I 5 frutti con meno calorie: quali scegliere per una dieta sana e leggera
Consumare frutta è fondamentale all’interno di una dieta equilibrata e per mantenere uno stile di vita sano. Ricca di vitamine, sali minerali, fibre e composti bioattivi, come gli antiossidanti, la frutta contribuisce al buon funzionamento dell’organismo, fornendo nutrienti essenziali per la nostra salute. Ma come scegliere quella più adatta? E qual è la frutta meno calorica?

La classifica dei 5 frutti meno calorici
Il contenuto calorico della frutta dipende principalmente dalla quantità di zuccheri in essa contenuta. Abbiamo, quindi, messo a confronto il contenuto calorico di diversi frutti per scoprire quali sono quelli meno calorici che possiamo acquistare in estate. Li trovi nella tabella qui sotto dove riportiamo, oltre alle calorie, anche il contenuto in acqua e zuccheri per porzione (150 g).
Frutto | Kcal per porzione | Acqua per porzione (g) | Zuccheri per porzione (g) |
---|---|---|---|
Anguria | 24 | 143,0 | 5,6 |
Pesche (con buccia) | 43 | 132,3 | 8,7 |
Fragole | 46 | 135,8 | 8,0 |
Nespole | 49 | 132,5 | 9,2 |
Melone | 51 | 135,2 | 11,1 |
Dati ottenuti dalle tabelle nutrizionali del CREA
Torna all'inizioPerché scegliere questi frutti?
Questi frutti, oltre ad avere un basso contenuto calorico, offrono un’ottima combinazione di nutrienti, in particolare vitamine, ideali per chi segue una dieta o semplicemente vuole restare in forma.
Frutto | Caratteristiche Nutrizionali | Benefici Principali |
---|---|---|
Anguria | Composta al 95% da acqua. Ricca di carotenoidi e licopene. Una fetta copre il 15% del fabbisogno di vitamina A e il 5% di potassio e magnesio. | Idratante, antiossidante, fonte di pro-vitamina A. |
Pesche | Sapore dolce ma povera di zuccheri. Fonte di beta-carotene, fibra e potassio. | Favorisce il senso di sazietà, fonte di pro-vitamina A e potassio. |
Fragole | Costituite per il 90% da acqua. Apporto di magnesio, potassio, fosforo e vitamina C. I semini stimolano il transito intestinale. | Azione diuretica e remineralizzante, ricche di antiossidanti naturali. |
Nespole | Sapore dolce-acidulo. Buon contenuto di potassio e fibra solubile (soprattutto pectina). Colore più intenso = più beta-carotene. | Favoriscono la digestione e aiutano la regolazione intestinale. |
Melone | Ricco di acqua, potassio, vitamina C e beta-carotene. Una fetta copre l’80% del fabbisogno giornaliero di vitamina C. | Dissetante, ricco di antiossidanti naturali. |
Perché scegliere la frutta con meno calorie? Pro e contro
Vediamo quali sono in generale i vantaggi e gli svantaggi della frutta con meno calorie.
Pro
Ecco quali sono i pro della frutta con meno calorie:
- Basso contenuto calorico: la frutta meno calorica è ideale per chi vuole tenere sotto controllo il proprio peso.
- Ricchi di acqua: il consumo dei frutti con meno calorie favorisce l’idratazione e il senso di sazietà.
- Fonte di fibre e vitamine: come un po’ tutta la frutta, anche quella meno calorica apporta in ogni caso nutrienti importanti per la nostra salute.
- Versatilità: i frutti con meno calorie possono essere consumati a fine pasto, ma sono ottimi anche come spuntino o ingrediente in insalate e dessert.
- Alternativa sana ai dolci: i frutti con meno calorie sono perfetti per soddisfare la voglia di dolce senza eccedere con calorie e grassi; ottimi, quindi, come merenda o dessert leggeri.
Contro
Ecco invece quali sono i contro:
- Bassa densità energetica: per chi deve spendere quantità elevate di energia (es. atleti o persone molto attive), questi frutti potrebbero non fornire abbastanza calorie per sostenere il fabbisogno quotidiano.
- Contenuto naturale di zuccheri: pur avendo poche calorie, questi frutti contengono in ogni caso zuccheri, principalmente fruttosio, che potrebbe incidere sulla glicemia se consumati in grandi quantità; per chi ha disturbi metabolici o diabete è importante consumarli con attenzione.
- Conservazione: alcuni frutti, come le fragole o le pesche, sono deperibili e vanno conservati adeguatamente e consumati entro pochi giorni;
- Varietà stagionale: alcuni frutti possono essere disponibili solo in alcuni periodi dell’anno.
Come integrare la frutta nella dieta quotidiana
Come suggeriscono le Linee guida per una sana alimentazione redatte dal CREA sono almeno 5 le porzioni di frutta e verdura da consumare quotidianamente per restare in salute. Di queste, almeno 2 o 3 sono le porzioni di frutta che secondo gli esperti dovrebbero essere consumate tutti i giorni, variando il più possibile le tipologie e consumando di preferenza frutta di stagione per beneficiare di tutti i nutrienti essenziali. Per poter consumare facilmente queste quantità di frutta è bene distribuirle nei vari momenti della giornata e non consumarla soltanto al termine dei pasti principali. Come?
- A colazione, per esempio in aggiunta a yogurt o cereali;
- Come spuntino, al posto di snack confezionati.
- In insalate miste o piatti salati.
- In frullati naturali.
E’ preferibile, inoltre, consumare questi frutti allo stato naturale per mantenere tutti i nutrienti e limitare l’apporto calorico.
In conclusione, la frutta meno calorica è un alleato perfetto per chi desidera restare in forma senza sacrifici. Inserirla in modo intelligente nella dieta quotidiana è semplice e vantaggioso per la salute. Varietà e stagionalità sono le parole chiave per sfruttare al meglio i benefici di questi alimenti.
Domande frequenti
Rispondiamo ai dubbi più frequenti sui frutti meno calorici.
Qual è il frutto meno calorico in assoluto?
Il frutto meno calorico in assoluto è il limone: 100 g di polpa (all’incirca la polpa di un limone medio) contengono circa 92 g di acqua e forniscono soltanto 16 kcal.
Posso mangiare questi frutti tutti i giorni?
Sì, essendo poveri di calorie e ricchi di fibre e acqua, i frutti che abbiamo elencato più sopra aiutano ad idratarsi e a mantenere il senso di sazietà senza appesantire l’organismo.
Quali frutti sono da evitare se voglio seguire una dieta a basso contenuto calorico?
Sono sicuramente da evitare o in ogni caso consumare con moderazione frutti come l’avocado e il cocco, particolarmente ricchi di grassi e dunque di calorie. Da evitare anche la frutta disidratata, come albicocche, prugne, datteri: a causa del processo di disidratazione a cui sono sottoposti, risultano particolarmente ricchi di zuccheri.
Quanto conta il contenuto di zuccheri nei frutti meno calorici?
I frutti meno calorici tendono ad avere anche un basso contenuto in zuccheri, che li rende adatti per uno spuntino leggero e salutare.