Come inserire 8, 5 e 2 per mille nel modello 730
Scegliere se e come destinare l'8, il 5 e il 2 per mille al termine della compilazione della dichiarazione dei redditi non è sempre semplice. Si pagano più tasse? Se non scelgo i soldi a chi vanno? Come si calcola la quota da destinare? Se non devo fare il 730 posso scegliere lo stesso? Vediamo di rispondere insieme a queste e ad altre domande in questa guida.

In questo articolo
Ogni contribuente che presenta il modello 730 ha la possibilità di scegliere come lo Stato debba usare una parte delle tasse che paga. In sostanza, sul totale delle imposte che ogni contribuente ha pagato nell'anno precedente, 15 millesimi possono esser destinati a enti, istituzioni e partiti politici a sua scelta tra una rosa di proposte messe a disposizione dallo Stato.Per avere un'idea di quanto viene dato, basta pensare che su 100 euro di tasse pagate, possiamo scegliere di destinare rispettivamente 8, 5 e 2 centesimi.
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Per effettuare la scelta per la destinazione dell'8 per mille, bisogna firmare nel riquadro dello Stato o dell'istituzione religiosa di propria scelta. In caso di utilizzo del precompilato online si deve semplicemente selezionare la propria scelta, infatti, l'invio della dichiarazione presuppone una firma digitale del documento.
La scelta di dare l'8 per mille allo Stato permette di scegliere se i contributi vengano usati alternativamente per:
- la fame nel mondo;
- interventi per calamità naturali;
- l'edilizia scolastica;
- l'assistenza ai rifugiati;
- il sostegno dei beni culturali;
- la prevenzione e il recupero da dipendenze patologiche come la droga, il gioco d'azzardo...
Per fare questa scelta occorre indicare il numero indicato in elenco nella casellina riportata dentro il riquadro della firma.
La scelta di un'istituzione religiosa permette di scegliere tra:
- la Chiesa Cattolica;
- l’Unione italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del 7° giorno;
- le Assemblee di Dio in Italia;
- la Chiesa Evangelica Valdese;
- la Chiesa Evangelica Luterana in Italia;
- l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane;
- la Sacra Arcidiocesi ortodossa d’Italia ed Esarcato per l’Europa Meridionale;
- la Chiesa apostolica in Italia;
- l’Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia;
- l’Unione Buddhista Italiana;
- l’Unione Induista Italiana;
- l’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai (IBISG);
- l’Associazione “Chiesa d’Inghilterra”.
La scelta non è obbligatoria ma è unica, non si possono fare più firme.
Per effettuare la scelta per la destinazione del 5 per mille, bisogna firmare nel riquadro della finalità di propria scelta. In caso di utilizzo del precompilato online si deve semplicemente selezionare la propria scelta, infatti, l'invio della dichiarazione presuppone una firma digitale del documento.
La scelta del 5 per mille può essere destinata al:
- sostegno degli enti del Terzo Settore, delle cooperative sociali (ad esclusione delle imprese costituite in forma di società), delle ONLUS;
- finanziamento della ricerca scientifica e dell’università;
- finanziamento della ricerca sanitaria;
- finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici;
- sostegno delle attività sociali svolte dal comune di residenza;
- sostegno alle Associazioni Sportive Dilettantistiche che svolgono una rilevante attività di interesse sociale;
- sostegno degli enti gestori delle aree protette.
Inoltre con il 5 per mille è previstala possibilità di indicare anche il codice fiscale dell'ente cui si vuole dare il contributo.
Entro il 10 aprile di ogni anno gli enti hanno la possibilità di presentare la domadna per accreditarsi come destinatari del 5 per mille, in questa pagina c'è il motore di ricerca per le Onlus permanentemente accreditate.
La scelta non è obbligatoria ma è unica, non si possono fare più firme.
Per effettuare la scelta per la destinazione del 2 per mille, bisogna firmare nel riquadro del partito politico di propria scelta. In caso di utilizzo del precompilato online si deve semplicemente selezionare la propria scelta, infatti, l'invio della dichiarazione presuppone una firma digitale del documento. Per scegliere il partito cui destinare il 2 per mille occorre indicare uno dei seguenti codici nella casella inserita nel riquadro in cui mettere la firma. La scelta non è obbligatoria ma è unica, non si possono fare più firme.
PARTITO | CODICE |
---|---|
Azione | S48 |
Campobase | S56 |
Centro Democratico | A10 |
Coraggio Italia | A52 |
Democrazia Cristiana con Rotondi | A58 |
Democrazia Solidale – Demo. S | A41 |
Europa Verde – Verdi | B30 |
Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale |
C12 |
Italia dei Valori | C31 |
Italia Viva | C46 |
Lega Nord per l’Indipendenza della Padania |
D13 |
Lega per Salvini Premier | D43 |
L’Italia c’è | D57 |
Movimento Associativo Italiani all’Estero – MAIE |
E14 |
Movimento 5 Stelle | E54 |
Movimento politico Forza Italia | F15 |
Noi Moderati | E50 |
Partito Autonomista Trentino Tirolese |
K18 |
Partito Democratico | M20 |
Partito Socialista Italiano | R22 |
+ Europa | R45 |
Possibile | S36 |
Radicali italiani | S47 |
Sinistra Italiana | T44 |
Stella Alpina | U37 |
Sud chiama Nord | U55 |
Südtiroler Volkspartei | W26 |
Unione Sudamericana Emigrati Italiani |
Z38 |
Union Valdôtaine | Y27 |
Volt Italia | Y59 |
Partiamo da una certezza, non è una donazione extra perché non costa nulla. Infatti, lo Stato di fatto si priva di una parte delle imposte che dovrebbe ottenere per destinarle sulla base della scelta del contribuente.
Non importa se il 730 finisca a debito o a credito infatti il calcolo di quanto è possibile erogare viene fatto sulla base dell'importo indicato nel rigo 50 del modello 730-3 che viene generato dopo l'elaborazione del modello 730, sia che ci si rivolga a un CAF o a un professionista per la sua compilazione, sia che si opti per il fai da te con il precompilato online.
Quel che bisogna sapere è che se non si fa la scelta lo Stato preleva e redistribuisce comunque le quote ma con alcune differenze tra le tre. In particolare:
- per l'otto per mille, la ripartizione tra le Istituzioni avviene in proporzione alle scelte espresse dagli altri. Fa eccezione la quota che proporzionalmente spetterebbe alle Assemblee di Dio in Italia che inveceviene devoluta allo Stato.
- per il 5 per mille, se non si esprime la scelta la quota finisce nelle casse dello Stato. Se si sceglie esclusivamente un ambito senza individuare l'ente beneficiario, la quota viene redistribuita tra tutti gli enti di quel settore che ne hanno diritto.
- per il 2 per mille l'assenza di scelta determina che la quota rimanga nelle casse statali.
La scelta dell'8, 5 e 2 per mille con la Certificazione Unica
Non è necessario presentare il 730 per destinare 8, 5 e 2 per mille, perché la scelta può esser fatta anche tramite la Certificazione Unica se si rientra nei casi in cui non è obbligatorio presentare la dichiarazione dei redditi. In questo caso, va compilata la scheda che si trova allegata alla CU, identica a quella che troviamo in dichiarazione dei redditi. La scheda va presentata, in busta chiusa con scritto “SCELTA PER LA DESTINAZIONE DELL’OTTO, DEL CINQUE E DEL DUE PER MILLE DELL’IRPEF”, e su cui vanno indicati il codice fiscale e il cognome e nome del contribuente, entro il 31 ottobre:
- in posta gratuitamente;
- a un CAF o a un professionista abilitato che deve rilasciare una ricevuta attestante l’impegno a trasmettere le scelte. Gli intermediari hanno facoltà di accettare o meno la scheda e possono chiedere il pagamento del servizio.
La scheda deve essere integralmente presentata anche se si fa una sola delle scelte.
La scelta dell'8, 5 e 2 per mille online
La scelta dell'8 del 5 e del 2 per mille può essere presentata direttamente online col servizio telematico dell'Agenzia delle entrate. Nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle entrate è disponibile sia una procedura web di acquisizione delle schede direttamente online, sia il software da installare sul proprio pc per compilare le schede e inviarle.
Per accedere alla procedura online bisogna:
- entrare nell’area riservata del sito dell’Agenzia tramite le credenziali Spid, CIE o CNS;
- selezionare tra i “Servizi” disponibili quello dedicato alla “Scelta della destinazione dell'8, del 5 e del 2 per mille dell'IRPEF”;
- indicare su ciascuna schermata il beneficiario scelto oppure spuntare la voce “Nessuna scelta” per passare alla scheda successiva;
- controllare il “Riepilogo” delle preferenze e cliccare sul pulsante “Invia”;
- terminata la recezione è possibile consultare le ricevute delle scelte inviate.
Per fare la scelta online c'è tempo fino al 31 ottobre.