Natale a tavola, i consigli per le feste

Dalla spesa al supermercato al momento del brindisi. Ecco alcuni consigli pratici per scegliere, conservare e consumare alcune delle pietanze tipiche delle feste di fine anno. Per salvaguardare qualità e freschezza dei prodotti, con un occhio anche al portafoglio.
Cosa mettere a tavola?
Quello di quest'anno sarà certamente un Natale più intimo, ma in pochi rinunceranno a gratificarsi anche a tavola con pietanze e cibi che spesso si mangiano solo in queste occasioni. Questa però non deve essere una scusa per fare acquisti senza criterio, rischiando di sprecare cibo e denaro. In questo speciale abbiamo voluto racchiudere consigli e dritte per scegliere bene cosa mettere a tavola in queste feste e per imparare a conservare il tutto nella maniera corretta in modo da evitare inutili sprechi di cibo.
Occhio alla spesa
Prima di fiondarsi al supermercato e riempire il carrello con qualsiasi prodotto che troviamo sugli scaffali, è bene osservare alcune semplici regole.
- Preparare una lista della spesa ci permette di acquistare solo quello che serve davvero, evitando gli sprechi,
- Attenzione ai venditori improvvisati e ai canali di distribuzione non convenzionali: non sempre la sicurezza del prodotto è garantita,
- Ricordiamoci che le confezioni devono essere integre, meglio fare attenzione a scatole o barattoli gonfi e a prodotti con colori alterati,
- Dai un'occhiata alle etichette, occhio alla data di scadenza e all'elenco degli ingredienti contenuti,
- Non spezziamo la catena del freddo: se non conservati in modo corretto, gli alimenti deperibili possono diventare nocivi per la salute.
Frigorifero: ogni cosa al suo posto
Una volta a casa, ricorda che ogni alimento deve occupare una posizione precisa, in base alla temperatura di conservazione. In frigorifero, infatti, la temperatura dei ripiani varia leggermente, a seconda della loro posizione. Generalmente il ripiano più basso (quello immediatamente sopra i cassetti di frutta e verdura) è quello più freddo; nel ripiano più in alto, invece, la temperatura del frigorifero tende a essere più alta.
- Uova, confetture e sottaceti devono essere riposti in alto,
- Carne e pesce vanno separati dagli altri alimenti con involucri e vanno messi nella parte più fredda in basso. Il pesce eviscerato e lavato va consumato entro 24 ore, la carne, invece, ha tempi di conservazione diversi, in base al taglio e alla composizione. Il macinato va consumato entro 24 ore, entro 3 giorni nel caso di affettati non confezionati e carne fresca in genere,
- Frutta e verdura occupano la zona a temperatura maggiore, solitamente nel cassetto in basso,
- Prodotti che necessitano di una leggera refrigerazione (burro, bibite...) nelle mensole all'interno della porta del frigo,
- Meglio riporre gli alimenti acquistati di recente sotto o dietro a quelli già presenti, così eviteremo gli sprechi e salvaguarderemo la nostra salute.
Il cenone: trasgredire con le calorie? Si può
Dagli antipasti a base di pesce o frutti di mare, passando per il cotechino e il panettone, ricordiamoci che una dieta adeguata si misura nel lungo periodo e non su un singolo pasto. Quindi questo significa che, specie nei giorni di festa, si può "trasgredire" e andare oltre le buone regole dell'alimentazione e superare i limiti di calorie e nutrimenti raccomandati.