Consigli

Guardaroba: quando e come fare il cambio di stagione

21 febbraio 2023
cambio di stagione

Da sempre, l’arrivo della primavera coincide con il cambio dell’armadio. Il più delle volte, la sistemazione dei propri abiti è un rituale faticoso e noioso, ma può diventare anche l'occasione per fare un po' d'ordine e liberarci dei capi che non usiamo più. Ecco alcuni consigli per evitare di far fatica inutilmente e per far "fruttare" anche il cambio dell’armadio.

Con l'arrivo della bella stagione, le temperature che iniziano ad alzarsi, si cerca disperatamente nell'armadio qualcosa da poter mettere di un po' meno pesante. E' quello il momento in cui si capisce che il cambio di stagione nei nostri armadi non può più essere rimandato. Tuttavia quante volte, anche spinti da tutta la nostra buona volontà, ci siamo arresi davanti a pile di vestiti, sacchetti, scatole piene di maglie, borse e accessori? L’impressione è sempre quella di perdere tempo. Ma il cambio dell'armadio, oltre che una necessità, può diventare anche una buona occasione fare ordine una volta per tutte nei cassetti, togliere quello che non vogliamo più e conservare il resto. Per far diventare tempo speso in modo costruttivo, quindi, bastano alcuni semplici trucchi e qualche piccolo accorgimento.

Armadio: pulito da cima a fondo

Prima di tutto, svuota completamente l’armadio. Pulirlo, soprattutto negli angoli più nascosti, è fondamentale per prevenire le tarme e per combattere un’eventuale infestazione già in corso. Non è necessario utilizzare prodotti disinfettanti e igienizzanti (come Amuchina, Citrosil superfici o Lysoform), ma è sufficiente uno sgrassatore o un detersivo multiuso, diluito in una bacinella con dell’acqua tiepida o, in alternativa, acqua e aceto. Prima di riporre i vestiti, però, ricordati di farlo asciugare bene. Durante l’anno, invece, devi farlo arieggiare almeno una volta a settimana: lascia le ante aperte per qualche ora.

Abiti lavati e rinfrescati

Per quanto riguarda abiti, il consiglio è quello di fare prima di tutto una cernita degli abiti che vogliamo tenere e di quelli di cui invece vogliamo sbarazzarci.

Per iniziare, separa i vestiti da lavare da quelli che sono semplicemente da rinfrescare. Per un bucato perfetto segui le indicazioni riportare sulle etichette di ogni singolo capo e scegli il miglior detersivo per la lavatrice. Ricordati poi di lasciar raffreddare i vestiti dopo averli stirati: l’umidità attira le tarme e favorisce i cattivi odori. Se, invece, i vestiti devono solo prendere un po’ di aria, lasciali all’aperto per qualche ora, dopo aver svuotato le tasche.

Una volta puliti, asciugati e ben riposti i capi non soffrono. I virus non sopravvivono a lungo sugli abiti quindi nessuna paura a gestire i capi che poi rimarranno a lungo nell’armadio.

Scarpe: come trattarle in questo periodo

Discorso a parte meritano le scarpe. Ecco alcuni accorgimenti da tenere prima di mettere via le scarpe che non useremo nei prossimi mesi.

  • Le scarpe da mettere via, se in pelle, possono essere lucidate e riposte nelle scatole pulite, con lacci sistemati.
  • Attenzione anche alle suole. L’ideale sarebbe farle sistemare prima di metterle via.
  • Approfitta della scarpiera vuota per pulirla a fondo. Passa prima l’aspirapolvere e poi un panno con del detergente.
  • Quando fai il cambio delle scarpe usa dei guanti o lavati bene le mani una volta che hai finito.

I giusti contenitori

È sempre meglio riporre i vestiti in contenitori chiusi, così vengono protetti da tarme, polvere e luce, soprattutto se hai una cabina armadio. Puoi usare scatole di cartone, buste di plastica sigillati oppure puoi mettere i vestiti sottovuoto con gli appositi sacchetti. Per gli abiti da appendere, invece, compra contenitori pensati ad hoc, ma non quelli di plastica da tintoria.

Antitarme: attenzione agli animali domestici

Il miglior compromesso tra efficacia e sicurezza sono gli antitarme a base di translutrina e permetrina, ma devi fare attenzione a cani e gatti perché sono sostanze tossiche. Per i prodotti naturali, a base di olii essenziali ed estratti di piante o fiori, non è stata dimostrata nessuna validità e possono contenere allergeni. La naftalina, una volta molto utilizzata, è vietata perché letale se ingerita e tossica per inalazione e per contatto. Qualsiasi sia il prodotto che scegli, non metterlo mai a diretto contatto con i vestiti.

Rinnova il guardaroba

“Non ho niente da mettere”: quante volte lo ripetiamo? Spesso siamo anche giustificati perché non usiamo ben il 21% dei nostri vestiti. Il cambio di stagione dell’armadio è il momento giusto per liberarsi degli abiti smessi: puoi portarli nei centri di raccolta, nei cassonetti gialli o inviarli nei paesi bisognosi. Ma puoi anche guadagnare vendendoli online, nei mercatini dell’usato o organizzando swap party per scambiare quello che non indossi più. Mi raccomando, per il momento metti solo da prate gli abiti e gli accessori che non vuoi più: potrai andare nei mercati oppure organizzare lo scambio quando l’emergenza sarà passata.