Bacheca dei reclami
Reclama Facile si propone di instaurare un utile dialogo tra imprese e consumatori per risolvere questi problemi in via amichevole, favorendo il raggiungimento di un accordo condiviso.
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Mancata accredito Transcom
Nel corso del mese di maggio il mio saldo PayPal è andato in negativo, a luglio la società mi ha inviato un bollettino postale per il recupero del credito mediante Transcom, società terza da loro incaricata per il recupero. Il 13 luglio 2021 ho effettuato il pagamento del bollettino postale di 227,82 euro che ho successivamente inviato tramite email a Transcom. Non vedendo alcun accredito sul mio conto PayPal ho contattato le due agenzie per avere delucidazioni. Sono stati aperti numeri reclami a partire dagli inizi di agosto in seguito ai contatti avuti con PayPal ma non sono mai stato informato riguardo la chiusura di tali pratiche. Durante il mese di settembre ho ricevuto da parte di Transcom una mail di conferma che garantisce la ricezione di avvenuto pagamento e chiusura del debito, ma i soldi da me versati non sono mai giunti sul mio saldo PayPal. Evidenzio che il bollettino postale riportava il nome di Andrea Tibileti e non di Tibiletti come doveva essere, ma di questo ho già dato segnalazione sia a Transcom che a PayPal. Spero che il reclamo tramite voi abbia maggior successo rispetto a quelli effettuati da me.Cordiali saluti, Andrea Tibiletti.
Non riesco ad accedere al conto paypal
Ho il conto paypal bloccato da oltre 25 giorni. Non riesco ad accedervi in quanto il loro gestionale non mi riconosce. Ho contattato varie volte l' assistenza, mi hanno chiesto di cambiare browser, di cambiare numero, di cambiare password, hanno voluto addirittura che gli dettassi per intero il mio IBAN, ma non vogliono o non riescono a sbloccarmi il conto. In altri termini i miei soldi sono in loro ostaggio e loro mi assicurano che ci stanno lavorando ma è un mese e io non vedo risultati. Chiedo che innanzitutto il conto mi sia sbloccato (ovviamente si tratta di un conto verificato, associato ad un conto corrente ed a una carta di credito) e valuterò per un eventuale richiesta di danni per il disagio ed il fastidio che mi è arrecato. Il call center dice solo di aspettare, ma non mi forniscono un riferimento, non mi fanno parlare con un superiore, non mi danno una PEC da contattare.Io non riesco ad accedere al mio conto da oltre 25 giorni.
Chiusura definitiva conto Paypal
Salve,in data 19.01.2021 riceviamo comunicazione da Paypal con il seguente oggetto: Stiamo avviando la chiusura del tuo conto PayPal (codice di riferimento: PP-L-256314357844).Da quel momento, il conto è stato definitivamente chiuso. A nulla sono servite le diverse richieste di chiarimento per via telefonica e centro messaggi. Inutile anche comunicazione legale inoltrata dal nostro legale.Ci siamo visti chiudere un conto che ci permetteva di ricevere i pagamenti dei clienti dal nostro ecommerce con notevole disagio per i dipendenti che lavoravano a tale attività.Essendo una farmacia, il nostro ecommerce ci permetteva di concludere vendite inerenti prodotti di parafarmaco, cosmetici e farmaci senza obbligo di prescrizione. Siamo possessori di sigillo NETCOMM e autorizzazione emessa dal ministero della salute.Non capiamo quindi le motivazioni della chiusura forzata anche perchè tutte le altre farmacie online utilizzano questo sistema di pagamento e non sono state bloccate.Nell'interesse dell'azienda, dei dipendenti che lavoravano a tale progetto, chiediamo chiarimenti per risolvere la questione e riattivare il conto Paypal.Attendiamo riscontro.Grazie
Violazione Attività non consentite e Azioni che PayPal può intraprendere
Buongiorno in data 23/02/21 ho ricevuto senza motivo alcuno un email da paypal dove mi stavano comunicando che Stiamo avviando la chiusura del tuo conto PayPal A seguito di una revisione del tuo conto, risulta che quest'ultimo viola le Regole sull'utilizzo consentito di PayPal. Nello specifico, le attività relative a transazioni a supporto di marketing piramidale o schemi Ponzi, schemi a matrice o altri schemi di arricchimento facile o programmi di marketing multilivello. Di conseguenza, il tuo conto è stato limitato in modo permanente e non potrai svolgere altre attività con PayPal. Queste misure sono previste dalle sezioni Attività non consentite e Azioni che PayPal può intraprendere delle Condizioni d'uso PayPal.Immediatamente e nei giorni successivi ho provato a contattare PayPal chiedendo motivazioni e cosa avesse scaturito tutti cio, ma l'unica risposta che ho ricevuto è così è, avranno fatto gli uffici di competenza le loro valutazioni e non si puo tornare indietro ci dispiaceQuindi nonostante ripetuti solleciti di sapere cosa fosse successo, nessuno mi ha mai detto nullaQuindi ad ora, ho il conto paypal limitato e in fase di chiusura (dopo 180gg dall email sopraricevuto) e pare senza alcuna possibilità futura di riaprirlo.Premetto che è un conto utilizzato pochissimo e che in tutto avrà movimento 200/300€
Merce rovinata da acquirente disonesto , Paypal mi costringe al rimborso.
Buongiorno, In data 2 giugno 2021 vengo contattata tramite il sito Subito.it dal Sign. Francesco, il quale mi comunica che è interessato all'acquisto di alcuni cavi che ho messo in vendita sul suddetto sito.Premetto che i suddetti cavi sono componenti molto costosi, adatti ad un pubblico di audiofili ed esperti di hi - fiDopo un breve scambio di messaggi su whatsapp, il Sign. Francesco mi dice di essere interessato all'acquisto dei cavi per il suo impianto e ci accordiamo sul prezzo degli stessi, che compresa spedizione, sarebbe stato di €430 e che comunque prima di collegarli in modo definitivo al suo impianto, avrebbe testato il loro suono e funzionamento anche su impianti di alcuni suoi amici.Fino qui tutto benissimo, il Sign. Francesco procede con il pagamento tramite Paypal ed io spedisco i cavi regolarmente. Qualche giorno dopo, il Sign. Francesco mi ricontatta dicendomi che i cavi non sono adatti al suo impianto, perché i connettori dei cavi sono più grandi, rispetto all'alloggiamento in cui andrebbero inseriti nel suo impianto. Mi accusa del fatto che io, in quanto venditore (tengo a precisare che sono un rivenditore non professionale, ma un semplice amatore dell' hi - fi), avrei dovuto sapere che i miei cavi non erano adatti al suo impianto. Mi invia inoltre delle foto tramite whatsapp, nelle quali si evince che effettivamente i connettori dei miei cavi sono più grandi per il suo impianto, ma ciò che più salta all'occhio è la presenza di alcuni solchi, molto evidenti, sui connettori. Solchi, che come documento da me stessa nelle foto inviate a Paypal, al momento della spedizione non c'erano. Il Sign. Francesco non vuole sentire ragioni, pretende da me il completo rimborso della merce ed apre una contestazione su Paypal come oggetto non conforme alla descrizione, ma tutto ciò è assolutamente falso!Al ché, sono io stessa a contattare Paypal e a trasformare la contestazione in reclamo, chiedendo consiglio a loro su come procedere.Contatto telefonicamente qualche giorno dopo Paypal, per chiedere informazioni e un'operatrice mi dice che devo obbligatoriamente accettare il reso e che solo dopo aver ricevuto indietro i cavi, avrei potuto avviare una pratica nella quale avrei potuto richiedere un rimborso al cliente per avermi rovinato i cavi.Qualche giorno dopo, i cavi mi vengono recapitati, e mi accorgo che i connettori erano messi molto peggio di come apparivano in foto.Ricontatto nuovamente Paypal, facendo presente la situazione attuale. Mi viene detto che purtroppo non avrei dovuto accettare il reso, come mi era stato erroneamente comunicato nella precedente telefonata. Intanto,secondo la loro prassi, chiudono la pratica a favore del compratore, gli rimborsano l'acquisto e chiedono a me di far effettuare una perizia da un rivenditore che attesti il valore del danno in modo da potermi rimborsare almeno il 75% del danno. Mi reco dal venditore, il quale esamina i cavi e dopo qualche giorno mi invia via mail il preventivo per la sostituzione dei connettori dei cavi, compreso lavoro di manodopera e costo perizia.Invio la documentazione a Paypal che dopo 24 ore scarse mi comunica di non accettare la mia richiesta di rimborso in quanto non ho fornito loro la documentazione richiesta. Li contatto telefonicamente e mi viene detto che la pratica è stata respinta perché la mail del rivenditore non è redatta in carta intestata e che quindi loro non avrebbero potuto contattarlo. Faccio presente che nella mail è BEN indicato il nome del rivenditore, quello del negozio e il luogo in cui è situato. Ma niente da fare, dicono che ormai la pratica è chiusa e che non posso fare altro.Tengo a precisare che se avessero voluto effettivamente contattare il rivenditore che ha effettuato la perizia, sarebbe bastata una pura e semplice ricerca su google.Morale della favola, oltre al fatto che, alle condizioni attuali i miei cavi hanno perso enormemente valore, Paypal mi richiede un rimborso assurdo di €443!!Chiedo per cortesia un vostro intervento per poter risolvere questa incresciosa situazione. Faccio presente che neanche due giorni prima della compravendita con il Sign Francesco, avevo venduto un'altra coppia di cavi, totalmente identica a quella in oggetto e che non ho avuto alcun problema. Così come in tutte le precedenti vendite. La merce che vendo tramite il sito Subito.it è merce da me usata, ma tenuta in modo maniacale, con addirittura gli imballi originali e lo possono testimoniare i vari acquirenti che ho avuto modo di conoscere nel corso delle varie vendite da me effettuate. Per me Paypal ha perso enormemente credibilità. Sono dei truffatori al pari degli acquirenti disonesti che girano sul web.
BLOCCO PERMANENTE DEL MIO CONTO PAYPAL E MANCATA RICEZIONE PRODOTTI
Accedendo al mio account PayPal ho trovato un incredibile blocco attualmente per 180 giorni e successivamente per sempre per motivi non meglio specificati. Preciso che il mio conto PayPal è attivo dal 2008 sono la bellezza di ben 14 anni e non ho mai violato alcunché in tutti questi anni.Sono incredulo e notevolmente arrabbiato e se ciò non si risolve IMMEDIATAMENTE denuncerò PayPal, con richiesta di risarcimento danni, appropriazione indebita, truffa, estorsione ed altri reati ravvisabili.Probabilmente, ma non è una scusa per PayPal, ciò potrebbe derivare dal fatto che ho acquistato dell'olio di canapa per uso terapeutico. Ebbene, anche in violazione della mia privacy, preciso che sono disabile, soffro di epilessia cui traggo giovamento con HEMP OIL. Oltre al sottoscritto, tale olio viene usato per calmare e tranquillizzare mia figlia Autistica ed è notorio che l'uso di olio di canapa per uso terapeutico è davvero un toccasana. Le quantità di acquisto, sono davvero modeste, tra l'altro, parliamo di 10 ml a boccetta e dato che siamo in tre a curarci (vi è anche mio padre con l'Alzheimer) ho provveduto ad acquistare più boccette per tre soggetti sottoposti a trattamento terapeutico.PayPal,non questo mi sta creando anche dei priblemi a livello di salute e non solo a me, infatti poteva tranquillamente chiedermi documentazione medica (che possediamo in quantità industriale) e gliel'avrei inviata in modo da rendersi conto del collegamento fra patologie sofferte ed uso terapeutico dell'olio di canapa.Ritengo pertanto di non dover giustificare oltre, anche perché i miei acquisti sono tutti giustificati ed oltretutto venduti da negozi online che hanno sede nella UE, Olanda.Oltre allo sblocco, devono provvedere a restituirmi il denaro per degli acquisti effettuati ma mai ricevuto da parte di Geek e di cui trascrivo transazione ed importo da rimborsare:1)giu06Wish.comPagamento- 356,78 EURCodice transazione4K0031831U787640WDati del venditoretransaction-paypal-eu@wish.com2) giu12Wish.comPagamento- 721,68 EURCodice transazione2XP740236B722984NDati del venditoretransaction-paypal-eu@wish.comQuesto perché, pur avendo segnalato un Problema con queste due transazioni, PayPal non mi permetteva di segnalare che gli acquisti effettuati non li avevo MAI RICEVUTI.PERTANTO, PAYPAL DEVE ASSOLUTAMENTE RIPRISTINATEMI IMMEDIATAMENTE IL CONTO E PROVVEDERE ALLA IMMEDIATA RESTITUZIONE DEL DENARO RELATIVAMENTE ALLE DUE TRANSAZIONI DI CUI SOPRA, IN QUANTO NON HO MAI RICEVUTO ALCUN ACQUISTO.TANTI DOVEVO PRIMA DI PROCEDERE CON DENUNCE SIA PRESSO LA UE E SIA PRESSO TRIBUNALE EUROPEO E SUA SEDE
Addebito non autorizzato Paddle.com Market Limited
Buongiorno! Nelle date 14 marzo, 14 aprile e 17 maggio ho ricevuto degli addebiti per transazioni non autorizzate sulla mia carta prepagata dell'importo di 5€ ciascuno da parte di Paddle.com Market Limited. Questi movimenti sono avvenuti via Paypal, per cui non appena ne sono venuta a conoscenza ho richiesto il rimborso delle quote. Infatti non ho idea di chi sia l'ente Paddle.com e tantomeno ho mai autorizzato tali spese. Paypal mi ha dato riscontro dopo circa 24 ore come segue:Abbiamo completato la revisione della tua pratica e stabilito che non si è verificato alcun uso non autorizzato del tuo conto PayPal.Mi trovo quindi basita e in imbarazzo, sinceramente, per come sia stata gestita la cosa. Richiedo pertanto la restituzione dei 15€ a me sottratti e un rimborso per la tentata truffa ai miei danni e per la gestione pecoreggia della cosa da parte di Paypal. Grazie
doppio addebito irregolare con saldo sempre negativo
Buongiorno.Nei mesi scorsi mio fratello, Nuzzi Matteo, tramite carta di credito in suo possesso (lui non ha conto Paypal), ha effettuato due ricariche regolarmente autorizzate sul mio conto Paypal, di rispettivamente € 850,00 ed € 350,00.il giorno 17/02, erroneamente, forse non riconoscendo lì per lì le transazioni, ha chiamato Nexi, a cui è registrato con le sue carte, ed ha contestato le transazioni, facendosi bloccare la carta. E da lì è successo un macello, dato che il mio conto Paypal è andato immediatamente sotto di € 1232,00 (quindi con € 12,00 in più non specificati).Mio fratello, una volta accortosi dell'errore, il giorno 26/02 ha chiamato Nexi chiedendo l'annullamento delle contestazioni, mandandogli una mail (di cui posso fornire la prova) con la suddetta richiesta:Buongiorno Sono Nuzzi Matteo, Vi informo che rinuncio alla disputa in quanto mi sono accorto che le spese erano mie. Pertanto vi richiedo di chiudere le contestazioni aperte. Nexi, il giorno seguente, gli ha risposto:Con riferimento alla sua comunicazione del 26/02/2021 con la quale ci conferma di riconoscere le transazioni precedentemente contestate, desideriamo informarla che abbiamo provveduto a riaddebitarle l'importo di euro 850,00/ e di euro 350,00/che avevamo rimborsato direttamente su estratto conto del 28/02/2021 in attesa di definire la pratica.(posso fornire prova di questa email)Io ho scritto decine di volte a Paypal fornendo queste prove scritte, richiedendo di riportarmi il saldo in positivo dato che era stato solo un malinteso, ma hanno saputo solo rimbalzarmi.Premetto, che mio fratello, nella lista dei suoi movimenti bancari, fino al 14/04 non aveva né addebiti né accrediti o addebiti di rimborsi da parte di Nexi o Paypal.Tutto questo fino a ieri, 15/04, quando mio fratello si ritrova un addebito sul c/c di € 1189,50 da parte di Paypal.Abbiamo subito chiamato Nexi e Nexi comunica che è un problema solo di Paypal.Io oggi ho chiamato Paypal e mi hanno comunicato che a loro risulta un rimborso totale sul conto di mio fratello e di ricontrollarlo tramite la banca, ma posso fornire prova di tutto l'estratto conto di mio fratello degli ultimi mesi che non c'è traccia di alcun rimborso.Quindi ad oggi mio fratello si trova quei soldi detratti 2 volte, la prima dati regolarmente a me, la seconda presi da Paypal.Ah e ovviamente il mio saldo Paypal è ancora sotto di € 1232,00 e mi hanno intimato di ricaricarlo entro una settimana altrimenti manderanno il tutto a un istituto di recupero crediti. Ma stiamo scherzando?!Io non intendo ricaricarlo perchè oltre a non averli quei soldi (sono senza lavoro da più di un anno causa Covid e mio fratello me li ha dati per aiutarmi) io non devo rendere niente a nessuno, voglio solo chiudere il conto paypal il mio veloce possibile.Posso fornire prova di email, transazioni, contestazioni, tutto quello serve. Paypal e Nexi si rimbalzano da una parte e all'altra le proprie responsabilità/errori ed io mi ritrovo il conto sotto di € 1232,00, e mio fratello i soldi detratti due volte.grazie per l'attenzione
Truffa dell'acquirente
Buongiorno a tutti,Ho messo all’asta su ebay una macchina di cucire di epoca che per dimensione e peso la consegna era specificata “ritiro sul posto”L’acquirente dichiara di avere vinto l’asta il 24 gennaio e chiede di spedirle l’oggetto mezzo corriere con trasporto a suo caricoLe rispondo che deve essere lui a scegliere e contrattare il corriere in quanto la consegna è ritiro sul posto. Successivamente ricevo conferma che il corriere scelto è BRT spa (Bartolini)Il 2 febbraio 2021 il corriere Bartolini ritira la macchina imballata e su pallet come richiesto. Mi lascia ricevuta firmata con attaccata una targhetta BRT con un numero L’11 febbraio ricevo comunicazione dall’acquirente che ha rifiutato la consegna perché la macchina da cucire è arrivata rottaRispondo che per i danni derivanti dal trasporto deve rivolgersi al corriere in quanto non sono stato io il richiedente né responsabile della spedizione.In mancanza di ulteriori contatti Il 15 febbraio, ultimo giorno utile, rifiuto la restituzione e quindi la procedura di restituzione viene chiusa da ebay.L’acquirente in data 25 febbraio presenta contestazione su paypal perché sostiene di non aver mai ricevuto l'oggetto.Il 25 febbraio paypal mi comunica che la contestazione è stata convertita in reclamo dandomi come termine ultimo per fornire elementi a mio favore il 4 marzo 2021Rispose che non potevo essere tenuto responsabile della consegna in quanto la macchina l’avevo consegnato al corriere BRT . Come unico dato in mio possesso ho inviato il numero AA006517332559 presente sulla targhetta di identificazione che era stata attaccata dall’autista BRT alla ricevuta di consegna. Subito dopo ho verificato il codice di tracciabilità AA006517332559 sul sito BRT e ho riscontrato che purtroppo non corrispondeva alla spedizione della macchina. Da quel momento ho iniziato una serie di insistenti richieste al corriere BRT affinché mi fornisce il codici corretto.Il 4 marzo paypal mi comunica “Ti informiamo che abbiamo terminato la revisione e risolto la pratica a favore dell'acquirente. L'acquirente sostiene di non aver mai ricevuto l'articolo e che non è stato possibile verificare i dettagli della prova di avvenuta consegna forniti. Il codice di tracciamento AA006517332559 non risulta valido.BRT finalmente l’8 marzo mi fornisce il codice corretto e mi informa che ha avuto contatti con il destinatario e sono stati presi accordi per effettuare la consegna della macchina il 9 marzo.Apro immediatamente il tracking che evidenzia l’inizio di una truffa: Infatti tra l’11 di febbraio ed il 3 marzo l’acquirente ha rifiutato sistematicamente senza motivazione la consegna (così risulta dal tracciato del corriere Bartolini).Il 10 marzo presento ricorso in PayPal inoltrando l’ultimo tracciato del corriere che evidenzia senza alcun dubbio la truffa nei miei confronti. Infatti l’acquirente oltre ad avere rifiutato più volte la consegna per potere dimostrare il mancato ricevimento della macchina, una volta avuto il rimborso da PayPal lo stesso 8 marzo prende accordi con BRT per la consegna che avviene regolarmente il 9 marzo. Niente da fare PayPal non accetta il tracciato in quanto la pratica era chiusa e non può essere riaperta! Qualcosa di vergognoso!“Questa decisione è stata presa in base alle nostre Condizioni d'uso e in seguito a una revisione approfondita del materiale disponibile. Poiché non è stato possibile accogliere il tuo ricorso, l'esito della pratica non è stato modificato”.Di questa maniera PayPal convalida la truffa.Questo è giustizia?
Saldo Paypal negativo causa negligenza della stessa azienda
Buongiorno, vi scrivo per informarvi che in data 18 Febbraio 2021 mi è stata comunicata da voi la conferma di un saldo negativo.A detta vostra questo saldo negativo è dovuta da un operazione di ecommerce il quale un presunto mio cliente ha contestato mediante chargeback due dei cinque importi da lui inviati.Nella realtà dei fatti e ve lo rifaccio presente formalmente anche qui: io non ho ne un ecommerce e ne tantomeno dei clienti. Ho solo a disposizione degli strumenti messi a disposizione da voi che mi permettono di raccogliere denaro senza vendere prodotti o servizi (vi faccio inoltre presente che per vendere prodotti bisogna essere iscritti fra l'altro in una camera di commercio ed essere in possesso di regolare partita IVA , la quale non ho perche non vendo nulla).Altresì mi avete comunicato che devo fare attenzione a come utilizzo lo strumento Paypal.me , cosa impossibile poiche è uno strumento che permette di accettare denaro pubblicamente ed al livello globale semplicemente condividendo il proprio link personale paypal.me.Come da voi pubblicizzato , questo metodo, permette accettare pagamenti da tutti gli utenti che hanno a loro volta un account paypal mediante autenticazione forte a seguito della normativa PSD2 entrata in vigore. L'utente che dichiara di aver contestato le operazioni (Giuseppe Repellini) oltre ad essersi autenticato con il proprio account paypal ottemprando a quanto disposto dalla normativa europea entrata in vigore. Ha emesso ben 5 pagamenti a mio favore e solo 2 di questi sono stati contestati, anche con l'autenticazione forte. Ho aperto formalmente un reclamo anche da paypal stesso esponendo il mio dissenso per questa sitiazione anche dovuta alla pochissima chiarezza, fate riferimento a condizioni e termini di servizio tipici dei venditori. Ho parlato con un vostro operatore il quale mi ha indicato come contestare questa situazione facendomi notare che la situazione è effettivamente anomala perche i pagamenti non commerciali non possono essere contestati.Ed infatti I pagamenti che voi dite che possono essere contestati entro 180 giorni sono solo i pagamenti effettuati su un ecommerce (che ripeto non possiedo anche per mancanza di requisiti sopra citati).Mi esonero e mi estraneo in maniera totale da questa situazione ed inoltreTrattandosi di un abuso del suddetto utente , contestando anche il fatto che non è possibile nella mia condizione ricevere avvisi di Chargeback ed in più contestando l'abuso , aggiungendo inoltre che se un pagamento è sospetto voi stessi lo dovete bloccare e non autorizzarlo per poi recuperarlo quando il denaro è oramai circolato: richiedo l'immediato annullamento del suddetto saldo negativo o quanto meno la chiusura del mio account neutralizzando il saldo.
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