10 consigli per ridurre lo spreco alimentare
Ogni giorno buttiamo via cibo ancora buono, sprecando risorse preziose. In questo articolo ti sveliamo semplici consigli per ridurre lo spreco alimentare e adottare abitudini più sostenibili, per fare la differenza sia a casa che per il pianeta.

Lo spreco alimentare è un problema crescente che ha un impatto significativo sull'ambiente, sull'economia e sulla nostra società. Ogni anno tonnellate di cibo perfettamente commestibile finiscono nella spazzatura, causando uno spreco di risorse preziose. In questo articolo vi diamo dieci consigli pratici per ridurlo nella vita quotidiana, contribuendo così a un consumo più sostenibile e responsabile.
Operazione anti spreco
Guarda il video per conoscere il frigo di Alberto e avere alcune dritte da seguire quando fai la spesa per evitare di comprare robe che rischiano di essere sprecate.
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Per continuare a leggere oPer spreco alimentare si intende l’insieme del cibo e degli scarti non commestibili degli alimenti che vengono buttati nell’ultima fase della catena alimentare, ossia la fase di distribuzione e di consumo, da parte di venditori, ristoratori e consumatori. Allo spreco di cibo occorre poi aggiungere le perdite alimentari, che si verificano, invece, nella prima fase della catena alimentare, ossia tra la produzione e la distribuzione finale del cibo.
A fornire i dati dello spreco alimentare a livello mondiale è l’UNEP (United Nations Environment Program), un’organizzazione internazionale fondata dall’ONU nel 1972 che ha di recente pubblicato il Rapporto sull’Indice dello spreco Alimentare. Secondo i dati dell’UNEP, nel 2022 sono state sprecate 1,05 miliardi di tonnellate di cibo nei negozi, nei ristoranti e nelle case di tutto il mondo. E lo spreco alimentare si verifica soprattutto tra le mura domestiche: secondo le stime dell’UNEP, infatti, ben il 60% del cibo sprecato nel mondo è stato scartato proprio nelle case.
Lo spreco di cibo in Italia
E in Italia? Secondo i dati presentati il 5 febbraio 2024 dall’Osservatorio Internazionale Waste Watcher in occasione della 11° Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, ogni cittadino nel nostro Paese butta ogni giorno 81 grammi di cibo, un valore leggermente più alto rispetto a quello dell’anno precedente (circa 75 grammi). Ciò significa che nel corso di un anno ognuno di noi getta in pattumiera più di 29 kg di alimenti: frutta fresca e pane insieme a cipolle, aglio e tuberi sono tra gli alimenti che finiscono più facilmente in pattumiera, seguiti da insalata e verdure.
Lo spreco di cibo nelle nostre case, secondo il rapporto dell’Osservatorio Internazionale Waste Watcher, vale oltre 7 miliardi di euro ogni anno. Limitare la quantità di alimenti inutilizzati farebbe bene, quindi, alle nostre tasche, ma anche e soprattutto alla salute del nostro pianeta. Sprecare cibo significa, infatti, sprecare le risorse utilizzate per la sua produzione, come la terra, l’acqua e l’energia. L’UNEP ha stimato, inoltre, che le perdite e gli sprechi alimentari sono responsabili dell'8-10 percento delle emissioni globali di gas serra, ben 5 volte le emissioni generate da tutto il settore aeronautico, contribuendo a determinare quei cambiamenti climatici che tutti noi riconosciamo come responsabili di eventi meteorologici estremi, come la siccità e le inondazioni.
Non solo. Ridurre lo spreco alimentare è importante anche da un punto di vista etico. Secondo il rapporto dell’UNEP, nell’anno 2022 il 20% del cibo disponibile per il consumo umano è stato sprecato mentre nel mondo 783 milioni di individui hanno sofferto la fame.
Impegnati a cambiare
Tutti noi dobbiamo quindi impegnarci per evitare lo spreco alimentare, soprattutto nelle nostre case. Una buona organizzazione della spesa e qualche semplice accorgimento per scegliere e conservare correttamente gli alimenti può aiutarci a prevenire lo spreco domestico.Con l'iniziativa "Altromangiare" Altroconsumo vuole sensibilizzare i consumatori sull'importanza di ridurre lo spreco alimentare. Quella del cibo è solo una delle scelte che influenzano i nostri consumi e l'ambiente intorno a noi. Trovi consigli pratici e soluzioni per un consumo più responsabile e sostenibile sul sito impegnatiacambiare.org.
Per scongiurare il rischio di buttare il cibo nella spazzatura senza averlo consumato, ed evitare quindi lo spreco alimentare, meglio seguire in casa nostra questi dieci semplici accorgimenti:
1. Controlla nel frigo cosa hai a disposizione. Prima di fare la spesa, controlla nel frigo e nella dispensa quali alimenti hai già e quali ti mancano. Eviterai così di comprare prodotti che hai già in casa e che con il loro accumulo potrebbero portarti allo spreco di cibo dovuto a scadenze troppo ravvicinate. In questa fase controlla anche le scadenze sui prodotti, così da avere chiaro quali alimenti devono essere consumati per primi.
2. Pianifica i pasti della settimana. Fai una lista dei piatti e delle ricette che preparerai a casa durante la settimana in modo da comprare la giusta quantità di cibo. Cerca di seguire un dieta equilibrata, ricca di frutta e verdura, da acquistare preferibilmente sfusa e in piccole quantità per evitare che vada sprecata.
3. Prepara una lista della spesa. Avendo in mente i prodotti alimentari che già possiedi e la pianificazione a grandi linee dei tuoi pasti potrai preparare una lista di alimenti mancanti. Ricorda che la lista di prodotti ti aiuterà a non farti guidare nella spesa dal senso di fame o dalle promo del supermercato.
4. Al supermercato fai attenzione a non lasciarti attrarre dalle offerte. Spesso le offerte portano ad acquistare più di quanto realmente serva, aumentando il rischio di sprechi alimentari. Le promozioni possono spingere a comprare prodotti in grandi quantità o non necessari, che rischiano di scadere prima di essere consumati. Inoltre, le offerte non sempre garantiscono un vero risparmio, soprattutto se si acquistano prodotti che non rientrano nelle proprie necessità quotidiane.
5. A casa conserva correttamente gli alimenti. Conservare correttamente gli alimenti è fondamentale per mantenerli freschi più a lungo, prevenendo sprechi e riducendo il rischio di intossicazioni alimentari. Una conservazione adeguata aiuta a preservare i nutrienti e il sapore dei cibi, evitando che vadano a male troppo presto. Inoltre, seguire le giuste pratiche di conservazione permette di ottimizzare le risorse e risparmiare, limitando la necessità di gettare cibo ancora commestibile.
6. Fai attenzione alla data di scadenza degli alimenti. Tenere d'occhio le scadenze aiuta a gestire meglio le scorte alimentari, evitando sprechi e permettendo di consumare gli alimenti prima che diventino inutilizzabili. Quando porti la spesa a casa, sia in frigorifero che in dispensa, sistema dietro gli alimenti appena acquistati e porta avanti gli alimenti più vecchi, per evitare di farli scadere.
7. Se hai comprato del cibo in eccesso, in molti casi lo puoi congelare. Non solo carne o pesce, ma puoi congelare anche la verdura (sia cruda che dopo averla cotta), e la frutta lavata e tagliata a pezzi. Una volta scongelata non avrà la consistenza ideale, ma potrai usarla per frullati, marmellate o da aggiungere allo yogurt.
8. Ricorda che in molti casi anche gli alimenti avanzati possono essere congelati. È un ottimo modo per evitare sprechi e prolungare la vita del cibo. Questa pratica consente di avere pasti pronti a disposizione, riducendo il tempo di preparazione e ottimizzando l'uso delle risorse, evitando di gettare alimenti ancora buoni. Quando congeli, ricordati sempre di annotare sul sacchetto o sul contenitore il suo contenuto e il giorno in cui lo hai congelato.
9. Anche gli alimenti scongelati e poi cotti possono essere ricongelati. Una volta cotti, gli alimenti devono essere raffreddati rapidamente e congelati entro poche ore per ridurrre il rischio di proliferazione batterica.
10. Utilizza la fantasia in cucina. Riutilizzare gli avanzi e gli scarti (come bucce e gambi) in cucina è un modo creativo e pratico per ridurre gli sprechi alimentari e ottimizzare le risorse. Questo approccio consente di dare nuova vita a ingredienti che altrimenti verrebbero scartati, trasformandoli in piatti deliziosi e originali.
Se poi non volete cucinare, esistono applicazioni contro lo spreco alimentare come To good to go che consentono di acquistare cibo avanzato a bar, supermercati o ristoranti a prezzi scontati, facendo risparmiare sulla spesa. Mentre, se pranzate o cenate fuori casa, non dimenticatevi di chiedere la Doggy bag per portare a casa il cibo che avete avanzato.