Caro panino sulla via delle vacanze
Fra i vari rincari che caratterizzano l’estate 2024 c’è anche quello della pausa pranzo in autogrill. Che va ad aggiungersi a quelli che interessano alloggi, spiagge, carburanti.

C’è chi preferisce la Rustichella e chi il Camogli. Quello che accomuna le due fazioni è il disappunto di fronte al conto. Una pausa in autogrill e in generale nelle aree sosta autostradali può costare davvero cara, molto di più che negli altri punti vendita.
Lo svela l’indagine sui prezzi della pausa pranzo in autostrada che abbiamo svolto in 22 aree di servizio fra Milano, Napoli, Roma e Venezia.
Qualche numero: il panino può arrivare a costare 8 euro contro una media di 4,2 euro nei normali bar. Una differenza del 70 per cento.
Un caffè in media 1,35 euro contro 1,14; un cappuccino 1,84 rispetto a 1,60. Ancora: un’acqua in bottiglia 3 euro al litro contro 0,67 al supermercato. Non siamo così ingenui da pretendere che i prodotti costino uguale rispetto alla grande distribuzione, ma la differenza è davvero troppa.
Insomma: il caro vacanze 2024 si fa sentire a tanti livelli: dalle spiagge agli alloggi, dai carburanti alla pausa pranzo.
Cosa possiamo fare? Scegliere comunque il prodotto meno caro (nel caso di bibite e snack, per esempio, qualche differenza c’è e spesso i prodotti più piccoli costano in proporzione di più, per cui ricordiamoci di guardare sempre il prezzo al chilo). Oppure fare scelte diverse, come quella di portarsi la merenda o il panino da casa. Con buona pace della Rustichella delle Camogli.