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Approvati i nuovi incentivi per le auto elettriche: di quanto è il bonus, come funziona e a chi spetta

Scattano i nuovi incentivi per l’acquisto di auto elettriche. Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Governo che stabilisce i nuovi ecobonus per l’acquisto di auto elettriche. I fondi, legati al Pnrr, servono a incentivare la rottamazione di auto inquinanti. Ma attenzione: per beneficiare degli sconti, i consumatori dovranno attendere la messa online della piattaforma ministeriale per inviare le richieste.

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10 settembre 2025
auto nuove in fila

Arrivano nuovi incentivi per l’acquisto di auto elettriche, che dovrebbero partire da ottobre 2025Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Governo che stabilisce i nuovi ecobonus. Ma attenzione: per beneficiare degli sconti, i consumatori dovranno attendere la messa online della piattaforma ministeriale per inviare le richieste Le risorse disponibili ammontano a 597 milioni di euro, derivanti da fondi del Pnrr, inizialmente destinati all’installazione di 20.000 colonnine di ricarica. Si tratta di risorse che dovranno essere impiegate entro giugno 2026.

L’obiettivo della misura è di favorire la rottamazione di circa 40mila veicoli obsoleti, sostituendoli con altrettanti a zero emissioni, contribuendo così a ridurre l’inquinamento urbano e svecchiare il parco auto. Il piano, fortemente orientato al rinnovo del settore privato e commerciale, prevede agevolazioni per due categorie di beneficiari: da un lato i privati cittadini residenti in aree urbane funzionali (città con almeno 50mila abitanti e zone limitrofe ad alta mobilità e fenomeni di pendolarismo), dall’altro le microimprese interessate all’acquisto di veicoli commerciali elettrici (categorie N1 e N2).

Incentivi auto elettriche: un massimo di 11mila euro per gli Isee fino a 30mila euro

Gli importi previsti sono modulati in base al reddito familiare (Isee) e al tipo di veicolo acquistato. I privati con un ISEE fino a 30mila euro riceveranno fino a 11mila euro, mentre chi ha un Isee compreso tra 30mila e 40mila euro arriverà a un massimo di 9mila euro. Per le microimprese che intendono acquistare veicoli commerciali elettrici, il contributo previsto ammonta al 30% del valore del mezzo, con un tetto massimo di 20mila euro per ogni veicolo. Occorre acquistare auto elettriche (categoria M1) e veicoli elettrici (categoria N1 o N2) e contemporaneamente occorre rottamare un veicolo termico diesel o benzina fino a euro 5.  

L’importo del contributo sarà detratto dal prezzo di acquisto del veicolo direttamente dai venditori delle concessionarie. L’agevolazione non è cumulabile con altri incentivi di carattere nazionale, regionale o europeo. 

Requisiti necessari per richiedere gli incentivi

Per poter richiedere gli incentivi del nuovo bonus in fase di acquisto di una nuova auto sono previste alcune condizioni. Ecco quali sono.

  • Devi rottamare un veicolo vecchio, termico diesel o benzina fino a euro 5.
  • Il veicolo consegnato per la rottamazione deve essere intestato da almeno 6 mesi al soggetto richiedente il bonus.
  • La proprietà del veicolo acquistato deve essere mantenuta per almeno 24 mesi.
  • L'auto che si acquista deve avere un costo non superiore a 35mila euro, esclusi Iva e optional.

Lo sconto sull'auto al momento dell'acquisto

Una volta ottenuto il bonus, lo sconto verrà applicato quando si acquista l'auto elettrica. Ma prima di tutto vediamo quali passi fare per ottenere l'incentivo.

  • Registrati sulla piattaforma telematica (quando sarà pronta).
  • Inserisci i seguenti dati: una dichiarazione sostitutiva di autocertificazione che attesta la residenza in un’area urbana funzionale, l’indicazione della targa del veicolo da rottamare. Infine devi specificare a chi sarà destinato il bonus; colui che lo richiede o un altro componente maggiorenne dello stesso nucleo familiare.
  • Una volta completata la registrazione, il sistema ti rilascerà un voucher che dà diritto al bonus al momento dell'acquisto dell'auto.

Dal concessionario con il voucher

Una volta ottenuto il voucher con il bonus, come si fa a spenderlo? Ecco come si fa.

  • Al momento della firma del contratto, il concessionario dovrà validare il bonus all’interno della piattaforma, inserendo il codice del voucher, il prezzo del veicolo, l’ammontare dell’Iva e la cifra versata come acconto.
  • I voucher dovranno essere validati entro 30 giorni dalla loro emissione. In ogni caso, la validazione non potrà avvenire oltre il 30 giugno 2026, termine ultimo per la sottoscrizione del contratto.
  • Il veicolo destinato alla rottamazione dovrà essere consegnato in concessionaria al momento del ritiro della nuova auto. Entro 30 giorni dalla consegna del veicolo elettrico, il venditore sarà tenuto a far demolire il mezzo usato e a provvedere alla relativa radiazione dal PRA.

Quando sarà possibile ottenere gli incentivi? Non subito

La data di apertura della piattaforma sarà comunicata sul sito del Ministero e probabilmente non sarà prima di Ottobre. Le richieste saranno gestite, come vi abbiamo spiegato, da una piattaforma informatica dedicata, sviluppata da Sogei. La piattaforma consentirà, oltre alla registrazione di coloro che intendono chiedere il bonus, anche  quella dei venditori aderenti all’iniziativa. Il contributo sarà erogato sotto forma di sconto diretto in fase di acquisto. La piattaforma metterà a disposizione degli utenti un motore di ricerca dei rivenditori aderenti al bonus e un link a una vetrina dei veicoli acquistabili.