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Autovelox: come farti avvisare (legalmente) da Google Maps quando ce n'è uno

Lo sapevi che Google Maps, pur avendo funzionalità di base per la segnalazione degli autovelox, non può integrare un sistema di avvisi completo per motivi legali? Tuttavia, gli utenti Android possono contare su un efficace (e legale) escamotage per ricevere notifiche utili durante la guida: l’uso combinato con TomTom AmiGO. Ecco passo passo come si ottiene; e per chi desidera funzionalità ancora più avanzate, ecco le app alternative che segnalano gli autovelox.

articolo di:
27 maggio 2025
Navigatore smartphone in auto

Google Maps è ormai uno strumento irrinunciabile per la navigazione stradale, grazie alla sua precisione e alla capacità di fornire dati aggiornati sul traffico; nell'articolo a questo link ti suggeriamo 10 trucchi per utilizzare Maps al meglio. Tuttavia, una delle sue mancanze principali rispetto ad altre applicazioni di navigazione è l’assenza di un sistema completo per gli avvisi autovelox, funzione particolarmente utile per gli automobilisti attenti a evitare sanzioni.

Questa lacuna, però, non è dovuta a una svista tecnica, ma alla necessità di rispettare normative specifiche, che in Italia sono particolarmente stringenti. In questo articolo analizziamo perché Google Maps non può offrire una segnalazione precisa degli autovelox, come aggirare in modo legale questa limitazione su Android, e quali sono le migliori alternative disponibili.

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Funzione Autovelox su Google Maps: i limiti

Google Maps consente di visualizzare lungo il percorso la presenza di autovelox fissi e permette agli utenti di segnalare quelli mobili. Tuttavia, non offre notifiche audio o visive dettagliate come fanno app concorrenti.

Perché Google Maps non offre alert completi?

Il motivo risiede nella necessità di rispettare le normative dei diversi Paesi. In Italia, la legge vieta infatti la segnalazione precisa della posizione degli autovelox. Google, operando su scala globale, ha scelto di adottare una linea prudente, limitandosi a indicazioni generiche o preventive, per evitare di violare le leggi locali.

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No agli alert sugli autovelox: cosa dice la legge

In Italia, la segnalazione degli autovelox tramite strumenti tecnologici è disciplinata dal Codice della Strada, che impone limiti stringenti sull’uso di dispositivi in grado di localizzare i sistemi di rilevamento della velocità. La norma di riferimento è l'articolo 45, commi 9-bis e 9-ter appunto del Codice della Strada. Secondo l’articolo 45, comma 9-bis, è vietata:

"la produzione, la commercializzazione e l'uso di dispositivi che, direttamente o indirettamente, segnalano la presenza e consentono la localizzazione delle apposite apparecchiature di rilevamento di cui all'articolo 142, comma 6, utilizzate dagli organi di polizia stradale per il controllo delle violazioni."

Questo significa che qualsiasi strumento – fisico o digitale – che indichi con precisione la posizione degli autovelox, sia in maniera diretta (con coordinate esatte) sia indiretta (con segnali o alert contestuali), è ritenuto non conforme alla normativa italiana.

A questa disposizione si affianca il comma 9-ter, che specifica le sanzioni previste per chi viola il divieto:

"Chiunque produce, commercializza o utilizza i dispositivi di cui al comma 9-bis è soggetto, ove il fatto non costituisca reato, alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 825 a euro 3.305. Alla violazione consegue la sanzione amministrativa accessoria della confisca della cosa oggetto della violazione."

Cosa è ammesso, quindi?

Sono tollerate soltanto le applicazioni o i sistemi che forniscono segnalazioni generiche o preventive, come ad esempio l’indicazione di “zone a rischio” o tratte stradali in cui è possibile la presenza di autovelox, senza riferimenti puntuali alla posizione. Ed è proprio in questo margine interpretativo che si colloca l’approccio adottato da Google Maps e da alcune app che sfruttano metodi alternativi senza violare le norme italiane.

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Come combinare Maps con TomTom AmiGO

Gli utenti Android possono aggirare legalmente la limitazione di Google Maps utilizzando un trucco efficace e che soprattutto non infrange alcuna normativa vigente: l’app gratuita TomTom AmiGO, che può funzionare in sovrapposizione a Google Maps. In questo paragrafo vediamo come installare e attivare gli avvisi sugli autovelox del TomTom AmiGO mentre stiamo navigando tranquillamente con Google Maps. E ricorda: questa procedura funziona solo sui dispositivi Android.

I passaggi da seguire

1) Scarica e installa TomTom AmiGO dal Play Store. Scaricala sullo stesso smartphone che userai per navigare con Google Maps.

TomTomAmiGO_logo

2) Una volta installata, apri la app TomTom AmiGO. Accetta i termini e abilita i servizi di localizzazione e le indicazioni vocali.

TomTom AmiGO schermata accettazione  

3) Accedi al menu di AmiGO e attiva la “visualizzazione mappa”. Per farlo, dalla schermata principale dell'app, clicca sui tre puntini (" ⋮ ") in basso a destra nella barra di ricerca per accedere al menu. Si apre la schermata delle Opzioni: clicca su "Visualizzazione mappa", ovvero il riquadro in basso a destra.

TomTomAmiGO_schermata2

4) Consenti ora la visualizzazione in primo piano (o "sopra altre app") nelle impostazioni. Dopo aver cliccato su "Vai a impostazioni", scorri verso il basso e trova la voce "Visualizzazione in primo piano" e di seguito abilita il tasto "Concedi autorizzazione".

TomTomAmiGO_schermata3

5) Ora non ti resta che avviare la navigazione con Google Maps: gli avvisi di AmiGO compariranno adesso in sovrapposizione.

Questa combinazione consente di ricevere notifiche sulla presenza di autovelox, rimanendo nei limiti di quanto consentito dalla normativa.

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Avvisi autovelox: le migliori alternative a Google Maps

Se non vuoi utilizzare questa soluzione combinata, sappi che esistono diverse applicazioni che offrono funzionalità avanzate per la segnalazione degli autovelox. Eccone alcune, ma vale sempre lo stesso consiglio, ovvero quello di utilizzare tali applicazioni con cautela e sempre nel rispetto delle leggi vigenti.

  • TomTom Go Navigation. Offre notifiche per autovelox fissi, mobili e Tutor, anche offline. È disponibile sia su Android che su iPhone, con avvisi sonori e limiti di velocità ben visibili.
  • Waze. App gratuita basata sul contributo della community. Segnala autovelox, incidenti, traffico e altri pericoli in tempo reale. L’affidabilità varia a seconda della partecipazione degli utenti. In questo articolo l'abbiamo messa a confronto proprio con Google Maps.
  • Coyote. Fornisce segnalazioni in tempo reale e limiti di velocità aggiornati. La community è molto attiva e l'app è disponibile per entrambi i sistemi operativi.
  • Radarbot. Semplice da usare, offre segnalazioni anche per i Tutor. Disponibile in versione gratuita e a pagamento, permette di personalizzare gli avvisi.
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