Disservizi sui treni regionali o sulle autostrade? Se il reclamo non va a buon fine, attiva la conciliazione
Se si subisce un disservizio quando si viaggia in autostrada o sui treni regionali, ma il reclamo non è servito, si può trovare una soluzione attraverso il nuovo servizio di conciliazione di Altroconsumo.

I disservizi quando si viaggia in autostrada o sui treni regionali sono all’ordine del giorno. Dai forti disagi sulla viabilità a causa dei cantieri evidenziati anche nella nostra recente inchiesta sullo stato di salute delle autostrade, ai problemi con i pagamenti dei pedaggi sulle autostrade per gli automobilisti, ai costanti disservizi per i pendolari che sui treni regionali subiscono ritardi, tratte soppresse, problemi con i bagagli, con i biglietti e gli abbonamenti. Il cittadino può fare reclamo, ma troppo spesso non riceve alcuna risposta o ne riceve una negativa.
Per aiutarvi a trovare una soluzione, Altroconsumo ha attivato un servizio di conciliazione gratuita che si può interpellare se Trenitalia o Autostrade non rispondono al reclamo entro 30 giorni o danno una risposta insoddisfacente. Il nostro servizio legato alle conciliazioni è già attivo per bollette e telefonia e ora si arricchisce con treni e autostrade
Per attivarlo potete contattare i nostri consulenti chiamando il numero 02.6961500, da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18.
Problemi con i treni regionali? Prima fai reclamo, poi puoi accedere alla conciliazione
Ritardi, viaggi indecorosi, tratte soppresse, problemi con i bagagli, con i biglietti e gli abbonamenti: sono i disagi che soprattutto chi fa vita da pendolare conosce bene. Altroconsumo ha siglato un accordo con Trenitalia per arrivare a una soluzione extragiudiziale delle controversie riguardanti il servizio dei treni regionali. La conciliazione interviene, però, solo quando il reclamo a Trenitalia non è andato a buon fine oppure non è ritenuto soddisfacente dal viaggiatore. Il reclamo va presentato entro tre mesi dal disservizio subito.
Come fare reclamo a Trenitalia
Quando si subisce un disservizio la prima cosa da fare è presentare un reclamo. Ci sono diversi modi:
- tramite l’apposito modulo online;
- tramite il modulo cartaceo che si trova in biglietteria e presso gli Uffici di Assistenza delle principali stazioni ferroviarie oppure con una comunicazione che contenga le informazioni essenziali per il reclamo e cioè: nome, cognome e recapito del passeggero (e dell’eventuale rappresentante, allegando in tal caso la delega e un documento di identità del passeggero), il numero del treno per facilitare il reclamo; la descrizione del disservizio subito e/o della difformità rilevata rispetto alla normativa europea o nazionale, alle Condizioni Generali di Trasporto o alle Carte dei Servizi. Il modulo compilato o la comunicazione così redatta vanno presentate ai canali di contatto Trenitalia o inviate con raccomandata a/r alla Direzione Regionale o Provinciale competente per la località di destinazione del viaggio. Ecco gli indirizzi:
Abruzzo - Via E. Ferrari snc - 65124 Pescara
Alto Adige - Via Garibaldi 3 (Garibaldistrasse 3) - 39100 Bolzano (Bozen)
Basilicata - Viale Marconi, Stazione Potenza Centrale - 85100 Potenza
Calabria - Via Mercalli 48 - 89129 Reggio Calabria
Campania - Corso Novara 10 - 80143 Napoli
Friuli Venezia Giulia - Viale Miramare 18 – 34145 Trieste
Lazio - Via Giolitti 60 - 00185 Roma
Liguria - Via Del Lagaccio 3 - 16134 Genova
Marche - Via Einaudi 1 - 60125 Ancona
Molise - Via Novelli 2 - 86100 Campobasso
Piemonte - Corso Spezia 2 - 10126 Torino
Puglia - Piazza Aldo Moro, interno Stazione FS, I piano - 70122 Bari
Sardegna - Viale La Playa 17 - 09123 Cagliari
Sicilia - Via Oreto Nuova - Fondo Alfano s.n.c. - 90123 Palermo
Toscana - Viale Spartaco Lavagnini 58 - 50129 Firenze
Trentino - Via F.lli Fontana 54 - 38121 Trento
Umbria - P.za Vittorio Veneto, Stazione FS - 06124 Perugia
Valle d’Aosta - P.za Manzetti 1 - 11100 Aosta
Veneto - Sestiere Cannaregio, 2 Venezia Centro - Ponte della Libertà - 30121 Venezia
Se Trenitalia non risponde al reclamo entro 30 giorni dal suo invio oppure dà una risposta non soddisfacente si può attivare la conciliazione. Vale anche per reclami passati purché non siano trascorsi più di 12 mesi dal reclamo. Altroconsumo rappresenterà le vostre ragioni attraverso un consulente dedicato. La conciliazione è gratuita. Per entrare in contatto con noi potete chiamare al numero 02.6961500 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18.
Problemi con Autostrade? Prima il reclamo, poi la conciliazione
Monitoriamo da diversi anni lo stato di salute delle autostrade italiane e anche quest’anno la nostra inchiesta sul campo ha dimostrato che i disagi per gli automobilisti sono notevoli. Le autostrade continuano a costringere gli automobilisti a pericolosi slalom tra cantieri e interruzioni, in media uno ogni 9 km. Anche con il pagamento dei pedaggi ci possono essere problemi, per non parlare dei vari disservizi sulla rete autostradale.
Come tutelarsi? A luglio è stato siglato un Protocollo che prevede la costituzione di un organismo paritetico tra 19 associazioni di consumatori, tra cui Altroconsumo, e Autostrade per l’Italia Spa che ha lo scopo di assicurare una risoluzione rapida, gratuita ed extragiudiziale delle controversie che dovessero insorgere tra gli utenti e Autostrade, incluse le concessionarie del Gruppo, quali RAV - Raccordo Autostradale Valle D’Aosta, Tangenziale di Napoli e Società Autostrada Tirrenica. Per attivare la conciliazione bisogna aver già fatto un reclamo non andato a buon fine. Vediamo come.
Per fare reclamo potete usare anche la nostra piattaforma online Reclama facile inserendo come azienda Autostrade oppure Rav - Raccordo Autostradale Valle d'Aosta, Tangenziale di Napoli, Società Autostrada Tirrenica. Dopo il reclamo con esito negativo o insoddisfacente, l’automobilista può attivare la procedura di conciliazione. Potete farlo con Altroconsumo contattandoci al numero 02.6961500.