Collutorio: a cosa serve, cosa contiene, come usarlo

Usi il collutorio subito dopo aver lavato i denti? Non è una buona idea. Non fa male sciacquarsi la bocca dopo aver usato spazzolino e dentifricio, ma non è indispensabile per avere denti sani e puliti, anzi è controproducente. Vediamo perché.
Abbiamo l'abitudine di usare il collutorio subito dopo aver lavato i denti: ma è davvero utile? Il collutorio non sostituisce spazzolino e dentifricio e il suo utilizzo è controproducente. Ecco tutto quello che c'è da sapere.
Il fluoro
Utilizzare un collutorio con fluoro subito dopo lo spazzolamento non ha alcun beneficio aggiuntivo, poiché, pur lasciandone un po' sui denti, rimuove quello rilasciato dal dentifricio.
Il fluoro è molto utile per i nostri denti: contribuisce alla prevenzione della carie riduce la demineralizzazione dei denti, ne stimola la mineralizzazione e aiuta a proteggere lo smalto. Le sostanze che rilasciano fluoro (sodium fluoride, calcium fluoride, potassium fluoride, olaflur, fluorohydroxyapatite, monofluorophosphate) sono contenute sia nei dentifrici che nei collutori. Quando spazzoliamo i denti, il fluoro si deposita sulla superficie creando uno strato protettivo; sciacquarsi immediatamente la bocca, con l’acqua o con il collutorio, significa rimuoverlo: per una corretta igiene orale sputa il dentifricio in eccesso, non fare lo sciacquo finale con acqua o collutorio, aspetta almeno mezz’ora anche per bere.
Non sostituisce il dentifricio
Il collutorio non può sostituire lo spazzolino e il dentifricio per una corretta igiene orale, perché, nonostante contenga sostanze lavanti simili a quelle dei dentifrici (sodium benzoate, sodium lauryl sulphate) che rimuovono lo sporco e i residui di cibo, manca l’efficacia dell’azione meccanica di spazzolamento.
La formulazione liquida raggiunge i punti più difficili, ma la corretta igiene orale è sempre l’arma migliore: lavarsi i denti almeno 2 volte al giorno con un dentifricio al fluoro per almeno 2 minuti e aiutarsi col filo interdentale o lo scovolino dove non si arriva con lo spazzolino.
E quando proprio non abbiamo a disposizione spazzolino e dentifricio? Certo, meglio usare il collutorio piuttosto che non lavarsi i denti del tutto, ma quando siamo fuori casa in borsa, in ufficio, a scuola, in vacanza è ancora meglio portarsi dietro lo spazzolino e il dentifricio piuttosto che il collutorio. Se invece manca l’acqua o è poco igienico usarla, allora via libera al collutorio nelle versioni “pocket” confezioni piccole “da borsetta”. A casa invece nessuna scusa, spazzolino e dentifricio sono la scelta migliore.
Quale collutorio
I collutori possono essere di 2 tipi: medicati o cosmetici.
- I collutori medicati sono i meno diffusi, si acquistano solo in farmacia. Hanno azione curativa e devono essere utilizzati solo su prescrizione e controllo del dentista e per brevi periodi. Contengono un potente antibatterico (clorexidina) che distrugge i batteri e disinfetta la bocca, ma l’uso continuativo o in quantità eccessive può essere dannoso. In etichetta riportano il nome dell’attivo, la concentrazione e gli eccipienti, come i farmaci.
- I collutori cosmetici si trovano nei supermercati, farmacie o erboristerie. Contengono sostanze lavanti per rimuovere i residui di cibo, fluoro per prevenire la placca, alcol e aromi per l’alito fresco. Potrebbero contenere anche clorexidina, ma solo in basse quantità. Non è necessaria la supervisione del dentista perché non hanno funzioni curative. In etichetta riportano l’elenco completo degli ingredienti in ordine decrescente di concentrazione come i dentifrici o le creme.
Se hai un problema specifico, consulta il tuo dentista per la scelta del prodotto più adatto e la posologia, non acquistare un collutorio a caso e non aspettarti effetti curativi dai collutori cosmetici.
Cosa contiene
La base dei collutori è fatta da acqua, solventi (propylene glycol, glycerine, alcohol) ed emulsionanti (peg) per costruire la fase liquida. L’alcool è efficace come solvente, in particolare in presenza di olii essenziali e come conservante, ma potrebbe essere irritante e aggressivo per le mucose.
Oltre alle sostanze fluorate che garantiscono l’apporto corretto d fluoro e quelle lavanti che rimuovono i residui di cibo, i collutori contengono sostanze tampone (citric acid, sodium bicarbonate, disodium phosphate) per ristabilire il corretto pH della bocca contrastando l’eccessiva acidità del cavo orale, terreno fertile per la placca batterica.
Al posto della clorexidina (chlorhexidine digluconate) da usare solo per tempi brevi e dietro prescrizione del dentista, possono essere presenti altri antibatterici meno potenti (cetylpyridinium chloride, zinc sulphate, zinc chloride).
I collutori contengono edulcoranti e aromatizzanti per una piacevole sensazione di "pulito" e freschezza e estratti naturali e oli essenziali (menthol, thymol, eucalyptol) che possono contenere allergeni (cinnamal, eugenol, limonene).
Alcuni conservanti (Butylparaben, propylparaben) sono conservanti vietati nei Prodotti che non si risciacquano perché considerati interferenti endocrini, potrebbero essere presenti nei collutori in basse quantità o in alternativa si trovano conservanti ammessi anche ad uso alimentare (sodium benzoate, potassium sorbate). Il BHT è un antiossidante controverso per la sicurezza la cui concentrazione è limitata per legge nei collutori.
Come usarlo
L'etichetta deve indicare le istruzioni per la quantità e i tempi: in genere 10-20 ml per circa 1-2 minuti a seconda del prodotto. Evitare di ingerire il prodotto, non mangiare o bere per almeno 15 minuti dopo gli sciacqui.
C'è anche chi li usa per mantenere l'alito fresco o per problemi di alitosi, ma questi prodotti non risolvono il problema, lo eliminano temporaneamente. Meglio rivolgersi ad un medico per capire la natura del problema e risolverlo piuttosto che “nasconderlo”.
Il collutorio non va usato nei bambini con meno di 6 anni per il rischio di ingestione, perché non sono ancora capaci di gestire correttamente gli sciacqui, col rischio di fluorosi (eccesso di fluoro) o disturbi gastrointestinali.
Domande frequenti
Rispondiamo ai dubbi più comuni sul collutorio