Veterinari: apprezzati sì, ma troppo cari. La parola ai proprietari di animali
Sei soddisfatto del tuo veterinario? Lo abbiamo chiesto, tra settembre e ottobre 2021, a un campione di 1.058 cittadini italiani tra i 18 e i 74 anni: troppo alte le tariffe dei medici e le spese per le cure mediche.
- di
- Sonia Sartori

La maggior parte delle persone che abbiamo intervistato ha un cane o magari anche più di uno, al secondo posto ci sono i gatti, ma anche altri animali. È interessante notare che nelle case dei nostri intervistati il 77% dei gatti non è di razza, ma arriva dai gattili o è donato da un amico; la percentuale si abbassa al 44% per i cani, quindi più della metà dei proprietari ha scelto un cane di razza. La maggior parte dei cani ha il chip elettronico e un collare che li identifica ed è registrato all’anagrafe canina. Per i gatti non è cosi: pochissimi indossano un collare e solo il 16% ha un chip. Le persone intervistate hanno descritto i loro cani e gatti come animali gentili e affettuosi, socievoli con i bambini, obbedienti (più i cani dei gatti) e indipendenti (più i gatti dei cani). I cani ci obbligano a fare attività fisica. Il 75% del nostro campione cammina con il proprio cane da una a tre volte ogni giorno, in media per 33 minuti: un modo per tenersi in forma che migliora la qualità della vita. Purtroppo, il 28% di chi possiede un cane è costretto a lasciarlo a casa da solo anche dalle 5 alle 10 ore nei giorni lavorativi. I gatti stanno ancora di più da soli, con loro la percentuale sale al 47%.
Veterinari e cure mediche
Le persone intervistate sono molto soddisfatte del proprio veterinario. Considerano inoltre il loro veterinario competente e in grado di relazionarsi sia con loro sia con l’animale. Le tariffe per il servizio veterinario sono l’aspetto meno apprezzato, perché effettivamente spesso si trovano a pagare somme considerevoli. Se mettiamo in fila visite dal veterinario, medicine, cibo e altri prodotti, come si vede dalle risposte delle persone intervistate prendersi cura di un gatto o di un cane costa. Dai racconti dei nostri soci emerge che in media per un cane si spendono in un anno circa 1.562 euro, di cui 341 euro per spese mediche, che aumentano se il cane è anziano. Per i gatti la spesa è inferiore, in un anno i proprietari di gatti spendono in media 1.208 euro, di cui 194 euro per cure mediche. I prodotti antiparassitari sono la spesa maggiore per i proprietari di animali domestici e sono acquistati in farmacia o nei negozi di animali. I medicinali sono invece comprati solo in farmacia mentre cibo e prodotti per l’igiene al supermercato, nei negozi di animali e nei canali online. Il 49% degli intervistati, infine, ha stipulato un’assicurazione per il cane, ma solo in pochi hanno fatto includere un rimborso delle spese veterinarie.
Quanto bene ci fanno
Basta fare un giro in un parco e parlare con chi possiede un cane e si scopre immediatamente che anche chi non lo voleva si è felicemente ricreduto e anzi afferma con convinzione che la sua qualità della vita grazie a lui è migliorata. Chi ha come amico un cane sa di ricevere amore incondizionato come testimoniano anche le persone che abbiamo intervistato: “Mi sento meno solo grazie al mio amico animale”: l’85% lo ha detto riferendosi a un cane; il 91% a un gatto. “Ricevo molto sostegno e amore” e “Il mio amico animale ha un effetto positivo sul mio umore” o ancora molte persone ci hanno raccontato che è “una piacevole distrazione dallo stress quotidiano”.
Tra i nostri intervistati i bambini e gli anziani si sono sentiti più sereni e tranquilli, grazie alla presenza di un gatto o di un cane.