liquidazione del Suo sinistro per il seguente motivo: · Sinistro rientrante nelle esclusioni della Copertura Assicurativa: sono esclusi i danni materiali accidentali compresi quelli di carattere estetico e i guasti provocati da danno materiale accidentale come chiaramente specificato all’Art. 1.3 delle Condizioni di Assicurazione. · La Copertura Assicurativa, come descritto all’Art. 1.1 delle Condizioni di Assicurazione, trova applicazione in caso di Guasto all'Apparecchio Assicurato e/o dei relativi Accessori che ne impedisca il corretto funzionamento esclusivamente a causa di un fenomeno interno all'apparecchio stesso purché di natura elettrica, elettronica, elettromeccanica o meccanica.” Dopo alcuni solleciti telefonici al numero 02. 86311990 per richiedere chiarimenti in merito al dettaglio delle motivazioni per le quali mi era stata negata la riparazione dell’apparecchio, mi è stato comunicato che lo stesso era arrivato al centro assistenza tecnica (centro di cui, nonostante le mie richieste, non mi è mai stato comunicato nome, società di appartenenza e ubicazione) con imballaggio rotto e numerose parti esterne danneggiate. Dopo ulteriori solleciti telefonici per conoscere i dettagli dei danni mi è stato comunicato che la società era in possesso di foto e di un video registrato in occasione dell’apertura del pacco al momento dell’arrivo al centro di assistenza tecnica. Per motivi non ben specificati mi è stato comunicato di non poter ricevere la registrazione video delle fasi di apertura del pacco, tuttavia il 01/03/2024 ho ricevuto una email dal servizio “Backoffice sinistri” della società “Spb” (no_reply@spbitalia.it) con la quale mi venivano inviate foto dell’imballo e dell’apparecchio rotto in varie parti. Tutte le foto ricevute si riferiscono soltanto alla fase successiva all’apertura del pacco e non alla fase precedente. Nonostante il mio disappunto per l’accaduto e i numerosi solleciti, mi è stato comunicato che in queste condizioni a parere della compagnia assicurativa non sussistevano le condizioni né per la riparazione dell’apparecchio né per il rimborso del costo dello stesso. Pochi giorni dopo (intorno al 10/03/2024) ho ricevuto un pacco a casa contenente l’apparecchio danneggiato in molte delle parti esterne compresa persino la spina della corrente. Pertanto ad oggi mi ritrovo con un apparecchio assolutamente inutilizzabile e comunque in condizioni decisamente peggiori di quelle che aveva al momento della mia spedizione al servizio di assistenza. Inoltre non mi è stato corrisposto alcun rimborso. Pertanto chiedo alternativamente: - Sostituzione dell’apparecchio con uno nuovo equivalente - Rimborso del costo di acquisto dell’apparecchio e dell’estensione della garanzia In mancanza di un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. Allegati: - Copia ricevuta/contratto d’acquisto - Etichetta riportante modello e numero seriale dell’apparecchio -Lettera di mancata liquidazione del sinistro (29/02/2024)
mancata assistenza
Spett. Mediaworld, In data 18/11/2023 ho acquistato presso il Vostro negozio di Torino Lingotto una lavatrice Candy LIVE RO41276 DWMCR CL. A 1200 G 7KG pagando contestualmente l’importo di 516.99, Inclusa una estensione di garanzia. A distanza di 4 mesi dall’acquisto, il prodotto presenta difetti che lo rendono non conforme allo scopo per cui è stato acquistato. In particolare, lavando due lenzuola mi segna 'l'extra peso' e pur concludendo il lavaggio non risciacqua i panni, pertanto devo poi procedere con un secondo risciacquo. Stessa cosa con due tappeti bagno di dimensioni 60x90 cm in cotone per nulla pesanti. Il 2 aprile c.a. ho fatto una prima telefonata al vs centro assistenza (tel.02-4004 8200 ) ed ho chiesto l'invio di un tecnico che mi è stato promesso nel giro di 24/48 ore massimo ; non si è palesato nessuno. Ho effettuato una seconda telefonata in data 8 aprile c.a. e mi è stata risposta la stessa cosa. Mi è stato anche inviato l'indirizzo del centro di assistenza che mi avrebbe contattata, ma nuovamente non ho ricevuto nulla. Alla luce di quanto sopra e tenuto conto del fatto che la lavatrice mi ha già rovinato due maglioni di lana, nonostante abbia eseguito correttamente il lavaggio della lana (e per questi mi riservo di chiedervi un risarcimento), Vi chiedo la risoluzione del contratto. In mancanza di un riscontro entro 7 giorni dal ricevimento della presente, non esiterò ad adire le vie legali a tutela dei miei diritti. Allegati: Copia contratto d’acquisto
Rimborso non ricevuto
Caso: 240405-045639 - NAR 900104115 Spett. MediaWorld In data 16/02 ho acquistato presso il Vostro negozio online un frigorifero Samsung RT46K664PS9/ES ricondizionato pagando contestualmente l’importo di € 759,99. Consegna prevista il 22/02 (era urgente, ero senza frigorifero). Alla consegna del prodotto, avvenuta in ritardo, il 29/22, e peraltro di un altro frigorifero poicéè quello da me acquistato non esisteva, potendone visionare direttamente le caratteristiche, ho deciso di avvalermi del diritto di recesso ai sensi dell’art. 52 e segg. del D.Lsg. 206/05. Il frigorifero riportava graffi e ammaccature, poiché ricevuto SENZA ALCUN IMBALLO. Vi ho inviato una comunicazione in tal senso tramite email con fotografie allegate richiedendo la sostituzione del prodotto con altro uguale o soluzione alternativa. Seguiva uno scambio di email per trovare la soluzione adatta. Il 6/03, non potendo farmi una sostituzione, mi avete proposto la risoluzione del contratto con relativo rimborso. Ho accettato ed ho predisposto il ritiro, avvenuto in data 15/03. Non mi è stata rilasciato alcun documento e non ho mai ricevuto aggiornamenti relativi allo stato del reso. Ad oggi sono trascorsi 24 giorni dalla data del ritiro presso la mia abitazione, e non ho ancora ricevuto il rimborso del prezzo pagato pari ad € 769,99. Ritengo assolutamente pratica scorretta calcolare come tempi di rimborso 5 giorni a partire da una data non comunicata !!! cioè la data di arrivo del reso presso i vostri magazzini. Vi invito a corrispondermi quanto prima tale somma tramite riaccredito sul mezzo di pagamento utilizzato per l’acquisto. Attendo un riscontro entro 15 giorni dal ricevimento della presente, valendo la stessa quale messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’art. 1219 c.c.
iPad Mini in assistenza su garanzia legale e cliente abbandonato senza risposte certe
Buongiorno, ho acquistato presso il Mediaworld di Rescaldina un iPad Mini che era solito essere usato come demo. Al momento dell'acquisto mi è stato subito inscatolato e sono stato assicurato che tutto fosse funzionante, nemmeno un anno e mi sono trovato con delle macchie nere sul display, essendo ancora in periodo di garanzia legale ho chiesto l'assistenza all'interno dell'anno. La risposta è stata insufficiente. Vengo chiamato dal punto vendita invitandomi al ritiro del prodotto ancora in difetto in quanto la riparazione non può essere effettuata e non esiste prodotto sostitutivo secondo Apple, a detta del punto vendita. Ritengo che non ci sia una vera intenzione di assistermi per il prodotto difettato in garanzia. Per attendere le procedure di Mediaworld io sto rimanendo a lungo senza prodotto e mi sto trovando costretto a comprarne un altro. Chiedo la riparazione del prodotto oppure la sua sostituzione nel più breve tempo possibile, non capisco come solo si pensi a invitare un cliente a riprendersi un prodotto che rientra nel periodo di garanzia legale, ciò è abbastanza inaccettabile. Si allega il documento di accettazione dell'iPad Mini in garanzia legale.
Richiesta di assistenza in garanzia
Buongiorno, Volevo richiedere l'assistenza in garanzia per le cuffie "Apple AriPods 3 generazione", da me acquistate il data 07/02/2022, Come riportato dalla documentazione allegata, ho iniziato ad avere problemi i primi di dicembre e ho contattato l'assistenza Apple che mi consigliato delle procedure da fare che mi hanno risolto il problema, che si è però ripresentato purtroppo in maniera definitiva il giorno 10 febbraio. Chiamando sempre l'assistenza Apple, hanno constatato che le cuffie avevano un problema grave che non permetteva l'abbinamento e la connessione al telefono. Vi richiedo di poter usufruire dell'assistenza in garanzia in quanto il primo problema si è presentato prima della scadenza dei due anni di garanzia e sono ancora all'interno dei due mesi di legge dalla scadenza della garanzia per comunicarvi il difetto di conformità del prodotto. Ho allegato la scatola delle cuffie con i relativi codici, copia della fattura e gli screenshot delle richieste all'assistenza Apple. Cordiali saluti Giovannino Gattobigio
Prodotto consegnato al punto vendita e mai restituito
Giorno 14 Gennaio 2024 ho lasciato il mio prodotto (D-LINK SWITCH DGS1100 8P) al centro Mediaworld di Belpasso (CT) e mi è stato consegnato il documento di accettazione con numero in allegato per la riparazione (il prodotto ha smesso improvvisamente di accendersi). Da quel giorno non ho avuto alcuna notizia ne aggiornamento. Ho quindi contattato telefonicamente il punto vendita (come comunicatomi tramite email) giorno 11 Marzo ed il 22 Marzo, con risposta da un operatore dall'Albania che "dovrebbe" aver inviato un sollecito al punto vendita invitandoli a contattarmi, cosa mai accaduta. Ad oggi, 30 Marzo 2024, non ho ancora ricevuto alcuna comunicazione ne prodotto riparato/sostituito. Richiedo quindi l'immediata riparazione, sostituzione o rimborso.
Acquisto di un bene non conforme a specifiche di vendita
Oggetto: Reclamo per merce non conforme Gentili Signori, Con la presente lettera intendo comunicarvi il mio forte disappunto per la merce che ho acquistato il 26/11/2023 presso vs.negozio Mediaworld punto vendita di Rozzano, riferimento scontrino numero 1680-0075, aderendo a vostra promozione reclamizzata nel punto vendita suddetto su Macchina per caffè De Longhi MAGNIFICA S prezzo promozionale a € 299,00 da prezzo di listino intero € 529,00. Una volta acquistata, durante poi la registrazione del prodotto su sito web Ufficiale De Longhi, mi fu impossibile procedere alla registrazione in quanto il codice del prodotto ECAM21.116.B NON ESISTEVA NEL SITO. In data 22/03/2024 ho riprovato con la registrazione ed ho notato questa volta che il codice risultava ma come CODICE DI MERCE RICONDIZIONATA, ho quindi chiamato l’assistenza DE LONGHI per chiarimenti in merito, dove mi hanno confermato che il codice di modello e il numero seriale della macchina acquistata corrispondeva a macchina ricondizionata. La macchina da caffè quindi, non risulta conforme alla vostra descrizione della campagna promozionale esposta c/o vs punto vendita sopra citato all’atto dell’acquisto. In particolare, durante la fase di Registrazione prodotto, utilizzando il CODICE DEL PRODOTTO ossia ECAM21.116.B riportato su etichetta apposta sulla macchina, e su confezione della stessa, viene identificato il codice inserito come: “Macchina da caffè automatica ricondizionata Magnifica S ECAM21.116.B-second - XB10132213097 Che cos’è una macchina da caffè ricondizionata? È una macchina da caffè usata e ripristinata in condizioni pari al nuovo e funzionale al 100%. I prodotti De’Longhi ricondizionati sono soggetti a un rigoroso processo di ricondizionamento che prevede diversi test prima della consegna. Il modo ideale per vivere l’esperienza di un caffè impeccabile, riducendo al contempo gli sprechi. Tutti i nostri prodotti ricondizionati hanno una garanzia di 2 anni.” Per tanto non mi è stato possibile neanche registrare il prodotto acquistato non rispettando la conformità secondo vostra promozione decantata e promossa, nè del mio intento di acquisto. Non ho scelto né ho voluto acquistare una macchina “RICONDIZIONATA” ma una macchina NUOVA come proposto da vostra pubblicità. La segnalazione da parte vostra di merce RICONDIZIONATA era d’obbligo, sarebbe stata poi libera scelta mia e di altri clienti scegliere poi se acquistare o meno una macchina ricondizionata. La merce che ho acquistato non è conforme a quanto descritto da vostra promozione, rendendola completamente dissimile anzitutto da una macchina NUOVA. Tengo a precisare che in data 26/03/2024 mi sono recata presso lo il punto vendita di Mediaworld Rozzano dove avevo effettuato l’acquisto, per far presente la questione. In un primo momento mi è stato proposto di sostituire la macchina acquistata con quella in esposizione nel negozio che però riportava lo stesso codice, ho quindi rifiutato la proposta essendo quindi un’altra macchina ricondizionata. Mi hanno allora dirottato presso il punto vendita di Assago essendo probabile che loro avessero macchine non ricondizionate in loco. Una volta giunta al punto vendita di Assago ho fatto presente la questione al responsabile di reparto che si è scusato dopo aver effettuato le opportune verifiche constatando di persona che il codice presente anche sulle loro macchine in stock risultava appartenere a macchine ricondizionate. Accertato il fatto e per presa visione il responsabile mi ha proposto di consegnare i miei dati, nel frattempo egli stesso avrebbe riportato i fatti al direttore del punto vendita e mi avrebbe ricontattato dopo il loro incontro. Il giorno seguente sono stata ricontattata con la richiesta di presentarmi in negozio il giorno dopo per consegnare la macchina da me acquistata in cambio di una sostituzione della stessa con una macchina nuova non ricondizionata. Il giorno seguente presentatami in negozio non ho trovato ne il responsabile ne tantomeno il direttore, ma ben tre addetti a dir poco scortesi che mi hanno fatta uscire dal negozio alla pari di quando sono entrata, ovvero senza alcuna soluzione e con ancora la mia macchina RICONDIZIONATA al posto di ciò che avrebbe dovuto essere ossia NUOVA. Pertanto, chiedo che mi venga rimborsato l’intero importo dell’acquisto, comprensivo o la sostituzione della macchina con una corrispondente a un codice di macchinari non ricondizionati della stessa linea o equiparato, e comunque al prezzo di promozione all’atto del mio acquisto, in quanto NON DI CERTO DEL CLIENTE LA RESPONSABILITA’. Allo stesso tempo, vi chiedo di prendere le misure necessarie per evitare che un simile problema si verifichi in futuro. In virtù di quanto esposto, e facendo riferimento alle condizioni della vostra promozione concordate al momento dell’acquisto/ordine, chiedo la sostituzione della merce non conforme con prodotti che rispettino le specifiche originarie della promozione all’acquisto, e/o la restituzione della merce a vostro carico e il relativo rimborso completo. Sono certa che sarete in grado di risolvere questo problema nel più breve tempo possibile. Spero di ricevere una risposta positiva da parte vostra entro un termine ragionevole, pari ad un massimo di 10 giorni. In attesa di una vostra risposta, vi porgo Distinti saluti, Anna Oldrati
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