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La pericolosa “Paracetamol Challenge” su TikTok: cos’è e quali sono i rischi

La “Paracetamol Challenge” è una nuova e pericolosa sfida che si sta diffondendo su TikTok: i partecipanti assumono dosi elevate di paracetamolo per testare la propria resistenza. Il fenomeno ha già causato un aumento dei casi di avvelenamento, con il rischio di insufficienza epatica acuta e, nei casi più gravi, di morte. A lanciare l’allarme il Centro di Controllo Antiveleno del Belgio.

Con il contributo esperto di:
articolo di:
31 gennaio 2025
Compresse di Paracetamolo

Una ragazza, direttamente dal letto d’ospedale, documenta quanto terribile sia stata l’ultima notte. Un’altra mostra le tre scatole di Paracetamolo 500 mg acquistate per la sfida. Un operatore dell’equivalente francese del 118 spiega perché è pericolosissima, come fanno tanti altri content creator ed esperti. Sì, perché una nuova e pericolosa tendenza si sta diffondendo tra i più giovani, documentata da video su video su TikTok: si chiama “Paracetamol Challenge” ed è una sfida che incoraggia i partecipanti ad assumere volontariamente dosi elevate di paracetamolo per testare la propria resistenza e competere su chi rimarrà in ospedale più a lungo, senza considerare le gravi conseguenze che ne possono derivare. Una sfida che comincia a destare preoccupazione tra esperti e autorità sanitarie.

L’allarme è stato lanciato dal “Centro di controllo antiveleno” del Belgio, che ha rilevato un aumento dei casi di avvelenamento da paracetamolo, principio attivo di Tachipirina, Efferalgan e di tanti altri farmaci da banco per febbre e dolore. Già in passato, negli Stati Uniti, una challenge simile aveva portato alla morte di un bambino di 11 anni.

I rischi delloverdose di paracetamolo

L’abuso di paracetamolo può avere conseguenze molto gravi, spesso sottovalutate a causa della diffusione del farmaco come prodotto da banco di largo consumo. L’assunzione eccessiva e incontrollata di questo principio attivo può portare a una serie di effetti tossici sull’organismo, con conseguenze che vanno ben oltre un malessere temporaneo.

 

 

Uno dei rischi più gravi legati al sovradosaggio è l’insufficienza epatica acuta, una condizione pericolosa che può compromettere gravemente la funzionalità del fegato, l’organo deputato alla metabolizzazione del farmaco. Nei casi più estremi, il danno epatico può diventare irreversibile, rendendo necessario un trapianto di fegato per salvare la vita del paziente. Ma anche senza arrivare a situazioni così estreme, il sovradosaggio di paracetamolo può provocare sintomi molto seri, che possono manifestarsi già nelle prime ore dall’assunzione e peggiorare rapidamente.

I primi segnali di un’intossicazione includono nausea, vomito, dolori addominali e uno stato di confusione mentale. Sintomi che possono essere facilmente scambiati per un comune malessere gastrointestinale, ritardando così diagnosi e intervento medico. Se non trattata tempestivamente, poi, l’intossicazione da paracetamolo può evolversi in un’insufficienza epatica e la rapidità dell’intervento medico è essenziale per limitare i danni e garantire un’adeguata assistenza al paziente.

Quali sono le dosi sicure di paracetamolo?

Per evitare qualsiasi rischio, è fondamentale attenersi scrupolosamente alle dosi raccomandate dai medici e dalle indicazioni riportate nei foglietti illustrativi dei farmaci. Anche se il paracetamolo è considerato un farmaco sicuro quando assunto correttamente, un uso eccessivo o prolungato può facilmente trasformarlo in una sostanza pericolosa per la salute.

Negli adulti, la dose massima giornaliera consentita è di 3 grammi (3.000 mg), suddivisa in più somministrazioni nell’arco della giornata. Superare questa soglia, anche per un breve periodo, può mettere sotto stress il fegato e aumentare il rischio di danni epatici. Ma non è solo il sovradosaggio occasionale a rappresentare un pericolo: l’assunzione prolungata di dosi elevate, anche senza superare il limite giornaliero, può compromettere progressivamente la funzionalità epatica, portando a problemi cronici difficili da gestire.

Per quanto riguarda i bambini, il dosaggio deve essere calcolato in base al peso corporeo, un parametro essenziale per garantire un’assunzione sicura ed efficace del farmaco. Generalmente, il dosaggio consigliato varia tra 10 e 15 mg per kg di peso corporeo, con un intervallo minimo di 4-6 ore tra una somministrazione e l’altra. Ad esempio, un bambino di 20 kg non dovrebbe assumere più di 300 mg per dose, e non più di 1200 mg al giorno. È fondamentale non superare la dose massima giornaliera raccomandata e, in caso di dubbi, consultare sempre il pediatra prima di somministrare il farmaco ai più piccoli.

TikTok: non nuovo alle challenge pericolose

Le challenge pericolose su TikTok non sono però una novità. Una di queste è quella della cosiddetta "cicatrice francese", che sta mettendo a rischio la sicurezza di molti minori e che ha già portato in parecchi ragazzi danni permanenti. Lo scopo sarebbe quello di stringersi la pelle delle guance fino alla comparsa di ematomi ed echimosi vicino agli zigomi, per ottenere un aspetto da duro e fingere di aver partecipato a una scazzottata. Su questo, da tempo abbiamo chiesto a TikTok più vigilanza e un risarcimento per chi è stato danneggiato. Puoi sostenere anche tu la nostra azione a tutela dei minori su TikTok e la loro sicurezza.

Unisciti all'azione sulla challenge "Cicatrice francese"