Traghetti: cosa fare in caso di problemi e come far valere i nostri diritti
Un incidente, un ritardo, una cancellazione. E la vacanza è rovinata. Come prevenire problemi e come farci risarcire, in base ai nostri diritti.

Il traghetto fa spesso rima con vacanza: noi italiani abbiamo la fortuna di vivere in prossimità di alcune delle isole più belle del Mediterraneo, che d’estate diventano mete turistiche ambitissime. Molti le raggiungono in traghetto. Complice proprio l’affollamento, non sono rari problemi di orari, cancellazioni, perdite di bagagli… in grado di guastare le feste al vacanziero più spensierato. Speriamo che non serva: ma in caso servisse, abbiamo passato in rassegna i problemi più comuni per capire come affrontarli. Come sempre, in caso succeda, è importante documentare le spese e i disagi, per esempio conservando tutti gli scontrini, per ottenere un risarcimento.
Cosa fare se il viaggio è annullato o ritarda
Se prima di acquistare il biglietto si è informati che sono previsti ritardi, non si ha diritto ad alcun risarcimento. Così come se la compagnia può dimostrare che il ritardo o l’annullamento sono dovuti a problemi meteorologici proibitivi o altre cause di forza maggiore.
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