Bacheca dei reclami

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G. M.
11/05/2020

Mancata consegna 1 collo di 3

Salve, in data 15 Aprile ho ricevuto la consegna a domicilio di un ordine fatto (e pagato seduta stante) nel negozio Ikea di Bologna il 9 Febbraio scorso. A causa dell'emergenza covid la consegna, che conteneva soprattutto beni di prima necessità, è avvenuta con 25 giorni di ritardo rispetto alla data concordata al momento dell'acquisto (20 marzo). Una volta consegnata la merce ordinata (15 Aprile) ci siamo accorti che della cassettiera Hemnes abbiamo ricevuto solamente 2 colli dei 3 previsti. Abbiamo provato subito a ricontattare il trasportatore che è però risultato irraggiungibile, per cui il giorno seguente abbiamo contattato il servizio clienti che ha aperto la pratica numero 13579689 per la riconsegna. Da quel momento siamo stati costretti a chiamare il servizio clienti 2/3 volte a settimana poichè, diversamente da quanto ci veniva comunicato telefonicamente, non siamo mai stati ricontattati. In ogni telefonata abbiamo rispiegato tutta la storia agli operatori che puntualmente ci davano risposte vaghe e diverse tra loro (ad esempio: il prodotto c'è ma il sistema non mi permette di prenotare la riconsegna...), ribadendo alla fine che saremmo stati ricontattati per concordare la riconsegna, cosa che come ho già detto non è mai avvenuta. Finalmente il 5 Maggio ci era stata data la speranza che la pratica sarebbe stata gestita direttamente dal negozio di Bologna, e che quest'ultimo ci avrebbe contattato. Oggi (11 Maggio) a distanza di una settimana nessuno si è fatto vivo, ho quindi richiamato il servizio clienti una prima volta e mi è stato attaccato il telefono subito dopo aver comunicato il numero di pratica, la seconda telefonata invece è stata caratterizzata dalla conversazione con un'operatrice piuttosto scocciata che mi ha detto che il massimo che poteva fare era un sollecito e che nonostante nel magazzino del negozio ci sia personale che lavora non poteva mettermi in contatto con questi ultimi per concordare una riconsegna, attaccando anche lei il telefono in modo piuttosto stizzito. Io non solo non ho mai sognato di insultare nessuno, men che meno gli operatori telefonici, ma nonostante avessi pagato la consegna a domicilio ho anche più volte ribadito la mia disponibilità ad andare a prendere il collo mancante al negozio/magazzino, attività che non credo presupponga un rischio di contagio maggiore rispetto ai trasportatori che consegnano la stessa merce all'interno delle abitazioni.Ritengo che il comportamento di Ikea sia stato molto poco corretto, soprattutto per la mancanza di chiarezza e sincerità nelle indicazioni fornite e nelle promesse di essere ricontattati per gestire un disguido non di noi clienti ma dell'azienda stessa che a quasi un mese dalla mancata consegna non ha ancora provveduto a dimostrare una civile correttezza verso i propri clienti.

Risolto
A. N.
28/04/2020

DIFETTI CASSETTIERE MALM

Buongiorno, negli anni ho acquistato sia per me che per parenti molti articoli da voi prodotti. Ho potuto rendermi conto delle modifiche che nel tempo avete apportato ai vostri mobili: alcune positive e molto apprezzate altre invece discutibili. Questo reclamo fa riferimento in particolare alle cassettiere MALM: aver omesso la pellicola di finitura nello spessore della traversa orizzontale che separa i cassetti è un ERRORE! Pensare solo al risparmio e che in fondo se si vede perchè rivestire anche lo spessore? ha portato all'IKEA un guadagno ma al cliente un PROBLEMA! Quale problema? Che rimanendo la superficie scabra i tessuti degli indumenti riposti nei casseti ci restano letteralmente attaccati!!! Diversi indumenti (di cui alcuni in seta!) si sono rovinati poichè quella superficie tira i fili del tessuto. Le cassettiere acquistate qualche anno fa portano il rivestimento su tutte le facce delle traverse dei cassetti. Vorrei che questo errore fosse eliminato tornando a produrre quel componente completamente rifinito. Grazie

Chiuso
S. M.
05/03/2020

prodotto tossico

05/03/2020Spett. IKEA,in data 22/02/2020 ho acquistato presso il Vs negozio di Villesse un letto modello MALM (per maggior chiarezza allego l ‘ordine di Vendita n. 1082006941 del 22.02.20) consegnatomi il 25.02.20.Ho comprato quel letto perché finora io e la mia famiglia ci siamo sempre rivolti a Voi per acquistare mobili.Devo però segnalare un fatto estremamente grave: la vernice del letto in questione è risultata tossica per me (certo lo montavo in una stanza piccola e con finestra chiusa) tanto da causarmi intossicazione delle vie respiratorie e dello stomaco (probabilmente ho messo in bocca le mani che hanno maneggiato le componenti,). A tutt’oggi ho ancora bruciori di stomaco.Devo ancora completare il montaggio del letto, in quanto l’ho lasciato incompleto nella camera con le finestre aperte e con la speranza che l’odore penetrante svanisca. Ovviamente mi auguro che, una volta svanita la puzza, la vernice perda la tossicità.Ora io non voglio chiedere danni o indennizzi (del resto non saprei come provarli o quantificarli) però Vi chiedo un minuto di riflessione su quanto mettete in vendita e se la mia salute rischia.Auspicando una Vs risposta, distintamente saluto.Sergio Magonara San Giorgio di Nogaro, 05/03/2020

Chiuso
M. D.
23/12/2019

odore del mobile che rende la stanza inabitabile

Buona sera ho preso un armadio pax bianco con porte laccate. Per un anno ha continuato a emanare odore irritante. Poi lo sostituito con un altro armadio pax sempre bianco non laccato, ma il problema dell'odore irritante rimane e rende la stanza inabitabile e fa bruciare gli occhi. Aldilà delle assicurazione di IKEA di non usare prodotti nocivi nella fabbricazione dei mobili, il problema rimane e lo ritengo serio sia, per la salute, come per l'abitabilità della stanza. Non è possibile che un mobile odori dopo un anno dall'aquisto e che questo problema si ripresenta con un altro modello sempre bianco. Non ho tentato soluzioni improvvisate per evitate di rovinare l'armadio. Chiedo l'intervento di un tecnico e anche se possibile l'analisi dell'aria per verificare cosa è veramente questo odore chimico, non naturale.

Risolto
A. C.
23/12/2019

Piano cottura induzione difettoso

Buongiorno,ho acquistato una cucina completa di elettrodomestici da Ikea il giorno 16/12/2018, il tutto è stato consegnato ed installato il 29/01/2019. Fra gli elettrodomestici acquistati figura anche un piano cottura ad induzione, modello Hogklassig (PNC: 603.039.33), del costo di 599 euro. L'appartamento dove ho installato il tutto è stato completamente ristrutturato, impianto elettrico compreso, il contatore è stato portato a 6,5KW. Ogni tanto rincasando trovavo il salvavita saltato (tipo una volta al mese) ma non sono mai riuscito a capire da cosa dipendesse, l'elettricista nemmeno, tanto che per risolvere ha installato un differenziale a riarmo automatico e mi sono dimenticato del problema dei distacchi casuali. A dicembre di quest'anno (quindi dopo 11 mesi) mentre cucinavo il differenziale è saltato due volte (per dispersione differenziale, non per superamento del carico, anche perchè stavo utilizzando un solo elemento, la cucina ha il suo magnetotermico che non è saltato). Ho verificato che semplicemente accendendo il piano saltava il differenziale. Ho smontato il piano e verificato insieme con l'elettricista i cablaggi, abbiamo provato ad allacciarlo ad altre prese della casa, ma non appena collegato, senza nemmeno accenderlo, il salvavita saltava.Ho chiamato l'assistenza Ikea che ha aperto una chiama numero T13182826, non vi dico l'enorme difficoltà nel prendere la linea, il centralino automatico ti mette in coda, ma dopo 5 minuti chiude la chiamata, ho impiegato una giornata intera...È quindi intervenuta l'assistenza di zona (CATER di Ancona) il tecnico ha verificato in casa mia che il piano cottura appena allacciato ad una qualsiasi presa, senza nemmeno accenderlo, fa saltare il differenziale e lo ha ritirato in laboratorio per riparazione.Dopo qualche giorno li contatto per sapere a che punto sia la riparazione e mi dicono che il piano non ha nessun problema perchè da loro funziona ed il problema è a casa mia (...) mi dicono che tale piano funzionerebbe solo con un differenziale di tipo A (che non viene installato normalmente nelle civili abitazioni) io protesto fortemente, mi invitano a chiamare il servizio clienti Electrolux per farmi confermare la storia del differenziale di tipo A, chiamo il servizio clienti ma ovviamente costoro negano e mi rimbalzano di nuovo all'assistenza locale, la quale si rifiuta di mettermi per iscritto che il piano funziona solo con differenziale di tipo A. Tengo a precisare che da nessuna parte nel manuale dell'elettrodomestico si faccia riferimento a questo prerequisito, la cucina è stata progettata da un dipendente Ikea il quale non ha fatto menzione di ciò, ha solo consigliato di elevare la potenza del contatore, cosa che ho fatto.Adesso sono senza cucina da 12 giorni, l'assistenza locale pare stia aspettando da Electrolux un ok per sostituire il piano, io nel frattempo, e siamo a natale sono senza cucina.Per emergenza ho comprato su amazon un piano cottura ad induzione di quelli portatili, il quale funziona senza problemi.Ho ricontattato Ikea, ma loro se ne lavano le mani.Vi prego di aiutarmi

Chiuso
G. S.
14/12/2019

Problemi montaggio cucina

Buongiorno, ho acquistato una cucina ikea con relativo servizio di montaggio il 29/09/2019 presso il negozio di Milano Carugate.In fase di progettazione ho fatto presente che la parete sulla quale sarebbero stati fissati i pensili sarebbe stata parzialmente rivestita con piastrelle. Non avendo ancora acquistato il rivestimento ho ipotizzato uno spessoreper il rivestimento stesso. I progettisti non mi hanno specificato che il rivestimento e il suo spessore avrebbero dovuto rispettare determinate specifiche ikea.Una volta acquistato il rivestimento sono tornato in negozio per chiedere ai progettisti se avessi dovuto inviare documentazione dettagliata di come si sarebbe presentata la parete sulla quale installare la cucina, al fine di avvisare in anticipo i montatori e fare in modo che arrivassero con il materiale adatto al montaggio. I progettisti mi hanno risposto che non era necessario anticipare ai montatori lo stato della parete perchè gli stessi avrebbero affrontato eventuali problema sul momento e perchè lo stato della parete per loro non rappresentava alcuna criticità.In fase di ordine ho richiesto una squadra di montatori esperti perchè avevo già avuto in precedenza una esperienza negativa con il montaggio di una struttura Besta.Il risultato è che i montatori sono arrivati il 25/11/2019 e non hanno terminato il montaggio della cuina. Secondo le direttive ikea lo spessore del rivestimento superava quello consentito da ikea e i montatori non avevano il materiale necessario per gestire il montaggio. Altri montatori esperti non ikea avrebbero montato tranquillamente la cucina con tasselli adeguati.Mi accordo con il servizio clienti e troviamo un compromesso sulla responsabilità dell'accaduto ma mi dicono che non possono tornare a montare la cucina prima del 19/12/2019.Nei giorni successivi al 25/11/2019, osservando il parziale montaggio mi accorgo che le colonne frigo e forno non sono messe accuratamente in asse e non sono montate secondo le direttive ikea (ancoraggio a binari), sono stati usati tasselli inadeguati per l'ancoraggio al muro delle colonne stesse, gli sportelli sono montati storti (convergono), lo sportello della lavatrice è montato male in quanto la cerniera blocca l'apertura del cassetto per il detersivo (questo impatta sulla struttura del lavello che è stata forata nel punto sbagliato per il fissaggio della cerniera), un ripiano interno è stato tagliato per fissarlo in corrispondenza di una cerniera e varie altre imprecisioni.I montatori hanno iniziato a forare i pensili per il fissaggio dei led senza chiedermi la posizione dei led stessi con conseguente foratura del pensile nel punto sbagliato.A partire dal 26/11/2019 ho inviato varie email di reclamo al servizio clienti con foto esplicative dei problemi di montaggio riscontrati. Ho chiamato il servizio clienti numerose volte e quello che mi sono sentita dire è sempre la stessa cosa: Un responsabile la contatterà non sappiamo dirle se il giorno 19/12/2019 l'intervento di montaggio sarà risolutivo di tutti i problemi riscontrati.Ad oggi 14/12/2019 non sono ancora stata contattata da un responsabile che abbia preso in carico la mia pratica e non mi è chiaro come Ikea intenda procedere per affrontare gli errori di montaggio che hanno comportato il danneggiamento di parti della struttura della cucina.A mio avviso c'è stato un problema di comunicazione con i progettisti che non mi hanno dato indicazioni precise sui vincoli di montaggio.Ho pago, in anticipo, un montaggio di personale esperto IKEA che si è rivelato inadeguato.La cucina che deve essere montata è nella mia abitazione principale ed è dal 25/11/2019 che sono costretta a vivere senza i servizi principali di cucina e lavatrice.Per facilitare il montaggio ho accettato di intervenire sulla parete e procedere al completo rivestimento, accollandomi costi aggiuntivi che non avevo previsto (rivestimento e mano d'opera per la posa dello stesso).Nonostante la mia collaborazione quello che ho ottenuto da Ikea è l'assoluto silenzio e l'assoluta indifferenza nei confronti dei problemi segnalati. Ikea non ha dimostrato alcun interesse nei confronti dei problemi da me segnalati.Richiedo ad ikea un intervento risolutivo il giorno in cui è stato concordato il nuovo montaggio 19/12/2019.Richiedo ad Ikea i danni morali per i disagi che mi sono stati arrecati:mancanza di servizi principali nella mia abitazione dal 25/11/2019 a data da definire,costi per rivestimento della parete secondo direttive ikea.

Chiuso
P. M.
06/12/2019

Modifica data consegna

Buongiorno, in data 19 novembre 2019 ho fatto un ordine on line con consegna al piano per un valore di 1068 euro, ho pagato con carta di credito e ricevuto conferma di ordine con data consegna prevista per il 17 dicembre 2019. Nel fare quell’ordine, data l’urgenza di ricevere la merce, ho prestato molta attenzione nello scegliere solo articoli immediatamente disponibili, rinunciando ad altre scelte che risultavano essere non disponibili. In data 4 dicembre 2019 cercavo di aggiungere all’ordine il servizio di montaggio, ma aprendo il link scoprivo non esserci nessun ordine in attivo, il giorno immediatamente successivo 5 dicembre 2019 ricevo una mail con un’altra conferma d’ordine con consegna il 7 gennaio 2020, quasi un mese dopo quella precedentemente accordata e circa 2 mesi dopo dall’ordine e dal pagamento on Line. Ho chiamato il servizio clienti mi è stato detto che il primo ordine non era stato preso in carico e che solo il 4 dicembre l’ordine era stato visto. Ora il disagio di ricevere la merce dopo le festività per me é notevole per diversi motivi, perché avevo già preso giorno dal lavoro per essere presente il 17 dicembre alla consegna, perché avevo bisogno delle festività natalizie per organizzare e sistemare casa, perché ho degli ospiti per le vacanze di Natale e il divano letto acquistato è una necessità primaria. L’unica soluzione che mi è stata proposta è la cancellazione dell’ordine, che ha tutti gli effetti non è una soluzione perché non risolve nessuno dei problemi che questo loro disservizio mi sta creando.

Chiuso
M. S.
08/11/2019

Errori nella vendita, articoli mancanti e e nel montaggio

In data 20 settembre 2019 - dopo un intero pomeriggio dedicato alla progettazione (dalle 15.30 alle 20.30) - ordino una cucina Ikea nel negozio di Napoli Afragola, per un importo complessivo di 3.907 euro (ordine 1053186059) più 510 euro di montaggio (ordine 105320461). Come concordato, il 23 ottobre la merce arriva, ma i montatori immediatamente dichiarano che non potranno finire il lavoro per diversi motivi:1) mancanza di tempo, in quanto - per un errore di calcolo sui metri lineari da montare commesso da Ikea - sarebbe stato loro assegnato un tempo insufficiente a completare il montaggio2) errori di vendita: mentre il progetto prevede il montaggio di 12 ante vasistas, sono state inserite nell'ordine solo nove cerniere, inoltre 4 ante sono state inspiegabilmente fornite a battente3) mancata vendita di elementi esplicitamente richiesti (scolapiatti e mensole)4)mancanza degli accessori per l'apertura a pressione delle ante (cosa che - tra l'altro - mi viene detta a voce ma non verrà poi scritta nel rapporto di servizio).In ogni caso i montatori cominciano a montare, pur anticipando che non finiranno il lavoro.Durante le fasi del montaggio, intervengono due problemi:- il tubo del gas è in una posizione che non permette il montaggio del mobile. Faccio presente che in casa è presente l'impiantista che può facilmente risolvere il problema e che - in ogni caso - non mi è stata fornita, né esiste nel sito alcuna indicazione relativa alle alimentazioni impiantistiche- il muro sul quale vanno fissati i pensili è di tufo, materiale che per i regolamenti interni Ikea prevede la necessità di una certificazione di un tecnico a manleva della responsabilità dell'azienda. Faccio presente che (in presenza di testimoni) avevo precisato all'addetto alla vendita - che mi aveva domandato se i muri fossero in siporex - che la parete era di tufo (e pertanto, avevo aggiunto, assolutamente solida e affidabile), ma nulla mi era stato detto in merito alla necessità di una certificazione.Intorno alle 15 la squadra va via senza completare nemmeno il montaggio degli elementi disponibili e che sarebbe possibile montare in assenza della certificazione. La cucina rimane non agibile perché la squadra dichiara che - se anche avessi fatto modificare l'attacco del gas e fatto fare una certificazione per il tufo dalla mia architetta, dott. Liliana Marra che era lì presente - non ci sarebbe stato il tempo di finire.Dopo molte ore passate al telefono con il servizio clienti per mettere a punto la questione - complicata anche da equivoci e incomprensioni in merito alla certificazione, in parte dovute al fatto che Ikea considera il tufo, una pietra naturale da secoli usata in edilizia alla stregua di materiali come siporex, gasbeton, fermacell - finalmente il 29 ottobre mi viene fissato un nuovo appuntamento per il 6 novembre per completare il montaggio. Quella che arriva è una squadra diversa dalla precedente, e completa il lavoro bene e in breve tempo, nonostante emergano nuovi errori di vendita. Mancano infatti due mensole per il pensile della cappa e una coppia di accessori per l'apertura a pressione. Le prime vengono prontamente ricavate dai fondi dei pensili della cappa e dello scolapiatti, l'altra trovata fortunosamente fra i materiali portati dalla squadra.Nonostante la cortesia e l'abilità della seconda squadra, è inutile dire che i giorni dal 23 ottobre al 6 novembre sono stati giorni di notevole disagio derivante dall'ingombro dei mobili e delle scatole rimasti in casa senza alcuna sistemazione e dal non poter utilizzare la cucina per 14 giorni e dover trovare soluzioni alternative per l'alimentazione.La mia richiesta Rimborso: € 5001) Risarcimento per il disagio creato dall'ingombro in casa e le difficoltà di pulizia causate dalla presenza di materiali e scatoloni: € 50 2) Risarcimento per il disagio creato dal non poter utilizzare la cucina per 14 giorni e dover ricorrere al bar e al ristorante per ogni colazione, ogni pranzo e ogni cena€ 450

Chiuso
G. C.
06/11/2019

mancato montaggio mobili sospesi

Buongiorno, vorrei segnalare un grosso disservizio subito dal sottoscritto e dalla mia convivente Mosciatti Alessandra (anche da mio fratello prima di me): abbiamo acquistato un mobile Ikea per il salone, pagando 90 euro, ma i pensili li hanno lasciati lì, senza montarli, nonostante il nostro pannello sia in laterogesso, mentre i materiali da loro considerati a rischio crollo sono: cartongesso, calcestruzzo leggero, siporex, legno, tufo, gasbeton, farmacel o simili .Questo sistema è semplicemente da truffa, perché in sede di acquisto non ti avvisano di questa clausola, che si trova scritta piccola piccola in un plico di circa 20 pagine contrattuali. La cosa che stupisce ancora di più è che, qualora l'acquirente volesse parlare con i tecnici di Ikea, interpellati dal montatore, questi si rifiutano di farlo, di dare spiegazioni e ricevere rassicurazioni dal cliente che sa per certo che quel muro non rientra tra i materiali a rischio. La cosa più semplice sarebbe uno scarico di responsabilità firmata dal cliente, che tutelerebbe Ikea come società, ma poi che i montatori completassero il lavoro. Invece Ikea pretende una dichiarazione di un tecnico specializzato, dopo la ricezione della quale si riserva un tempo indefinito per venire a completare il lavoro. Questo significa avere almeno i mobili in giro per casa per chissà quanto tempo (mio fratello sta aspettando da oltre un mese, e Ikea non legge nemmeno i suoi messaggi e-mail) . E i 90 euro del montaggio? Buttati al vento!

Risolto
F. F.
15/09/2019

mancata assistenza prodotto in garanzia

salve ,volevo intanto comunicarVi che l'acquisto della cucina e la fattura sono state tutte intestate a mio marito : Fontana Fabio .il giorno 09.09.2019 ho chiamato il numero di assistenza ikea 800970909 per segnalare la rottura di un rubinetto miscelatore estraibile montato dai tecnici ikea sul lavello cucina, che perde molta acqua sotto il lavello ed in corrispondenza della presa della lavastoviglie Ikea,( articolo TARNAN n° art. 101.286.68 ) acquistato e montato in contemporanea con la cucina completa in data 31/10/2014. Il rubinetto sopra descritto e' coperto da garanzia Ikea per 10 anni.Ikea prende in carico la richiesta, mi conferma che il prodotto e' coperto di una garanzia di 10 anni, e mi invia in data 09.09.2019 una mail dove in risposta devo allegare descrizione de danno e foto e video dell'oggetto danneggiato.Cosa che ho prontamente fatto nello stesso giorno.Non avendo piu notizie richiamo 2 giorni dopo in data 11.09.2019 allo stesso numero e una operatrice mi conferma che era arrivata la mia email quindi era tutto a posto e che a breve sarei stato contattato dal reparto competente per organizzare l'intervento , mi dice inotre che Ikea ha tempo 72 ore per procedere con i tecnici.Il giorno 13.09.2019 richiamo Ikea insistendo ,in quanto sono passate le 72 ore di tolleranza ,non posso usare il rubinetto del lavello in cucina che perde acqua vicino la presa elettrica della lavatsoviglie Ikea e che in caso di corto circuito oltre al pericolo per me c'era il pericolo di mandare in corto anche la loro Lavastoviglie , oltre ovviamente al danno arrecatoci per mancanza di utilizzo della cucina.L'operatrice Ikea mi comunica che purtroppo hanno poco personale e che hanno molto ritardo sugli interventi e di essere paziente qualche altro giorno.Ad oggi ancora nessuno mi ha contattato . ed e' passata una settimana senza poter usufruire del lavello della cucina.

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