Vacanze al tempo del Covid: quasi uno su quattro resta a casa e chi parte sceglie l'Italia
Ancora una vacanza al tempo del Covid: molti italiani rimangono a casa e solo l’11% di chi viaggia andrà all’estero. L’80% si sposterà principalmente in macchina. Scarsa l’informazione sulle regole per viaggiare. Il 63% ha già ricevuto almeno una dose di vaccino e il 16% ha prenotato per averla. La maggioranza è d’accordo con l’abolizione dell’obbligo di mascherina all’aperto. Pochi temono un’impennata del contagio in autunno.

Le vacanze sono alle porte, finalmente, con la promessa di un po’ di relax, ma ancora molti dubbi legati al Covid. Abbiamo chiesto a un campione di quasi 900 italiani come vivono questo inizio estate, con un occhio particolare a temi ancora caldi, a partire dalle vaccinazioni. Quasi l’80% ha ricevuto o almeno prenotato il vaccino. Meno del 10% pensa che in autunno ricominceranno i guai legati al contagio. Ma più del 20% quest’estate non si sposterà da casa, vacanza o non vacanza. Anche perché le informazioni sulle regole per spostarsi non sono affatto chiare a tutti. Tra chi si muove, nove su dieci resteranno in Italia.
Cosa faranno gli italiani nelle vacanze estive?
Quest’estate il 22% di chi ci ha risposto non si sposterà da casa, il 16% non ha ancora deciso come trascorrere le ferie, mentre la maggioranza (62%) trascorrerà almeno un periodo dell’estate fuori casa. Tra i mezzi di locomozione l’automobile fa la parte del leone: l’80% userà una vettura per andare in vacanza.
La maggioranza resterà in Italia
Ecco alcuni dati emersi dalla nostra inchiesta
- Tra chi farà vacanze fuori casa, nove su dieci (89%) resteranno in Italia mentre il restante 11% viaggerà (anche) all’estero.
- Da notare inoltre che solo il 2% viaggerà fuori dall’Europa, mentre uno su quattro (25%) non oltrepasserà i confini della propria regione.
- I programmi per le vacanze variano molto lungo lo stivale: aiutato dalla bellezza della natura locale resterà nella propria regione ben il 51% di chi vive al Sud o nelle Isole; lo imita solo il 6% di chi vive al Nordovest, il 22% di chi vive al Nordest, il 33% di chi vive al Centro.
- L’80% coprirà la maggior parte del tragitto verso i luoghi di villeggiatura in automobile, e il 9% in aereo (35% tra chi viaggerà all’estero); seguono treno (5%) e nave o traghetto (4%).
Green card e green pass, quanta confusione
Appare scarso il livello di informazione sui requisiti necessari per viaggiare in tempo di Covid: solo il 38% si ritiene ben informato riguardo agli spostamenti tra regioni italiane e il 18% sugli spostamenti verso altri Paesi europei.
Considerando esclusivamente i diretti interessati, solo la metà (49%) di chi si sposterà in altre regioni si considera ben informato sui requisiti necessari per farlo (il 20% poco o per nulla) e solo il 42% di chi andrà in altri Paesi europei è ben informato a riguardo (il 24% poco o per nulla).
La vacanza impedirà la vaccinazione? L’11% non si presenterebbe
Per quanto riguarda l’impatto delle vacanze estive sulla campagna vaccinale:
- il 17% di chi non ha ancora prenotato la vaccinazione afferma che la possibilità che la seconda dose del vaccino ricadesse nel corso delle proprie ferie ha influito sulla scelta di non prenotare;
- tra chi invece ha già prenotato la prima dose, solo il 36% sa già che il richiamo non ricadrà durante il suo periodo di ferie; l’11% non si presenterebbe all’appuntamento per il richiamo qualora ricadesse nel periodo di vacanza.
Vaccinazioni: a che punto siamo?
Al 14 giugno 2021, più di uno su quattro tra quanti hanno risposto (27%) ha completato la vaccinazione e più di uno su tre (36%) ha già ricevuto la prima dose ed è in attesa della seconda. Il 16% non ha ancora ricevuto nessuna dose vaccino ma ha prenotato per averla. Il 21% non ha ricevuto nessuna dose di vaccino né l’ha prenotato.
L’utilizzo della mascherina all’aperto è utile?
L’uso obbligatorio della mascherina all’aperto è stato abolito, se non in caso di assembramenti e impossibilità di rispettare le distanze, dal 28 giugno. Una norma che è coerente con il modo di pensare della maggioranza delle persone da noi intervistate: una settimana prima dell’abolizione, quando abbiamo realizzato l’indagine, solo un terzo del campione (34%) ritiene molto importante indossare la mascherina quando si trova all’aperto in luoghi frequentati da altre persone, il 29% lo ritiene poco o per nulla importante. Discorso diverso quando ci si trova in luoghi frequentati al chiuso, come negozi, uffici e mezzi pubblici: in questo caso indossare la mascherina è considerato molto importante dall’82% del campione, solo il 4% non lo ritiene importante.
La percentuale di chi ritiene importante indossare la mascherina in spazi pubblici chiusi scende al 61% tra chi non ha prenotato la vaccinazione: evidentemente è un gruppo che ha meno timore del contagio da Covid, benché i dati a oggi suggeriscano con forza che la vaccinazione e la mascherina al chiuso siano importanti.
Sono sicure le riaperture di locali e luoghi pubblici?
Riguardo alle recenti riaperture le percezioni sono piuttosto mescolate e contrastanti.
- È sicuro consumare all’interno di bar e ristoranti? Per il 38% no, per il 35% sì.
- È sicuro utilizzare impianti sportivi al coperto, come le palestre? Per il 49% no, per il 26% sì.
- È sicuro frequentare cinema e teatri? Per il 38% no, per il 39% sì.
In questa risposta l’età ha un suo peso. Consumare all’interno di bar e ristoranti e frequentare cinema e teatri è considerato rischioso in particolare dalle persone con più di 65 anni; mentre l’utilizzo di impianti sportivi al coperto è ritenuto insicuro soprattutto da chi ha ricevuto una sola dose di vaccino e da chi non ne ha ricevuta nessuna, ma ha prenotato per averla.
Come si svilupperà il contagio in autunno?
Per quanto riguarda il prossimo autunno, i cittadini manifestano un moderato ottimismo riguardo alla diffusione del contagio:
- il 29% pensa che continuerà a calare;
- il 17% che si manterrà stabile;
- il 45% immagina un lieve aumento;
- solo il 9% paventa un aumento preoccupante.
L’indagine è stata svolta tra il 10 e il 14 giugno 2021 su un campione di cittadini di età compresa tra 25 e 79 anni. Attraverso un questionario online sono state raccolte 889 risposte valide. Il campione è distribuito come la popolazione generale per quanto riguarda sesso, età ed area geografica.