Banca dati
ultimo aggiornamento: 01 marzo 2025

Farmaci, confronta i prezzi e trova il meno caro

Vuoi sapere se esiste un farmaco equivalente a quello che ti serve e quale sia il più conveniente? Sei nel posto giusto.

Molti farmaci “di marca” hanno equivalenti con lo stesso principio attivo, nella stessa quantità e forma, altrettanto efficaci e sicuri, ma con un prezzo inferiore. Nessun motivo, quindi, per non considerarli. Consulta le FAQ qui sotto se hai dubbi.

Cerca per farmaco o per principio attivo


Informazione agli utenti della banca dati farmaci

La banca dati farmaci ha uno scopo puramente informativo, per aiutare a trovare eventuali farmaci equivalenti meno costosi. I prezzi dei farmaci si basano sul database di Farmadati Italia s.r.l. e sono aggiornati ogni 15 giorni. Le informazioni contenute nel database non possono in alcun modo sostituire il parere del proprio medico e/o farmacista, ai quali l’utente deve rivolgersi per qualunque informazione o consiglio sull’uso dei farmaci.

Domande Frequenti

Come cercare il tuo farmaco equivalente

Inserisci nella barra di ricerca il nome del farmaco (es. Tachipirina) o del principio attivo (es. paracetamolo). Scegli tra le opzioni che compaiono nel menù a tendina e clicca Continua.

Ti verranno chieste alcune specifiche (come via di assunzione, dosaggio, necessità di ricetta): rispondi per ottenere risultati su misura.

A fine ricerca vedrai una tabella con tutte le alternative disponibili, ordinate in base al prezzo più basso. Potrai comunque riordinarla secondo le tue preferenze e usare i filtri (in alto a destra) per affinare la selezione — ad esempio scegliendo solo farmaci con o senza ricetta, o in formati particolari come compresse effervescenti.

Se ci sono molte opzioni, scorri in fondo alla pagina e clicca su Altri risultati per visualizzarle tutte.

Quali farmaci si possono trovare nella banca dati?

Nella banca dati dei farmaci di Altroconsumo puoi trovare tutti i farmaci per uso umano disponibili in commercio nelle farmacie o negli altri punti vendita autorizzati (come le parafarmacie). Sono inclusi sia farmaci che richiedono una ricetta medica sia quelli che non la richiedono e che sono utilizzabili in automedicazione.  Non sono invece inclusi i farmaci ad uso veterinario, gli integratori alimentari, i dispositivi medici e altri prodotti che puoi trovare in farmacia.

Che informazioni fornisce la banca dati farmaci?

La banca dati è ricca di informazioni: in particolare ti verrà fornita una tabella in cui sono elencati i farmaci equivalenti a quello che stai cercando, con lo stesso principio attivo e dosaggio. Il numero di dosi per confezione può variare, permettendoti di scegliere la scatola più conveniente.

Per ciascun farmaco elencato in tabella troverai le seguenti informazioni:

  • Nome commerciale del farmaco.
  • Azienda produttrice del farmaco.
  • Forma farmaceutica: vale a dire la forma con cui vediamo e assumiamo il farmaco ad esempio compresse, capsule, compresse rivestite, compresse orosolubili, creme, supposte, ecc…
  • Unità: il numero di dosi contenute nella confezione.
  • Prezzo unità: il prezzo per ciascuna dose ad esempio per una capsula, per una fiala, per un flacone, ecc
  • Prezzo confezione: il prezzo intero della confezione senza considerare eventuali rimborsi del Servizio Sanitario Nazionale.
  • Rimborsabile: se il farmaco è mutuabile o meno dal SSN.
  • Richiede ricetta: se il farmaco necessita di ricetta medica per l’acquisto (qualsiasi ricetta, non importa se SSN o non SSN).
  • Quanto paghi: il prezzo che paghi al farmacista. Per i farmaci a completo carico del cittadino senza obbligo di ricetta, il prezzo è libero e può variare a seconda del punto vendita; in molti casi trovi comunque un prezzo indicativo in tabella suggerito dalle aziende. Per i farmaci rimborsabili, se prescritti con ricetta SSN, ti verrà indicato che dovrai pagare solo la parte non coperta dal Servizio Sanitario: se scegli un farmaco “di marca” anziché il generico, la differenza di prezzo sarà a tuo carico, a questa somma si aggiunge il ticket della tua Regione. Per i farmaci con ricetta a carico dei cittadini viene indicato in tabella il prezzo stabilito dalle aziende.

Selezionando uno dei farmaci nella tabella potrai inoltre avere accesso al foglietto illustrativo aggiornato tramite il portale ufficiale dell’Agenzia Italiana del farmaco. Il foglietto illustrativo è uno strumento fondamentale che contiene tutte le informazioni sul farmaco: dalle indicazioni alle controindicazioni, dalle reazioni avverse alle modalità di utilizzo. Prima di assumere un farmaco, è importante leggere attentamente il foglietto per usarlo correttamente e prevenire effetti indesiderati.

Si può chiedere al medico di prescrivere il farmaco meno caro?

Sì, puoi confrontarti con il medico e chiedere se esiste un’alternativa più economica.

Inoltre, quando il medico prescrive un farmaco con ricetta SSN per la prima volta deve indicare solo il principio attivo (come ramipril) o il principio attivo accompagnato dal nome di un farmaco specifico (come ramipril – Triatec) ma non può indicare solamente il nome del farmaco specifico. Questo ti permette di scegliere liberamente in farmacia, optando anche per un farmaco generico più conveniente.

Si può chiedere al farmacista di fornire il farmaco meno caro?

Sì certo! Anzi il farmacista è obbligato a informarti se esistono alternative più convenienti rispetto al farmaco prescritto. Se il medico ti ha prescritto un farmaco generico o ha indicato solo il nome del principio attivo, il farmacista ti consegnerà quello prescritto o un equivalente con lo stesso prezzo, a meno che tu non chieda diversamente.

Anche se stai acquistando farmaci da banco senza ricetta, puoi chiedere al farmacista se esistono alternative generiche più economiche.

L’unico caso in cui il farmacista non può sostituire il farmaco è se il medico ha inserito nella ricetta una clausola in cui specifica che il farmaco prescritto non è sostituibile per una determinata ragione (ad esempio se sei allergico a un particolare eccipiente presente in qualche farmaco equivalente). In quel caso il farmacista è obbligato a fornirti il medicinale della marca indicata dal medico.

La banca dati è aggiornata?

Sì, i dati e i prezzi si basano sul database di Farmadati Italia s.r.l. e vengono aggiornati ogni 2 settimane.

Cos’è un farmaco equivalente?

Un farmaco equivalente - o generico - è la versione più economica di un farmaco originale “di marca” il cui brevetto è scaduto. È più economico perché il suo produttore non deve più investire nella ricerca e nei test clinici. Tuttavia, è altrettanto efficace e sicuro ed è rigorosamente controllato. Un medicinale equivalente può differire dal medicinale originale per alcuni aspetti, ad esempio colore (diversi coloranti), forma (compressa anziché capsula), eccipienti (sostanze che non hanno una funzione farmacologica ma servono a veicolare il principio attivo o a dare consistenza o sapore al farmaco, come l'amido o il lattosio). La maggior parte dei farmaci generici prende il nome dal principio attivo (ad esempio amoxicillina) seguito dal nome dell'azienda (ad esempio DOC, EG, Mylan, Teva, Sandoz, Ratiopharm).

Quando conviene scegliere un generico?

A meno di indicazioni specifiche del medico, conviene sempre scegliere un generico! Ti permette di risparmiare senza rinunciare a qualità, sicurezza ed efficacia.

Se il farmaco è prescritto con una ricetta SSN, scegliendo un generico la maggior parte delle volte non pagherai nulla! Infatti il Servizio Sanitario si fa carico di una quota (prezzo di riferimento) che in linea di massima corrisponde al costo del generico più economico. Quindi dovrai pagare solo l’eventuale ticket se la tua regione lo richiede. Se invece scegli un medicinale “di marca”, oltre al ticket dovrai anche pagare la differenza tra il prezzo di riferimento ed il prezzo del medicinale che hai scelto.

Per i farmaci a carico dei cittadini, sia che si tratti di farmaci di automedicazione o farmaci che richiedono ricetta, dovrai comunque pagare l'intero importo. Tuttavia, scegliendo un generico risparmierai!

Quando serve la ricetta medica?

I farmaci possono essere acquistati liberamente oppure dietro ricetta medica. Tutti i farmaci di classe A (vale a dire quelli rimborsabili dal SSN) richiedono la ricetta medica. Dei farmaci di classe C (cioè quelli sempre a carico del cittadino) alcuni la richiedono, altri no.

Perché queste differenze? Tutti i farmaci che richiedono una diagnosi medica o che hanno un profilo di efficacia/sicurezza ancora non ben definito, soprattutto se sono farmaci appena immessi sul mercato, devono essere prescritti dal medico e quindi richiedono la ricetta. Sono inseriti tra quelli rimborsabili con ricetta quelli che l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha ritenuto essenziali (ad esempio per malattie gravi o croniche) e quindi da fornire gratuitamente al cittadino. Esistono diversi tipi di ricetta medica. Possiamo distinguere la “ricetta SSN” (ex ricetta rossa), rimborsata dal servizio sanitario, dalla "ricetta bianca" che non prevede un rimborso SSN e che può essere di tipo ripetibile (utilizzabile più volte nel corso di 6 mesi) oppure non ripetibile (utilizzabile una sola volta nell’arco di 30 giorni). Oggi quasi tutte le ricette sono ormai elettroniche e non differiscono più per il colore della carta su cui venivano compilate.

I farmaci che non richiedono una ricetta medica e che quindi possiamo acquistare in autonomia, sono in genere farmaci in commercio da molti anni, quindi abbastanza conosciuti nei loro effetti desiderati e indesiderati. Sono inoltre farmaci indicati per la cura breve (di solito non più di qualche giorno) di piccoli disturbi per cui non è necessario l'intervento del medico.

Sulla confezione esterna dei farmaci che richiedono ricetta troverai l'indicazione "farmaco da vendersi dietro presentazione di ricetta medica". Su quelli che invece non la prevedono, la dicitura "medicinale di automedicazione" oppure “medicinale non soggetto a prescrizione medica” e uno specifico bollino di riconoscimento (una croce rossa con al centro una faccina che sorride).

Cosa sono le note AIFA?

Le note AIFA sono delle specifiche indicazioni che il medico può inserire nella prescrizione per rendere un farmaco rimborsabile. Infatti alcuni farmaci sono rimborsati dal SSN solo per determinate categorie di persone e non per altre. Ad esempio, i farmaci antisecretori non sono rimborsati per tutti quelli che hanno il reflusso gastroesofageo, ma lo sono per il trattamento delle ulcere duodenali. Allo stesso modo, gli antiinfiammatori non steroidei (FANS) non sono rimborsati per tutti quelli che li usano per il dolore, ma solo, ad esempio, per chi ha un dolore dovuto ad un tumore o ad un attacco acuto di gotta.

Chi decide se hai diritto alla nota e quindi se inserirla sulla ricetta? Solo il medico ha la facoltà di decidere se apporre o meno la nota AIFA sulla ricetta e quindi di rendere rimborsabile o meno il farmaco (il farmacista non può farlo). Le note, che vengono aggiornate periodicamente dall'Agenzia Italiana del Farmaco, vengono inserite sotto forma di numeri in un apposito campo della ricetta, sulla destra del farmaco prescritto.

Cosa sono le esenzioni?

Le esenzioni sono condizioni che permettono al paziente di non pagare il ticket per farmaci, esami o visite. Il ticket è quella quota che paghiamo per contribuire alla spesa sanitaria. Le persone possono essere esenti dal pagare il ticket per diversi motivi, tra cui reddito, malattie croniche, malattie rare e invalidità.

L’esenzione non influisce sulla possibilità o meno che un farmaco sia rimborsabile, ma solo sulla necessità o meno di pagare un ticket quando il farmaco viene prescritto con ricetta SSN. Il ticket sui farmaci non è previsto in tutte le regioni e l'importo può variare.

L’esenzione è indicata sulla prescrizione con lettere e cifre in una apposita zona della ricetta (in alto a sinistra).

Quali informazioni si trovano sulla scatola esterna del farmaco?

Sulla scatola esterna di un farmaco, devono essere inserite per legge alcune informazioni importanti. Tra queste, ad esempio, il nome del medicinale e del principio attivo accompagnati dal dosaggio (cioè la quantità di principio attivo contenuta) e dalla forma farmaceutica (ad esempio compresse, sciroppo, granulato,…). Inoltre devono essere indicati il numero di dosi contenuto nella confezione, ma anche la data di scadenza ed il lotto e se il farmaco richiede ricetta medica.

Confezione Zirtec

Cosa significa il triangolo nero rovesciato ▼ nella banca dati?

Il triangolo nero rovesciato ▼ indica che devi prestare attenzione ad eventuali reazioni avverse che potrebbero insorgere durante o dopo il trattamento.

Potrebbe trattarsi, infatti, di un nuovo farmaco il cui profilo di sicurezza non è stato ancora totalmente definito. Alcune reazioni avverse (soprattutto quelle meno comuni) possono emergere dopo anni di largo consumo sull’intera popolazione. Gli studi effettuati prima che il farmaco entri in commercio hanno dei limiti: riguardano un gruppo limitato di soggetti, accuratamente selezionati, per un periodo limitato di tempo e in condizioni piuttosto artificiali. Sul foglietto illustrativo di un nuovo farmaco potresti trovare, quindi, questo simbolo ▼ con a fianco l'indicazione "Questo medicinale è soggetto a monitoraggio addizionale”.

Oltre ai nuovi farmaci, il triangolo nero rovesciato si applica anche a farmaci di cui sono disponibili pochi dati sulla loro sicurezza o sui medicinali biologici (come ad esempio i vaccini). Lo scopo del simbolo è di incoraggiare operatori sanitari e pazienti a segnalare sospette reazioni avverse osservate con l'uso del medicinale. Puoi inviare la segnalazione seguendo la procedura indicata sul sito dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).

Perché farmaci con forme farmaceutiche diverse risultano equivalenti?

Può capitare che, se stai cercando un farmaco in compresse, troverai che può essere sostituito anche con capsule o polveri (granulati). Perché? Solo le forme farmaceutiche per uso orale a rilascio immediato (quindi non quelle progettate ad esempio per un rilascio ritardato del farmaco nel nostro corpo) possono essere sostituite tra loro, poiché sono considerate equivalenti. Questo perché agiscono nel nostro organismo sostanzialmente con la stessa modalità e velocità indipendentemente dalla forma. Ciò significa che, mantenendo invariato il principio attivo e il dosaggio, puoi scegliere ad esempio tra compresse, capsule o polveri da sciogliere in acqua o direttamente in bocca, optando per la forma che preferisci e la confezione più conveniente in termini di prezzo!

Perché a volte i prezzi dei farmaci su internet e/o in farmacia sono diversi da quelli della banca dati?

Perché i prezzi dei farmaci non sono fissi e possono variare a seconda del punto vendita. Questo è particolarmente vero per i farmaci non sottoposti a ricetta, quindi i cosiddetti SOP (senza obbligo di prescrizione) e OTC (dall’inglese over the counter cioè farmaci da banco). I prezzi indicati nella banca dati sono solo suggerimenti forniti dall'azienda produttrice, ma le farmacie e parafarmacie possono decidere di modificarli, sia aumentandoli che abbassandoli.

Per i farmaci con ricetta a carico del cittadino, i prezzi che trovi in banca dati sono quelli stabiliti dall’azienda produttrice (che li può aumentare ogni 2 anni). Tuttavia, le farmacie possono applicare degli sconti, quindi potresti trovarli a prezzi inferiori.

Per i farmaci con ricetta del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), la quota di partecipazione (ticket) e la differenza tra il prezzo di riferimento e il farmaco che hai scelto non possono, invece, essere scontate.

Se non hai trovato il farmaco che cercavi o hai dei dubbi che non sono inclusi in queste FAQ contattaci al numero 02 6961500. Il servizio telefonico è operativo dal lunedì al venerdì: dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17.

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