Consigli

Caro-benzina, ecco come risparmiare sul pieno

Dalla scelta del distributore ai comportamenti da tenere alla guida, dalla manutenzione che ti fa risparmiare alle app che ti aiutano a fare benzina al prezzo più basso. Cinque consigli (e qualche suggerimento) per provare a risparmiare sul pieno di carburante anche in questo periodo di aumenti dei prezzi alla pompa.

18 gennaio 2023
Uomo che fa benzina

Con l'inizio del nuovo anno e la fine degli sconti sulle accise voluti dal precedente Governo, il prezzo alla pompa della benzina e del gasolio hanno fatto registrare aumenti (in alcuni casi anomali), tanto che di recente la Guardia di Finanza ha riscontrato irregolarità sulla comunicazione del prezzo dei carburanti ai consumatori in molte stazioni di servizio e l'Antitrust ha aperto procedimenti nei confronti di 5 compagnie petrolifere per omesso controllo. 

Il Governo ha appena varato un nuovo decreto carburanti, che va certamente nella direzione giusta della trasparenza ma che non è sufficiente. Da tempo abbiamo chiesto di intervenire in maniera strutturale e duratura per rendere il prezzo dei carburanti meno gravoso per le famiglie italiane e metterle al riparo da eventuali bolle speculative. A maggior ragione oggi riteniamo che serva agire direttamente sull’Iva, azzerandola del tutto: dai calcoli fatti su tutto il 2022 abbiamo rilevato che se avessimo azzerato l’Iva non avremmo pagato nemmeno un euro in più di benzina, mentre nonostante il taglio delle accise la spesa per gli automobilisti è stata comunque di 130 euro in più ad auto rispetto all'anno precedente. Unisciti alla nostra richiesta per chiedere l'azzeramento dell'Iva sui carburanti.

Firma per azzerare l'Iva sui carburanti

Cinque modi per risparmiare sul pieno

In questi giorni di aumenti del prezzo della benzina e del gasolio, però, è comunque possibile risparmiare sul pieno. Da un lato scegliendo bene dove fare rifornimento, dall'altro facendo attenzione a come guidiamo e a come facciamo manutenzione alla nostra auto. Per questo motivo abbiamo scelto cinque consigli (da mettere in pratica alla guida e alla pompa) che possono fare la differenza, soprattutto in questo momento di forti rincari. Eccoli.  

1. Preferisci la modalità "self" a quella "servito"

Se è vero che ogni regione italiana e ogni singola stazione di servizio applica prezzi differenti, è anche vero che, potendo scegliere, la modalità self è sempre meno cara del servito. E questo vale tanto per la benzina quanto per il gasolio. Ci sono provincie italiane in cui il prezzo medio in modalità self arriva ad essere anche il 9% meno caro di quello servito.

2. Se puoi non fare rifornimento in autostrada

Il prezzo medio in autostrada è sempre superiore al prezzo medio praticato nelle stazioni cittadine o sulle grandi strade non autostradali. In ogni caso, il mercato dei carburanti è un mercato locale e quindi bisogna valutare caso per caso. Ad esempio, notoriamente le “pompe bianche” sono sinonimo di convenienza; tuttavia le nostre analisi città per città ci dicono che non sempre è così. Ci sono province in cui il prezzo medio per le pompe bianche è inferiore al prezzo medio generale (nel tempo abbiamo notato risparmi anche del 4%), in altre, invece, il prezzo medio generale è inferiore rispetto al prezzo medio specifico delle pompe bianche. Per questo è sempre importante scegliere controllando i prezzi esposti.

3. Tieni l'auto in condizioni ottimali. Fai manutenzione

La manutenzione periodica (anche dopo il periodo di garanzia) della propria automobile non serve solo a mantenere l’efficienza del motore, ma anche a minimizzare i consumi. In particolare se i componenti essenziali del sistema di accensione, iniezione e alimentazione non lavorano in perfetta efficienza i consumi possono aumentare anche del 10-20%. Vediamo quali elementi incidono, se trascurati, sui consumi di carburante.

  • Filtri aria. I filtri dell’aria devono essere cambiati o puliti periodicamente. Un intasamento del filtro può causare un incremento dei consumi di carburante fino al 10%.
  • Olio. Ricorda che sostituire l’olio periodicamente non solo è fondamentale per la vita del motore ma anche per i consumi. L’olio ha potere lubrificante e pulente, la riduzione dei consumi con una corretta manutenzione arriva anche al 3%
  • Pneumatici. Le gomme perdono "naturalmente" pressione, attraverso piccole perdite costanti non facilmente identificabili. Tuttavia per ogni 0,2 bar di pressione persa, il consumo di carburante aumenta dell' 1-2%. Anche la convergenza non ottimale influisce sul consumo di carburante: meglio farla controllare periodicamente.

4. Fai attenzione allo stile di guida

Guidare spesso in autostrada, specie se al massimo della velocità consentita, porta a consumi più alti, rispetto a chi usa l’auto in altri contesti. Un buon suggerimento è quello di ridurre al velocità: indicativamente, andando in autostrada a 110 km/h anziché a 130 km/h si consuma ben il 20% in meno. Ma anche lo stile di guida in città può influire molto sui consumi: accelerazioni e frenata brusche fanno aumentare sensibilmente i consumi: meglio accelerare dolcemente, cambiando adeguatamente le marce senza salire troppo di giri e cominciare a rallentare sempre dolcemente già quando si capisce che bisognerà fermarsi, come a uno stop o un semaforo che sta diventando rosso.

5. Fatti aiutare dalle app giuste

Esistono app gratuite che consentono di consultare i prezzi aggiornati dei carburanti distributore per distributore su una mappa, in modo da poter scegliere il distributore migliore (per prezzo del carburante e/o per distanza) per rifornirsi. Ecco due app, fra le più popolari, che da alcune nostre recenti prove erano risultate ben fatte e piuttosto attendibili.

  • Fuelio. È un’app di Sygic, azienda che si occupa di software di navigazione satellitare. L’app si presenta con un layout molto pulito e di facile comprensione. L’home page mostra i distributori più economici nelle vicinanze. Tramite la mappa è inoltre possibile ricercare i distributori e, toccando le relative icone, è possibile consultarne i dettagli: i prezzi dei carburanti disponibili e la data di aggiornamento di tali prezzi nell’app. Fuelio, collegandosi all’app di navigazione che utilizzi sul tuo smartphone, fornisce anche le indicazioni GPS per raggiungere il distributore desiderato. Gli utenti stessi possono segnalare i prezzi dei distributori in modo semplice.
  • Prezzi Benzina. È un’app italiana, ed esiste anche come sito web (prezzibenzina.it). Il layout dell’app non è essenziale e semplice come quello di Fuelio, e ci sono alcuni banner pubblicitari che possono dare un po’ fastidio. Tuttavia, l’app è ricca di informazioni e molto completa, e una volta presa dimestichezza consente di individuare i distributori più economici e quelli più vicini a te, con una chiara indicazione di prezzo con colori che vanno dal verde (più economici) al rosso (più cari). La mappa è di facile consultazione, con molti dettagli quando si tocca il distributore desiderato. Gli utenti stessi possono segnalare i prezzi dei distributori in modo semplice. Registrandosi (gratuitamente) è anche possibile impostare itinerari e scoprire tutti i distributori presenti lungo di essi.

Alla pompa: suggerimenti che possono tornarti utili

  • Se fai rifornimento al "servito" verifica sempre che il contatore sia azzerato prima che inizino a riempire il serbatoio.
  • Nei distributori di marca, fai attenzione a "self" e "iperself" perché possono avere tariffe diverse. Meglio controllare prima di scegliere la pompa.
  • Ricordati che il prezzo esposto dal distributore è vincolante. Controlla che quello indicato sulla pompa corrisponda a quello esposto. In caso contrario puoi pretende di pagare il prezzo minore.
  • Non rifornirti se l'autobotte sta scaricando carburante nelle cisterne. Per consolidare il volume del carburante ci vuole tempo: la legge prevede almeno mezz'ora. Il rischio è di introdurre nel tuo veicolo meno carburante di quelle che paghi effettivamente.