Dove si buttano le padelle e le pentole?
Come tutte le cose, anche le padelle e le pentole a un certo punto arrivano alla fine del loro ciclo vitale ed è quindi necessario smaltirle correttamente. Ecco una guida per buttarle senza inquinare, recuperando i materiali di cui sono composte.

Le padelle e le pentole, sono strumenti indispensabili in cucina, ma non tutte hanno durata illimitata. Alcune sembrano indistruttibili, altre invece possono presentare segni di usura più o meno evidenti che in alcuni casi sono un segnale importante per decidere di sostituire il prodotto.
Prima di sostituire con un nuovo modello una padella con il fondo graffiato o una pentola che si è ammaccata e per questo non usi più, è necessario smaltire questi vecchi utensili da cucina nel modo corretto.
Ma cosa vuol dire gettare una padella o una pentola nel modo giusto? Vuol dire buttarla nel posto corretto per recuperare il materiale di cui è fatta ed evitando di inquinare: questo dipende dal materiale principale di cui è composta e dal Comune di residenza.
In generale, la parte principale delle padelle e dei coperchi è di metallo e quindi in molti comuni vanno buttate nella raccolta del metallo. Ma sappiamo che ci sono molti altri materiali di cui più essere fatta una padella: ecco una guida per capire come smaltirli tutti secondo le norme.
Torna all'inizioQuando è il momento di buttare una padella o una pentola?
Il materiale influisce sulle proprietà di una padella e sulla buona riuscita dei piatti che si cucinano, ma anche su dove buttare la padella alla fine del suo ciclo vitale. Se l’integrità dello strato di rivestimento interno è compromessa, ad esempio se la superficie è graffiata, è meglio non utilizzare più quella padella perché perde le proprietà antiaderenti. Nei nostri test non abbiamo mai osservato migrazioni, ma non possiamo escludere che in alcuni casi potrebbe rilasciare sostanze tossiche.
Il manico che si surriscalda, il materiale che si deforma o la cottura non più uniforme sono tutti altri fattori che indicano che la padella è da sostituire. Per decidere quando buttare una pentola o una padella vecchia verifica:
- Usura del rivestimento: nel caso delle padelle antiaderenti, se il rivestimento si graffia o si stacca, si perde l’efficacia antiaderente e potrebbero esserci contaminazioni degli alimenti.
- Deformazioni e danni strutturali: una pentola che ha subito deformazioni o ammaccature, può compromettere una cottura uniforme e indicare il termine della sua efficienza, soprattutto se si usa un piano ad induzione. Manici bruciati o viti allentate che rendono instabile la presa sono da sostituire per evitare rischi.
- Presenza di corrosione: Per pentole in acciaio o alluminio, la presenza di ruggine o segni di ossidazione evidenzia il deterioramento del materiale.
È consigliabile verificare periodicamente lo stato degli utensili e, quando i danni non possono essere riparati, procedere al loro corretto smaltimento.
Torna all'inizioDove smaltire: regole generali
Dove si buttano le padelle e pentole vecchie? La corretta gestione della fine vita del prodotto fa sì che si riduca tutto il suo impatto ambientale e che si possano riciclare i materiali. Ti consigliamo di rivolgerti sempre al tuo Comune di residenza o al servizio gestione rifiuti del tuo Comune per verificare il corretto smaltimento delle padelle di ogni materiale, in quanto non esiste una regola univoca per tutto il territorio italiano.In molti casi l’indicazione è di verificare il materiale e se la padella è di piccole dimensioni può essere gestita con la raccolta domestica, nella maggior parte dei casi puoi inserirla nel bidone giallo della raccolta differenziata per i metalli. Se la padella è di grandi dimensioni meglio portarla all'isola ecologica. In generale, in caso si debba smaltire una padella grande o più padelle contemporaneamente, è meglio portarle direttamente nell’isola ecologica più vicina. Torna all'inizio
Come smaltire in base al materiale
Smaltire nel modo corretto consente di recuperare materiali, per questo prima di buttare la padella verificate di cosa è fatta.
Dove si buttano padelle antiaderenti in teflon?
Il Teflon è il materiale che generalmente riveste le padelle antiaderenti evitando che i cibi si attacchino alla superficie. La stessa funzione oltre che dal teflon può essere svolta anche da altri stati antiaderenti come ad esempio la ceramica o “in pietra”. La presenza di questo sottile strato di materiale non impedisce di poter buttare la padella recuperando il materiale prevalente. A seconda del Comune possono esserci indicazioni diverse, ad esempio AMSA a Milano e AMA a Roma indicano di mettere pentole e padelle antiaderente nel sacco giallo di plastica e metalli, in altri casi o se si tratta di pentole molto grandi occorre recarsi in piazzola ecologica o gestire il rifiuto come un ingombrante.
In caso di dubbio le vecchie padelle antiaderenti possono essere portate in un centro di raccolta differenziata o in un’isola ecologica, dove potranno essere smaltite senza inquinare e recuperando materiali preziosi. Per conoscere dove sono le isole ecologiche più vicine a te, rivolgiti al servizio di gestione della raccolta dei rifiuti del tuo Comune di residenza.
Dove si buttano padelle in acciaio inossidabile e in alluminio?
Le pentole in acciaio inox o in alluminio sono riciclabili al 100% e per questo, a maggior ragione, è bene smaltirle nel modo corretto. Se la padella in acciaio o in alluminio che devi buttare è di piccole dimensioni, generalmente puoi inserirla nel cassonetto della raccolta del metallo. Se la padella è di grandi dimensioni, devi portarla in un’isola ecologica dove verrà smistata e avviata al riciclo insieme ai metalli.
Dove si buttano padelle in ghisa e quelle in pietra?
Come le padelle antiaderenti, anche quelle in ghisa possono essere smaltite con i metalli oppure essere portate nel centro di raccolta o nell’isola ecologica più vicina. Per pentole e padelle in pietra bisogna distinguere: quelle antiaderenti che spesso hanno solo un piccolo strato contenete pietra possono essere smaltite come le altre antiaderenti, quelle tipo bistecchiera, le pietre ollari, le pietre da forno vanno portate in un centro di raccolta perché vengano smaltite correttamente.
Dove si buttano padelle ceramica e terracotta?
Sulla ceramica bisogna subito sfatare il luogo comune che sia come il vetro. Non si tratta dello stesso materiale e le padelle di ceramica hanno una destinazione diversa sempre in base al materiale prevalente. Se la padella è una antiaderente con strato sottile in ceramica, va trattata come le pentola con strato antiaderente di altro materiale. Il materiale che si riesce a recuperare e quello principale, generalmente acciaio o altro metallo.
Invece, pirofile, insalatiere e ciotole interamente in ceramica, così come quelle in pirex o in coccio vanno nel secco o indifferenziato. Anche le padelle è in terracotta va smaltita con il secco/indifferenziato.
Quale padella scegliere dopo aver smaltito la vecchia
Ora che sai dove buttare la padella vecchia e rovinata, è il momento di pensare ad acquistarne una nuova.
Una padella di qualità è fondamentale per la buona riuscita di un piatto e per questo è necessario valutare diversi fattori: il tipo di superficie antiaderente, l’impugnatura, lo spessore del fondo e il peso.
Noi di Altroconsumo abbiamo testato le padelle antiaderenti di diametro 24 cm. Scopri qual è la migliore attraverso il nostro comparatore di prodotti.
La sicurezza è fondamentale in cucina, sia per quanto riguarda gli ingredienti, sia per gli attrezzi con cui li prepariamo per metterli in tavola. Leggi tutti i nostri consigli per capire quali sono i materiali più sicuri quando si tratta di cucinare e come conservare pentole e padelle di modo che si mantengano in perfette condizioni.
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