L'Europa delle persone

22 maggio 2024
Alessandro Sessa
Alessandro Sessa Direttore delle pubblicazioni

Si avvicinano le elezioni europee, in uno scenario di scetticismo da parte delle persone, come dimostrano gli esiti della nostra indagine. C’è una fiducia da riconquistare, anche perché l’Europa ha avuto un ruolo importante per stabilire regole e attuare provvedimenti a favore dei consumatori.

Alessandro Sessa
Alessandro Sessa Direttore delle pubblicazioni
mano mette scheda nell'urna, sullo sfondo la bandiera europea
L’8 e 9 giugno siamo chiamati alle urne per rinnovare il Parlamento europeo. Durante il percorso di avvicinamento alle elezioni, nel nostro Paese si è parlato soprattutto di liste di candidati, di resa dei conti fra partiti, del ruolo dei leader politici, dei nomi nei simboli… 

Niente di più lontano dagli interessi dei cittadini e dai temi di cui le istituzioni comunitarie dovranno occuparsi nei prossimi anni. Eppure la posta in gioco è alta, dal momento che sono tante le questioni da trattare per garantire un futuro migliore alla persone, anche nella loro dimensione di consumatori. Ciascuno di noi fa la spesa, compra beni durevoli, paga le bollette. Ci muoviamo, lavoriamo, gestiamo i nostri risparmi, ci confrontiamo ogni giorno con le sfide e le opportunità delle nuove tecnologie… I cittadini sono attori chiave di un mercato che deve avere regole giuste, concorrenziali, che non penalizzino chi è più in difficoltà, che garantiscano il diritto alla salute, prodotti sicuri e cibo sano, che diano un futuro sostenibile all’ambiente. Quanto spazio hanno occupato questi temi nel dibattito che ha preceduto il voto? Pochissimo, comunque molto meno di quanto avremmo voluto.

C’è una disaffezione da parte dei cittadini verso le istituzioni comunitarie, come dimostrano gli esiti dell’indagine che abbiamo svolto. Questo è un peccato, perché l’Europa, nel tempo, ha avuto un ruolo importante per stabilire regole e attuare provvedimenti a favore dei consumatori. 
Passata la campagna elettorale, con tutte le sue logiche e le modalità di comunicazione orientate a raccogliere consenso, è necessario che l’impegno degli eletti (e della politica in generale) sia focalizzato sui temi realmente importanti, per costruire una vera Europa delle persone.