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Come si trasportano i liquidi nel bagaglio a mano aereo. Tutte le nuove regole

Sono cambiate (in Italia e in Europa) le norme per il trasporto dei liquidi nel bagaglio a mano aereo. Niente più contenitori da 100 ml e buste trasparenti da mostrare ai controlli. Ora è possibile portare bottiglie fino a 2 litri (con alcune eccezioni) ma solo negli aeroporti dotati di scanner di ultima generazione. Ecco cosa prevedono in dettaglio le nuove regole, dove si applicano e cosa fare se si passa da aeroporti con norme diverse.

Con il contributo esperto di:
articolo di:
29 luglio 2025
Bottigli acqua vicino a finestrino aereo

L'epoca delle bottigliette d'acqua buttate nei cestini dell'aeroporto prima dei controlli dei bagagli potrebbe avere le ore contate. Le regole sul trasporto di liquidi nel bagaglio a mano, infatti, sono state modificate almeno in Europa grazie all’ok della European Civil Aviation Conference (ECAC) ai nuovi scanner di ultima generazione CT 3D e EDS C3. Si tratta di moderni scanner di sicurezza (introdotti già in alcuni aeroporti in via sperimentale negli scorsi mesi) in grado di analizzare contenuti e sostanze pericolose senza dover estrarre i liquidi.

Dalla fine di luglio 2025, quindi, negli aeroporti dotati di questa tecnologia si può portare bottigliette d'acqua o di altri liquidi (ma con delle eccezioni) nel proprio bagaglio a mano, senza doverlo mettere nelle classiche buste trasparenti né doversi limitare a contenitori da soli 100 ml. Vediamo allora come cambia la vita dei passeggeri con queste nuove regole e dove possono essere adottate.

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Cosa prevedono le nuove norme?

L'introduzione di scanner avanzati permette un controllo più preciso e meno invasivo per i viaggiatori. Le nuove norme, infatti, consentono:

  • di portare in cabina liquidi in contenitori fino a 2 litri ciascuno;
  • senza più l'obbligo di inserirli in sacchetti trasparenti;
  • senza bisogno di estrarli durante i controlli di sicurezza.

La capacità massima per singolo contenitore da poter portare nel bagaglio a mano è, quindi, aumentata da 100 millilitri a 2 litri, purché l'aeroporto di partenza utilizzi gli scanner di nuova generazione.

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Devo dichiarare qualcosa al controllo?

No, come abbiamo visto se si ha ad esempio una bottiglietta d'acqua nel bagaglio a mano non è necessario dichiararla ai controlli. Nei casi di liquidi particolari, come farmaci liquidi, latte o alimenti per neonati, o liquidi acquistati al duty-free sigillati con ricevuta, potrebbe essere richiesto di giustificare la necessità di trasporto. In generale, però, nei nuovi aeroporti dotati di scanner non è necessario estrarre o dichiarare i liquidi per i controlli ordinari.

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Dove si applicano le nuove norme?

In Italia, le nuove regole sono in vigore solo in questi aeroporti dotati di scanner di ultima generazione: Roma Fiumicino, Milano Linate, Milano Malpensa, Bologna e Torino. Questi aeroporti sono equipaggiati con tecnologie avanzate che consentono i controlli più sofisticati.

In Europa, al momento, non sono molti gli aeroporti che adottano la tecnologia HI-SCAN 6040 CTiX di Smiths Detection, che consente il trasporto di liquidi anche in contenitori fino a 2 litri senza limiti tradizionali. Tra quelli che potrebbero adottare presto questi scanner, ci sono la Germania, l'Irlanda, la Lituania, Malta, la Svezia e i Paesi Bassi, anche se la diffusione è ancora in corso e dipende dagli investimenti e dalle certificazioni necessarie.

Proprio per questa ragione si consiglia di consultare i siti ufficiali degli aeroporti di partenza o o della compagnia aerea.

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E negli aeroporti sprovvisti dei nuovi scanner?

Negli aeroporti senza scanner di nuova generazione valgono ancora le regole tradizionali: ogni contenitore liquido non può superare i 100 ml, i liquidi devono essere contenuti in un sacchetto di plastica trasparente richiudibile della capacità massima di 1 litro, e devono essere estratti separatamente dal bagaglio per essere controllati.

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Come so che l’aeroporto da cui parto ce l'ha?

Come abbiamo visto al momento in Italia solo gli aeroporti di Roma Fiumicino, Milano Linate, Milano Malpensa, Bologna e Torino sono dotati di questo nuovo scanner, mentre in Europa la questione è ancora tutta in divenire. La cosa migliore da fare, quindi, è consultare il sito ufficiale dell’aeroporto di partenza o contattare la compagnia aerea. Molte compagnie includono informazioni aggiornate anche nelle email di conferma del check-in.

Come si fa a sapere se l’aeroporto in cui atterro adotta queste regole?

L’aeroporto di arrivo normalmente non influenza le regole di sicurezza a bordo, che sono stabilite al momento del decollo. Tuttavia, è consigliato informarsi, soprattutto in voli con scali, perché potrebbero esserci differenze nelle regole sui liquidi per voli in partenza da aeroporti diversi.

E se parto da un aeroporto con le nuove regole e atterro in uno con quelle vecchie?

Se durante il viaggio c’è uno scalo in un aeroporto che adotta ancora le regole più restrittive, il limite di 100 ml e la busta trasparente tornano ad essere obbligatori. Le restrizioni più severe si applicano nel punto in cui si effettua il controllo di sicurezza successivo. Vale la pena ricordare che le regole possono variare se si vola fuori dall’Unione Europea, e spesso restano vigenti le restrizioni tradizionali.

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Posso portare tutti i tipi di liquidi senza dichiararli?

No, ci sono delle eccezioni sulla tipologia di liquido che si intende trasportare nel bagaglio a mano; eccezioni che possono prevedere dei limiti. Vediamo questi casi particolari.

  • Farmaci liquidi: sono consentiti oltre i 100 ml se accompagnati da prescrizione medica o altra giustificazione.
  • Latte, acqua e alimenti per neonati: sono ammessi in quantità necessarie per il viaggio.
  • Liquidi duty-free: sono ammessi se sigillati e accompagnati da ricevuta.
  • Cosmetici solidi: stick, rossetti o deodoranti solidi non sono considerati liquidi.
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Tutele dei passeggeri a rischio

Se da un lato il via libera all'utilizzo negli aeroporti di questi nuovi scanner rappresenta un bel passo avanti per semplificare la vita dei passeggeri europei, dall'altro i diritti proprio dei viaggiatori europei rischiano di essere ridotti. La UE, infatti, in queste settimane sta discutendo nuove regole sui diritti dei passeggeri aerei che riducono i rimborsi per ritardi e cancellazioni dei voli. Noi chiediamo al Parlamento europeo di intervenire per evitare che i diritti dei passeggeri vengano diminuiti. 

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IL CONSIGLIO DELL'ESPERTO
Maurizio Amerelli - Giurista
Controllare il sito dell’aeroporto di partenza e quello degli eventuali scali intermedi; consultare il sito della compagnia aerea con cui si vola: alcune compagnie forniscono informazioni anche nelle email di check-in.