La miglior crema alla nocciola? Non è famosa, ma batte tutte le altre
Hai mai pensato che esista una crema alla nocciola migliore della Nutella? Nel nostro test su 14 creme spalmabili (classiche, vegane e senza zucchero) ha vinto a sorpresa un prodotto poco noto ma con più nocciole, meno zuccheri e un gusto che ha conquistato tutti. Scopri la migliore crema alla nocciola del 2025.

Dimenticate i soliti nomi noti: la vera sorpresa del nostro test ha un volto (e un gusto) inaspettato. Tra 14 creme al cacao e nocciola analizzate — dalle classiche alle vegane, passando per quelle con granella di biscotto o senza zucchero — a trionfare è stata Zaini Emilia crema fondente. Non la più famosa, ma di certo la più convincente. Come ha fatto a superare anche giganti del settore come la Nutella? Grazie a un ottimo equilibrio tra gusto e ingredienti: alta percentuale di nocciole, zuccheri contenuti (per quanto possibile in prodotti di questo tipo), e un sapore che ha conquistato i nostri assaggiatori. Non solo: Zaini Emilia si è aggiudicata anche il titolo di Migliore Acquisto, grazie a un prezzo competitivo (circa 14 euro al chilo) e a una qualità che la rende la regina indiscussa della nostra classifica.
Quale crema? Il trucco per sapere quale comprare
Partiamo da un punto chiave: la crema spalmabile alla nocciola è un piacere goloso, uno sfizio da concedersi ogni tanto. Essendo ricca di zuccheri e grassi, andrebbe consumata con moderazione — idealmente 1 o 2 volte a settimana, in piccole porzioni da circa 15 grammi (due cucchiaini rasi o una vaschettina monoporzione). Il momento ideale? Quando si fa più attività fisica o nelle giornate in cui ci si vuole coccolare.
Ma se sei un amante della crema alla nocciola e non riesci proprio a farne a meno, c’è un modo per scegliere il prodotto migliore dal punto di vista nutrizionale. Il trucco è semplice: controlla la percentuale di nocciole indicata in etichetta. In generale, più è alta la quantità di nocciole, più la crema sarà di qualità — e meno spazio ci sarà per zuccheri, grassi aggiunti o ingredienti superflui. Nel nostro test comparativo su 14 creme alla nocciola, la differenza tra un prodotto e l’altro si vede chiaramente. Alcune creme, come la Nutella, contengono solo il 13% di nocciole, mentre le migliori arrivano anche al 45%. Attenzione però: non sempre un basso contenuto di zuccheri è legato a un’alta percentuale di nocciole. Ad esempio, una crema, pur avendo pochi zuccheri, utilizza edulcoranti, e non si distingue particolarmente per la presenza di frutta secca.
Le nocciole, insieme al cacao, sono l’ingrediente nobile caratterizzante di queste creme spalmabili, ma sono anche una materia prima costosa. Per questo, se una crema costa un po’ di più ma offre una percentuale elevata di nocciole, il prezzo può essere considerato giustificato. Al contrario, se un barattolino da 15 euro contiene appena il 6% di nocciole, allora è meglio pensarci due volte.
Creme spalmabili: attenzione agli ingredienti ultraprocessati
Quando scegli una crema spalmabile alla nocciola, non contano solo gusto e consistenza: è importante anche controllare la lista degli ingredienti. Anche nei prodotti golosi, che andrebbero consumati con moderazione, è meglio evitare un’eccessiva presenza di additivi e ingredienti ultraprocessati. I nostri giudizi considerano proprio la presenza o meno di additivi (come per esempio gli emulsionanti) e il loro grado di sicurezza. Particolare attenzione è stata data agli ingredienti ultraprocessati come aromi artificiali, fruttosio, sciroppo di glucosio, amidi modificati e addensanti, spesso presenti nelle creme spalmabili industriali. Perché evitarli? Gli alimenti ricchi di ingredienti ultraprocessati tendono ad avere più zuccheri, grassi e sale aggiunti, molte calorie e pochi nutrienti utili come fibre, vitamine e minerali. Diversi studi scientifici hanno ormai evidenziato una correlazione tra il consumo eccessivo di questi prodotti e un aumento del rischio per la salute, soprattutto a lungo termine.
Edulcoranti e olio di palma: perché è meglio evitarli
Quando acquisti una crema spalmabile alla nocciola, leggere l’etichetta è fondamentale per fare una scelta più consapevole. Oltre alla percentuale di nocciole e alla presenza di additivi o ingredienti ultraprocessati, è utile controllare anche due elementi spesso trascurati: gli edulcoranti e il tipo di grasso utilizzato. Gli edulcoranti sono sostanze aggiunte per rendere i prodotti dolci senza apportare calorie, ma la loro presenza viene valutata negativamente. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’uso regolare di dolcificanti artificiali non aiuta nella perdita di peso e potrebbe essere associato a rischi per la salute a lungo termine.
Altro aspetto importante è il tipo di olio utilizzato nella crema. Meglio scegliere prodotti che contengono olio di girasole invece del più comune olio di palma, perché quest’ultimo è ricco di grassi saturi, che possono aumentare il rischio cardiovascolare se consumati in eccesso. Un esempio positivo? La crema fondente Zaini Emilia, che nel nostro test ha ottenuto ottimi risultati anche grazie all’utilizzo di olio di girasole al posto dell’olio di palma.