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Disagi estivi sui treni Alta Velocità e regionali a causa dei cantieri. Chiediamo insieme indennizzi equi

Annunciati da tempo, i disagi legati ai cantieri sulla rete ferroviaria raggiungono il picco nel periodo di massimo esodo estivo. I tempi di percorrenza aumentano su molte tratte, anche quelle strategiche dell’Alta Velocità. Con una ricaduta pesante sui passeggeri, che pagano per un servizio che non ricevono. Contattaci e ti assisteremo, ma ci serve anche il tuo aiuto: firma la nostra petizione per avere indennizzi equi.

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18 luglio 2025
Simbolo lavori in corso sulla ferrovia

Ferrovie dello Stato lo aveva annunciato mesi fa, ma ora che siamo nel periodo più caldo dell’anno il danno diventa pesante e concreto: molte tratte ferroviarie sono interessate da lavori di ammodernamento della rete che sta provocando un consistente aumento dei tempi di percorrenza. Un problema che colpisce i treni regionali, ma anche la linea dell’Alta velocità, anche su dorsali strategiche come la tratta Milano-Bologna-Roma-Napoli. Con punte di ritardo rispetto alle tempistiche standard che possono arrivare a oltre 100 minuti.

Ritardi cronici, ma ora peggiora per i cantieri

I disagi nel periodo vacanziero li abbiamo visti anche la scorsa estate, ma ora si aggiungono a un anno di passione per i viaggiatori, costellato da guasti, incidenti o cancellazioni impreviste che hanno provocato ritardi continui. Il servizio ferroviario ormai è inattendibile, il ritardo è cronico, come rivela la nostra ultima indagine sulla puntualità dei treni.

Sulla pagina dedicata di RFI o su quella di Ferrovie dello Stato si possono scoprire nel dettaglio quali sono i cantieri e quali i disagi annunciati per i passeggeri.

I lavori, previsti prevalentemente nel mese di agosto, interesseranno diverse tratte, con un aumento consistente dei tempi di percorrenza. Si prevedono anche diverse interruzioni e sostituzioni dei convogli con autobus.

D'estate 5 ore per andare a Roma e 7 per Napoli

A subire le conseguenze dei cantieri saranno i tanti passeggeri in viaggio per le vacanze, costretti a pagare a pieno prezzo i treni dell’Alta Velocità che viaggiano come treni ordinari. I lavori di manutenzione impatteranno anche sulla Milano-Bologna, altra linea su cui vedremo i Frecciarossa viaggiare come un Intercity. Entrambi gli operatori dell’AV, Trenitalia e Italo, sono coinvolti. Come si può vedere dal nuovo orario ferroviario, ritoccato per l’occasione, nel periodo di Ferragosto servono quasi due ore in più di viaggio lungo la tratta Roma-Milano: invece delle solite 3 ore, ce ne vorranno circa 5, con punte anche superiori in alcuni orari. Interminabile anche il viaggio fino a Napoli, serviranno circa 7 ore di treno contro le 4-5 ore previste dall’orario ordinario dell’Alta Velocità.

Il costo dei biglietti, però, resta lo stesso. Insomma, i lavori li pagano anche i cittadini e non solo i fondi del Pnrr.

Ecco alcuni esempi di prolungamento del tempo di viaggio nel periodo di apertura dei cantieri:

 

TRENITALIA: TRATTA MILANO-ROMA

Tempi di percorrenza a luglio

Ritardi Trenitalia luglio 

 

Tempi di percorrenza in agosto

 Ritardi Trenitalia agosto

 

ITALO: TRATTA MILANO-NAPOLI

Tempi di percorrenza a luglio 

Ritardi Italo luglio

 

Tempi di percorrenza in agosto 

Ritardi Italo agosto

 

Ma non è finita. I lavori impatteranno sulla circolazione ferroviaria in molte altre tratte:

Verona-Vicenza: dal 5 al 25 agosto, per un totale di 21 giorni, le Frecce saranno deviate sulla linea convenzionale, con un allungamento dei tempi di percorrenza di 90 minuti per chi viaggia tra Milano e Venezia.

Firenze-Roma: dall'11 al 22 agosto, i treni transiteranno tra Orvieto Sud e Chiusi Nord sulla linea non veloce, causando ritardi di 40 minuti.

Roma-Napoli (via Cassino): interruzione per 39 giorni tra agosto e inizio settembre.

Milano-Genova: previsti allungamenti di percorrenza tra i 20 e i 60 minuti per un periodo di 120 giorni, tra giugno e settembre.

È inaccettabile che questi disagi siano pagati dai cittadini, non solo per le difficoltà, ma anche economicamente dato che i prezzi dell’AV restano identici a prima. Eppure, ormai sarebbe giusto parlare di Altra Velocità. La concorrenza delle Ferrovie agli aerei nell’estate 2025 svanisce, forse in alternativa conviene prendere un bel volo se si spunta un prezzo conveniente.

La nostra battaglia per ottenere maggiori rimborsi

I cantieri sono necessari per ammodernare la rete ferroviaria, ma comportano soppressioni di treni, ritardi e modifiche di orario, che causano forti disagi per i viaggiatori. A fronte di questi e altri disagi, l’attuale sistema di indennizzi per ritardi e cancellazioni non è adeguato alla situazione emergenziale che stanno vivendo i passeggeri. I problemi legati ai cantieri durano ormai da troppo tempo, serve un cambio di passo per compensare in maniera equa e giusta i viaggiatori.

Altroconsumo, da tempo, chiede alle autorità italiane ed europee di intervenire per aumentare le percentuali di indennizzo da riconoscere ai passeggeri e di abbassare la soglia di ritardo oltre la quale scatta il diritto all’indennizzo, così da compensare in modo equo i viaggiatori alle prese con disagi cronici e in continuo aumento.

Nello specifico chiediamo che:

  • l’indennizzo minimo per ritardi sia pari al 30% del costo del biglietto e che tale indennizzo per tutti i tipi di treno scatti dopo 30 minuti di ritardo (dopo 15 minuti per i treni dell'Alta Velocità);
  • l’indennizzo sia pari al 50% del costo del biglietto in caso di ritardo superiore a 60 minuti (dopo 30 minuti per l'Alta Velocità);
  • il rimborso sia pari al 100% del costo del biglietto in caso di ritardo pari o superiore a 120 minuti;
  • gli indennizzi vengano erogati automaticamente, senza necessità di richiesta da parte dei passeggeri;
  • ci sia la possibilità di scegliere tra rimborsi e indennizzi in denaro oppure in bonus.

Altroconsumo ti assiste per fare reclamo

In questa difficoltà Altroconsumo non ti lascia da solo. Nel frattempo, il nostro servizio di assistenza legale è a tua disposizione per ogni problema. C’è la possibilità di fare un reclamo e, se il risultato non ti soddisfa, un nostro avvocato ti assisterà nella fase di Conciliazione

Aiutaci a portare avanti questa battaglia per i diritti dei passeggeri. Aderisci alla nostra azione per avere un sistema di indennizzo più equo ed efficiente in caso di ritardi e cancellazioni dei treni.

Firma per sostenere la nostra petizione